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[R] Le nozze di John e Alyth
#1
[nota off: così come detto per il funerale di Ulwen, se ritenete che i vostri pg potrebbero ragionevolmente avere partecipato a tale evento sentitevi liberi di scrivere due righe qui sotto^^]

Era una mattina fredda e soleggiata, una di quelle mattine in cui sembra finalmente che l'autunno stia lasciando il posto all'inverno. All'Abbazia del Covone Dorato tutto era pronto per ricevere gli sposi: amici e parenti avevano decorato con fiori e piante la navata del tempio e lo spazio esterno in cui ci sarebbe stato il ricevimento, e nel cortile erano stati allestiti lunghi tavoli e panche di legno per accogliere tutti coloro che sarebbero venuti a fare le congratulazioni alla giovane coppia.

Su un altro tavolo erano stati allestiti cibo e bevande, anche questi forniti da amici, parenti e simpatizzanti della coppia: cibo semplice come pane, formaggio, salame e torte di funghi e di verdure, ma il pezzo forte era un maiale grasso che il padre di John aveva insistito per macellare per l'occasione, e che ora arrostiva lento sul girarrosto.

Vino e birra erano stati forniti dalla signora Milton, la datrice di lavoro della sposa, che aveva anche regalato alla giovane il suo abito di nozze come dono personale.

Si era riunito praticamente tutto il villaggio di Sharin Freehold, ma anche molti contadini provenienti dalle altre zone della valle, molta gente del quartiere nord da cui veniva Alyth, e anche qualche simpatizzante proveniente dalle città.

John attendeva la sposa, che si stava vestendo nelle sale dell'Abbazia, con aria trepidante e nervosa; la cerimonia sarebbe stata celebrata da sorella Alena, che con quel gesto voleva silenziosamente ribadire il suo supporto personale a John come candidato consigliere.

Ci fu perfino della musica ad accompagnare la sposa all'altare: accompagnata da alcune bambine scelte tra le figlie dei contadini e quelle dei poveracci del quartiere nord, Alyth era splendida con un abito dai toni del blu e dell'azzurro, bordato di pelliccia bianca per proteggersi dal freddo inclemente. Tra i capelli portava una coroncina di fiori bianchi, tra cui spiccava l'elleboro, mentre la sua scelta per il bouquet fu in qualche modo inaspettata: scelse infatti un bouquet di cavoli ornamentali. A coloro che le chiesero spiegazioni, dopo la cerimonia, rispose ridendo che si trattava del suo modo per dimostrare che accettava di vivere come moglie di un contadino...ma a modo suo.

Alla fine della giornata di festa, i due sposi si diressero verso Sharin Freehold per prendere possesso della loro nuova casa, comprata da John con l'eredità lasciatogli da Ulwen: con le elezioni alle porte, purtroppo, non c'era davvero il tempo di una luna di miele. Ma avrebbero comunque trovato il modo di divertirsi, specificò la sposa con un guizzo malizioso negli occhi...
[Immagine: firma_artemis.png]
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#2
Anche la chierica decaduta di Torm era arrivata all' Abbazia, per esser presente e partecipare in quel momento di festa, di comunità e di celebrazione dell' amore. Se vi era qualcosa che la sua esperienza nelle Valli e gli amici che qui aveva incontrato le avevano insegnato era che il bene non si trovava nelle grandi ambizioni, ne nel clangore della guerra o nelle imprese eroiche e nemmeno negli ordini elitari. Il bene era qualcosa di molto più semplice e naturale proprio come la vita, non aveva bisogno di grandi celebrazioni, era silenzioso e fatto di piccole cose, la gentilezza di un fiore che sboccia, l' affetto di due persone che si amano, la fiducia nell' amicizia, l'innocenza di un bambino, il calore di un gesto compassionevole per una persona meno fortunata, o per un animale ferito.

Osservando quella giovane coppia d'innamorati e le persone giunti a celebrare quel momento così speciale i suoi occhi azzurri vedevano la forza del sentimento umano, una forza così implacabile e immensa innanzi alla quale era talmente ovvio che il Male, non avrebbe mai potuto trionfare.

Sorridente e felice per quel momento, si complimentò con la giovane coppia, augurando loro ogni bene
Darius.


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#3
Anthony si presentò alla festa con un abito di tessuto pregiato e con bottoni e ricami d'oro come era solito fare nelle grandi occasioni.
Partecipava alla festa mostrando interesse e felicità. 
Apprezzo molto il maiale arrostito e la birra e fece i complimenti più volte.
Verso la fine della festa si avvicinò allo sposo e gli consegno il suo regalo, uno scrigno pregiato intagliato contenenti cinquemila monete d'oro.
Bacio la sposa ed infine con un sorriso sussurro allo sposo " non mi avete ancora dato risposto per quella questione ".
[Immagine: gork.jpg]
Hellen'Alena'Snyder - Anthony Webber Lo Stregone - Nathan Lore il Guerriero NeroMalena Lianarth Sacerdotessa del Cavaliere
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#4
Xenia non amava i matrimoni. C'era stato un periodo della sua vita nel quale avrebbe apprezzato il lato della festa, fregandosene del resto, ma ormai quei tempi erano andati. Si presentò indossando un lungo abito porpora che lasciava scoperta parte dei suoi tatuaggi neri, in un miscuglio di eleganza ed eccentricità che le dava soddisfazione, andando in qualche modo contro alle tradizioni prestabilite. Fece le sue congratulazioni agli sposi, parlò educatamente con chi le rivolse la parola, e passò il resto del tempo a mangiare poco e bere molto. Cercò discretamente padre Lane, pensando a come l'ultima volta che si era trovata in quel posto fosse stato per un funerale, e di come l'atmosfera non fosse troppo diversa. 
Il bouquet le sfuggì completamente, e quando qualche impicciona sollevò la questione si chiese di cosa diamine stessero parlando...
Eran Blackmore

"Come i bambini, bisogna minacciarli" - DM Artemis, 2022
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#5
Urdo era contento di poter partecipare ad un‘altra festa. Ce n‘eran troppo poche nelle valli.
Il giorno prima delle nozze si aggirava per il paesello tutto eccitato dando a destra e manca consigli assolutamente non richiesti.

Durante la prima parte della cerimonia, il piccolo hin decise di intrattenere i bambini, ma poi trovando i musicanti un po‘ mosci, incominciò a suonare motivetti sempre più vivi ed incalzanti. Al culmine non mancò di suonare e cercar di dirigere gli altri musici, per la ballata ed la danza degli sposi. 

Dopo tutto quel darsi da fare, e fatti i complimenti agli sposi, razziò il banchetto e concluse la giornata recuperando un bouquet (non era sicuro fosse quello della sposa..) e portandolo a Xenia, non fosse mai che la Perla del Ovest fosse interessata a quelle cose e lui come paggio mancasse di adempiere ai suoi compiti..
Jack Coppercloak 
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Ronli Tosscobble verso il matrimonio e l’addomesticazione
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il-fu Urdo Troubletrotter r.i.p.
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