10-08-2020, 22:53
Ancora una volta i cittadini di Hillsfar si svegliano notando che in città è stata sparsa una serie di volantini appesi ad alberi, porte e palizzate con delle frecce d'argento. Ci sono però due differenze rispetto alle altre volte: la prima differenza è che stavolta nessuno sembra avere particolare fretta di toglierli, la seconda è che la distribuzione non sembra essere casuale, con un buon numero di volantini sparpagliati davanti al santuario di Malar vicino alle mura - la cui bocca rocciosa è stata inoltre riempita di petali colorati.
Sebbene il santuario non sia costantemente presidiato, però, tra la sera e la notte del giorno in cui compaiono i volantini i petali colorati e i volantini lasciati davanti al santuario vengono bruciati, nella stessa bocca che era stata riempita di petali.
Sui volantini si legge:
Sebbene il santuario non sia costantemente presidiato, però, tra la sera e la notte del giorno in cui compaiono i volantini i petali colorati e i volantini lasciati davanti al santuario vengono bruciati, nella stessa bocca che era stata riempita di petali.
Sui volantini si legge:
In cielo si staglia una luna pallida e piena
Inonda la foresta di luce argentea, esangue
Fremono le foglie, scosse dal vento leggero
Inizia la caccia dei figli del Leopardo Nero
Dicono che sian spietati cacciatori
Dicono che sian sanguinari uccisori
Dicono che sian maestri battitori
Peccato che la preda sia fuggita
Che beffa questa caccia malarita!
La foresta molto soffre per malanni e marciumi
Densa la nebbia velenosa tra gli alberi striscia
Il Lupo Mannaro Georg di Talona alleato
Persin dai suoi compagni è cacciato!
Se ti bracca un malarita non puoi fuggire
Se ti insegue un malarita puoi sol morire
Se ti cerca un malarita non basta l'ardire
Ma la preda veloce è fuggita,
Che beffa la caccia malarita
Infin la preda è stata abilmente acciuffata,
Peccato non sia opera dei temuti malariti
Ma invero di Mielikki e Gwearon fedeli servitori
che han battuto di malar i cacciatori
Questi malariti son sembrati piuttosto cuccioletti
Questi malariti son tutti pianti e ringhietti
Questi malariti cedano il passo ai cacciator provetti
Perché la preda non è scappata
E ora la foresta è risanata