[Daphne Ellsworth] Annotazioni, fatti, storie

[VivinC]

15 Alturiak 1399

E così è finalmente successo. Sono Daphne Hargrave, adesso. Nonostante Uskail si sia dimenticato metà della cerimonia - incluso lo scambio degli anelli - tutto è andato grossolanamente nel verso giusto. Ammetto di non essere stata completamente a mio agio con una cerimonia e un festeggiamento così grande, ma era ciò che Asher desiderava e ciò di cui aveva bisogno, e quindi mi sono prestata volentieri a tutta questa situazione.

Si è presentato con due anelli d'oro con diamanti, e mi ha messo al collo la collana con lo smeraldo che aveva sempre portato mia madre. Deve avergliela data mio padre...non mi aspettavo tanto lusso, non era necessario. Mi rendo conto che...ci sono aspettative. Non avrei mai pensato di avere alle mie nozze consiglieri ed ex consiglieri della città come invitati, non avrei mai pensato di attirare così tanto l'attenzione...ma è quello che ho scelto, e l'ho fatto da persona adulta e consapevole delle implicazioni delle mie scelte. Alcune cose adesso dovranno cambiare, che mi piaccia o meno.

Purtroppo però non è andato tutto per il verso giusto. A parte i problemi con Lily - ma di quello ne scriverò in un secondo momento - la cosa che più è riuscita a rovinarmi la serata è stato il "regalo" di Zaat. Due schiavi sessuali, pensati per ricordare me e Asher nell'aspetto, condizionati mentalmente a tal punto da non avere nemmeno un nome...rispondono a "Cesoia" e "Scalpello". Con le nostre iniziali marchiate sul collo. E, come se tutto ciò non bastasse, sottoposti a un incanto di ammaliamento.

Dovremo decidere cosa fare. Asher suggerisce pazienza, suggerisce di aspettare, perché se ci precipiteremo a liberarli e a dissolvere subito l'incantesimo faremo esattamente il gioco di Zaat...e rischieremo effetti imprevisti. Quel verme vuole metterci in difficoltà, e sta palesemente cercando di seminare discordia tra me ed Asher - non è un segreto per nessuno che questo sia l'unico argomento su cui siamo veementemente in disaccordo. Ma non ci riuscirà. Anzi, credo - voglio credere - che il fatto che Zaat mostri un comportamento così riprovevole, e allo stesso tempo perfettamente all'interno dei confini della legge, possa essere la goccia che farà traboccare il vaso e convincerà Asher ad abbracciare la mia posizione, almeno in parte.

[VivinC]

Dopo che tutti continuavano a chiederci "ma non intendete prendervi una pausa per viaggiare dopo le nozze?", in un certo qual modo un viaggio l'abbiamo fatto. A Nashkel. Penso di potere dire con sincerità che mi abbia letteralmente lasciato senza parole - e con qualche piuma in più, seppur per fortuna solo temporaneamente.

La faccenda di Lily alla fine si è rivelata essere ben più complessa del previsto, e per certi versi...più grande di noi. La creatura che l'aveva maledetta fin dall'inizio, rendendole la voce distruttiva, era la stessa che cercava di "aiutarla": un diavolo il cui obiettivo finale era rubarle i poteri e tenerseli per sé. Il che sarebbe stato decisamente problematico, dal momento che abbiamo scoperto che Lily era in realtà un'eletta di Milil...da Milil in persona. Il quale ci ha anche offerto il vino migliore che io abbia mai bevuto in vita mia - e che mai berrò, evidentemente.

E' stato davvero dura essere maledetta, perdere la mia voce e trasformarmi lentamente in un uccellaccio. Ma non ho mai temuto, sapevo che Asher e gli altri mi avrebbero tirato fuori dai guai - e potevo ancora tirare con l'arco, anche se non cantare o lanciare incantesimi. Eppure...quel diavolo sembrava sapere troppo di noi. Ad un certo punto, quando si è visto quasi sconfitto, ha provato a negoziare, e ha nominato ad Asher "certe pergamene di suo interesse". Mi vergogno a scriverlo, ma per un brevissimo momento...ho temuto che la spinta verso la conoscenza fosse più forte di ciò che prova per me. Ovviamente così non è stato; non avrei neanche dovuto pensare che Asher potesse cedere a un patto con un diavolo. 

E adesso, un giorno potremo dire ai nostri figli che abbiamo incontrato Milil.

[VivinC]

A volte le persone non sono tutto ciò che sembrano. Talan, per esempio...è evidente che abbia un astio non esattamente ben celato per coloro che considera "ricchi", nati con un cucchiaio d'argento in bocca. Possibile che venga da una storia come la mia, o forse di indigenza ancora maggiore.

Eppure...non credo che le sue parole su Asher fossero dovute soltanto a quel tipo di astio. Certo, è un'assurdità che possa essere una spia straniera...ma che abbia una sua agenda, che lavori per qualcuno che vuole realmente mettere i bastoni tra le ruote ad Asher, questo sì, è decisamente fattibile.

Non mi piace molto come si approccia alle cose, e poi c'è la questione della gilda dei ladri ovviamente, per causa della quale si scontrerà sicuramente con Asher. Ma al di là di questo, credo che dovremmo fare attenzione a lui.

Brayden invece...gli ho detto, con discrezione, che la storia che va raccontando in giro fa acqua da tutte le parti. Non può definirsi "vagabondo" quando ha palesemente avuto un'esistenza estremamente privilegiata: si vede da come parla, dalla sua istruzione, da come ragiona, dal fatto che sa anche giocare a scacchi! Eppure...non usa il suo cognome.

L'idea che mi sono fatta è che possa essere un figlio illegittimo, cresciuto insieme all'erede di un qualche lord o nobile e poi scacciato per qualche motivo - la morte del nobile stesso, magari, che ha portato la vedova ad allontanare il ricordo tangibile dell'infedeltà del marito? 

In ogni caso, non frugherò oltre nel suo passato, specialmente non ora che si è offerto di darmi una mano alla Voce. Dovrò supervisionare le prime lezioni, certo, per evitare che dica alle bambine che devono studiare per accalappiare un buon marito - mi ha francamente dato i brividi - però un aiuto è sempre ben accetto, specialmente se Jack riuscirà davvero a costruire una seconda pressa.

[VivinC]

La situazione con i due schiavi che ci ha "regalato" Zaat sta velocemente degenerando. L'ammaliamento era il minore dei problemi: il condizionamento mentale è così forte che il fatto stesso che io non stia dando loro niente da fare - perché non voglio certo sfruttare il loro lavoro! - li sta portando ad atti di nervosismo ed autolesionismo. 

E come se non bastasse, stanno iniziando a girare delle voci su di me e sulla scuola, e ciò è semplicemente inaccettabile. Non ho certo deciso io di privare quelle due creature perfino di un nome!

Mi toccherà fare qualcosa di più incisivo per difendere la mia reputazione, e quella della Voce. Un editoriale sul giornale, in cui io spieghi come stanno le cose e renda chiara la mia posizione sulla schiavitù. Qui le cose però si fanno complicate: sarebbe il primo editoriale con il nome Hargrave, e lo userei per discostarmi nettamente da quella che è - ed è sempre stata - la linea ufficiale sostenuta dalla famiglia Hargrave. 

Tuttavia, non posso più stare in silenzio. Asher dovrà farsene una ragione, lo sapeva quando mi ha sposata. Ovviamente sono disposta al compromesso: gli farò leggere l'editoriale in anticipo, e potrà apportare modifiche se lo desidera. So già che sarà una discussione...intensa.