05-10-2017, 00:23
"Fallire non è contemplato"
Ogni scelta, che sia essa consapevole o inconsapevole, ha un prezzo. Il mio è quello di dovermi guardare continuamente alle spalle.
Quanto è meschino il fato!
A volte mi soffermo a domandarmi se tutto il percorso della mia vita sia stato degno della rettitudine e della gloria che ad oggi inseguo.
Forse era giusto che conoscessi il bianco e il nero, il futile e l'essenziale, il guanto di velluto e il pugno di ferro.
E' così duro ammettere a me stessa d'aver commesso un errore di valutazione. Ero certa della mia strada, e di tutto ciò che avrei dovuto assecondare per mantenere la rotta finchè, d'un tratto, il mondo s'è aperto ai miei occhi.
Che l'Unico mi guardi! Che ripulisca il mio nome da ciò che è lordo, deterga questi occhi da tanta insolenza!
Che non mi faccia mai dimenticare, faccia ch'io non debba mai tremare di fronte al pericolo.
Quanto è meschino il fato!
A volte mi soffermo a domandarmi se tutto il percorso della mia vita sia stato degno della rettitudine e della gloria che ad oggi inseguo.
Forse era giusto che conoscessi il bianco e il nero, il futile e l'essenziale, il guanto di velluto e il pugno di ferro.
E' così duro ammettere a me stessa d'aver commesso un errore di valutazione. Ero certa della mia strada, e di tutto ciò che avrei dovuto assecondare per mantenere la rotta finchè, d'un tratto, il mondo s'è aperto ai miei occhi.
Che l'Unico mi guardi! Che ripulisca il mio nome da ciò che è lordo, deterga questi occhi da tanta insolenza!
Che non mi faccia mai dimenticare, faccia ch'io non debba mai tremare di fronte al pericolo.
Sono certa che tutto ciò che è accaduto a Llorkh abbia una sua utilità, e non devo far altro che comprenderla.
La testa duole, gli occhi bruciano, il fisico si affatica,ma non m'importa: Mi rende più forte.
Come le radici d'un possente albero, ad ogni intemperia mi insidio più profondamente nel fertile terreno. Mi rendo più salda, lievi si piegano i miei rami ai soffi del vento, ma il tronco resiste e non cede. Uno strato dopo l'altro si genera attorno al midollo in cui scorre la linfa della mia risma.
La testa duole, gli occhi bruciano, il fisico si affatica,ma non m'importa: Mi rende più forte.
Come le radici d'un possente albero, ad ogni intemperia mi insidio più profondamente nel fertile terreno. Mi rendo più salda, lievi si piegano i miei rami ai soffi del vento, ma il tronco resiste e non cede. Uno strato dopo l'altro si genera attorno al midollo in cui scorre la linfa della mia risma.
Sono una Carshby, il guanto sulla mano destra rammenta la mia Missione. Inizio a credere di dover superare colui che mi ha generata. Quale sorta di sangue mi hanno trasmesso i miei avi? Sento di essere prossima a reperire i primi frammenti del mosaico, e a tempo debito esso potrà essere ricomposto.
Nuovi orizzonti si aprono di fronte ai miei occhi.
E' chiaro che la mia vita subirà una svolta incisiva, e stilare con l’inchiostro questi pensieri e questi fatti è l’ unico modo di cui disporre, per poter rileggere queste righe in futuro.
Ho già in mente il modus operandi.
Ho già in mente molti dettagli.
Non resta che lavorare, dedicarsi con quante più energie io possegga, e attendere solo che venga il momento.
Ho già in mente molti dettagli.
Non resta che lavorare, dedicarsi con quante più energie io possegga, e attendere solo che venga il momento.
Dovrò appianare talune divergenze. Smerigliare le asperità.
Farmi strada tra i rovi, sorridere agli avvoltoi.
Il fallimento non è contemplato.