19-03-2021, 19:05
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 19-03-2021, 19:11 da Denoela.)
Da più due lune i cacciatori di Elventree notavano tracce massicce nella foresta, come un gruppo che si muove lasciando una scia larga in cui le tracce si confondono. Anche io l'avevo notata inoltrarsi nella foresta verso sud, ma arrivati al campo gnoll quel giorno eravamo pochi e ci respinsero violentemente. Luth aveva notato una pista addirittura verso Hillsfar, con conigli tranciati di netto e sangue. Queste erano vicino ai campi, dove ultimamente erano spariti dei contadini. Per quello ero rimasta a Elventree e avevo ricevuto notizie ancor più inquietanti:
Al più presto dovevamo tornare nella foresta a sud e cercare quella scia e la creatura immonda.
Yvonell e la comunità delle drow di Eilistraee erano state attaccate da un gruppo estremamente nutrito di gnoll. Avevano combattuto duramente e le sopravvissute si erano rifugiate al villaggio elfico. La cosa più preoccupante era che vi fossero anche hobgoblin e creature simili a cani, gli Yugoloth, capitanati da una creatura umanoide di grandi dimensioni, pelle rossiccia scura e due strane ali da pipistrello al posto delle orecchie.
Subito avvertii Leonides, che era con me, e cercai Valen e il Braciere perchè temevo potesse trattarsi di quel demone chiamato Aulmpiter che aveva attaccato anche l'abbazia. Luth era ancora con gli altri a occuparsi degli orchi, così li precedemmo a Elventree dove ci raggiunsero Valen, Charles e Davian. Quando Luth mi contattò, gli chiesi di portare qui rinforzi e arrivò con Darry e Tharmyr. Si un po' mi sorprese vedere il sacerdote nanico, c'era già il Braciere a diffidare di queste drow... immagino entrambi convenissero che i demoni erano comunque peggio.
Ricerche di Daphne e Charles:
Parlammo intanto con Yvonell, alla quale chiedemmo come si era svolto l'attacco. Parlò delle creature dette e aggiunse che Elventree non era stata minacciata, gli esseri avevano preso possesso delle loro dimore fermandovisi. Le chiesi allora di Miz, ricordando che tempo addietro veniva già braccata da gnoll furiosi per aver sottratto loro qualcosa.... qualcosa che poi aveva fatto vedere alla sacerdotessa. Miz'Rynna era una giovane cantrice scura, particolarmente abile nel cacciarsi nei guai... era sempre allegra e amava incappucciarsi e unirsi alle nostre cacce in cerca di belle storie da narrare. Era così che alcuni di noi l'avevano conosciuta tempo addietro.
La sacerdotessa Yvonell disse che Miz non era qui con loro, aveva visto che tentava di scappare mentre la inseguivano. Mi si raggelò il sangue all'idea di cosa potessero farle... dovevamo assolutamente trovarla e salvarla. Yvonell disse che l'oggetto era un teschio intriso dal male col simbolo della A rovesciata. Aveva detto a Miz di liberarsene... conoscendola sapevo che l'avrebbe invece nascosto, ma forse l'avrebbero tenuta in vita per trovarlo. Non c'era tempo da perdere.
Al di là del crinale di rocce c'erano i primi segni. La scia formata col sangue di una lepre dalle zampe tranciate, le drow cadute vicino le Pietre, gruppi di gnoll e un loro rudimentale campo davanti le dimore drow. Uccidemmo quelli che trovammo all'esterno poi entrammo nelle dimore. O meglio uscirono altri grossi gnoll che tentai subito di incentrare su di me temendo per Luth. Charles però temette per entrambi e si lanciò contro rischiando quasi di morire, mentre gli altri erano più lontani a controllare i caduti. Presentavano segni di torture ma Miz non era tra queste. Dentro era pieno di yugoloth che uscivano da ogni angolo buio, dall'acqua e persino sotto i piccoli ponti sulle voragini del sottosuolo. A proposito di acqua... avevo già visto il Braciere attraversare un guado con una barca pieghevole, ma addirittura per due pozzaghere....
Nei cunicoli più avanti sentivo una corrente fredda, forse proveniente dalle voragini. Poi sentii delle urla femminili e mi precipitai avanti seguita dagli altri, più cauti. C'era una stanza piena di creature immonde che affrontammo fino a ucciderle. E stavolta penso morte morte, i corpi non sparivano! Qualcuno disse che forse avevano fatto una porta, non lo so. So solo che c'erano due drow martoriate prive di vita a terra e una sull'altare, ancora viva. Era Miz! Valen accorse subito a prestarle le prime cure, così da salvarla, almeno lei. Mastro nano e Mastro Braciere insieme mi danno i brividi, erano pronti a sopprimerla! Bruti!
Luth si offrì subito di sorreggerla per portarla fuori. Miz piangendo disse che aveva nascosto il teschio in un pozzo nascosto lì vicino. Rimandai a dopo il racconto dell'intera vicenda sull'uomo che aveva conosciuto. Pensai solo a recuperare il teschio e andarcene da lì. Non persi neanche tempo a legarmi per scendere cautamente come tutti i mortali, salto sui tetti ogni notte, che sarà mai calarsi con una comoda corda? E infatti persi tutta la mia spavaldatezza perdendo la presa. Precipitai alcuni metri sbattendo contro una roccia che cercai di afferrare invano, precipitai ancora finendo su uno spuntone roccioso e rompendomi una gamba. Lanciai un urlo di dolore e tirai giù dal calendario orchesco qualche divinità con un occhio solo...
Ero al buio e non riuscivo ad alzarmi da terra, faceva malissimo. Sopra di me mi accorsi di una luce che si avvicinava.. ma non ero ancora morta! Notai allora una sagoma indistinta che calava proprio su di me, decisi che le avrei dato almeno un pugno prima di farmi divorare da quel........ Leonides. E faceva pure lo spiritoso! Mi tirò su e portò fuori da quel buco, giurerei che stesse volando.. ma forse deliravo. Tharmyr da buon sacerdote cominciò a farmi urlare per stabilire che la mia gamba era molto rotta. Guarirla così poteva rendermi storpia per sempre.... poteva darmi l'alcol prima di dirlo però!
A proposito, i nani hanno ottimi alcolici. Luth mi teneva per le spalle ma ogni volta che il nano tirava e storceva l'osso, sputavo quel cavolo di legnetto e un sacco di bestemmie nel linguaggio più adatto alle sconcerie. Il nano faceva del suo meglio ma aveva aggiustato zampe solo a dei tassi, ora doveva sistemare una polla! Fu un incubo. Finalmente all'apice del "bastatiprego" mi inondò di energia positiva che reagì coi vapori alcolici rimettendomi in sesto. Ovviamente la cosa non mi impedì di saltellare appesa a Leonides per scroccargli un passaggio fino al villaggio. Ero tanto triste... non ero riuscita a far riecheggiare il mio nome nel pozzo...
NOTA: fare un grosso regalo a Tharmyr.
Valen disse che nel mentre uno yugoloth ci aveva visti ma lo aveva abbattuto. In ogni caso quel demone avrebbe presto capito che avevamo noi il teschio e dissi a Leonides di non tirarlo fuori dalla borsa magica finchè eravamo a Elventree, per timore che attaccassero gli elfi.
- Prima di tutto indicai a Luth il falò per lasciare Miz alle cure della sacerdotessa Yvonell e dirle l'accaduto... e magari riposare un po'. In favore di Miz, dissi alla sacerdotessa che sicuramente la ragazza aveva sbagliato ma... come aveva detto Leonides, forse sarebbe stato peggio se quell'oggetto fosse finito in mano al demone. Purtroppo però, le figlie della Seldarine Oscura avevano pagato in caro prezzo.
- Il giorno dopo suggerii di andare dalla Sentinella al tempio di Mystra per chiedergli di capire cosa fosse, assicurandoci che il posto fosse sicuro da sguardi indiscreti.
- Nel frattempo avremmo potuto parlare con Miz, sperando si fosse un po' ripresa per farci dire meglio di quell'uomo... il vecchio che aveva conosciuto. Tanto simile a quello che aveva portato le armi all'Abbazia.
Al più presto dovevamo tornare nella foresta a sud e cercare quella scia e la creatura immonda.
"Come ti chiami?" "Echo" "Echo?" "Echo"