[L] Lettera per Ivor

[DM Artemis]

Mi avete mentito. Vi siete introdotto in questa casa sotto false pretese, privandomi non solo del diritto di sapere la verità su chi si prende cura delle mie figlie ma anche sull'uomo che avevo sposato.

Non mi sarei aspettato questo da voi. Potrete ritirare la vostra paga come precettore presso la locanda, perché io sono una persona onesta, a differenza di voi.

Ma in questa casa non siete più il benvenuto.

Melanie Starag Stendale

[Caleb89]

*Ivor lascia le monete, che non aveva richiesto essendosi offerto di insegnare gratuitamente, come forma di risarcimento/ringraziamento per Chesduk Malrit, che ha dovuto chiudere la locanda per alcuni giorni*

[Caleb89]

Diversi giorni dopo Ivor tenta di farle avere una lettera di risposta...

Cara Melanie,

mi dispiace profondamente di avervi nascosto alcune verità, ma in quei giorni io stesso e i miei compagni stavamo indagando proprio sull'uomo che avete sposato per appurarle. Non era mia intenzione sconvolgere le vostre vite senza delle prove o aver prima trovato il modo di sistemare le cose tra i miei sconsiderati genitori e risparmiare ulteriori sofferenze a degli ignari innocenti.
Purtroppo il mio intento sembra che sia stato ritorto contro di me , anche se ciò non mi giustifica affatto.


Kosef si è macchiato di colpe davvero molto gravi, ma credo che da questa terribile esperienza ne stia cercando di uscire come un uomo nuovo. Il suo corpo si è ripreso ma la sua mente e il suo animo sono ancora inquieti, mentre ora è in viaggio lungo un cammino che gli auguro l'aiuti a ritrovare del buono in sè stesso, oltre i confini delle Valli.
Le famiglie sono complicate e a dirlo è uno che fino a non molto tempo fa credeva di non averne mai avuta una.
Ciò che posso chiedere a voi è di trovare il coraggio di dargli una seconda possibilità, se questo viaggio dovesse ricondurlo un giorno alla vostra porta.
Credo che, in fondo, Kosef abbia "pagato" molto più del dovuto per i suoi crimini e io so bene com'è crescere senza dei genitori, o di uno di loro, e non lo augurerei mai alle vostre figlie.

Dal canto mio, mi impegnerò a non mostrarmi più a voi, sperando soltanto che vogliate riflettere su questo e sulla possibilità di restare a Battledale, dove potrei far si che un aiuto possa raggiungervi più facilmente, nel caso in cui aveste bisogno di qualcosa, di qualsiasi cosa.
Nei pochi anni che ho trascorso qui ho trovato molte più persone di buon cuore di quante non se ne vedano lungo le coste del Mare della Luna, in gran parte ancora attanagliate dalla fredda morsa della Paura del Tiranno.

Qualunque sarà la vostra decisione, sappiate che vi ricorderò sempre nelle mie preghiere e che vi auguro ogni bene.

Ivor Chernov