Lettera a Page

[Pickwich]

*Di ritorno ad Ashabenford Edie si decise finalmente ad andare in "quella locanda" del quartiere nord. Pregò il locandiere di consegnare la lettera a Page nel caso si fosse fatta vedere da quelle parti*

Page come stai?
Sono ad Ashabenford anche io...da abbastanza per capire che questo posto non è tranquillo come sembra. 
Ci sono state delle vittime per deli attacchi di bestie magiche, sono preoccupata…
Se stai bene, ti prego rispondimi, tornerò qua domani e nei prossimi giorni per un'eventuale risposta. Potremmo anche vederci, che ne dici?
E se ti senti insicura...ricordati che puoi sempre tornare.
La Madre ti protegga sempre!
Edie.

[Phantom]

La risposta è breve e concisa e viene consegnata il giorno successivo. La pergamena sembra sporca e quasi sicuramente è stata aperta. 
Il locandiere, tuttavia, è piuttosto convincente nell'assicurare che il destinatario avesse consegnato la lettera già in quelle condizioni. Perché lui è un tipo a posto, aggiunge, e sa come trattare bene i clienti della sua locanda, conclude con un'espressione che trovi sgradevole sul volto.

Sto bene. 
Possiamo incontrarci uno di questi giorni, se ti farà sentire meglio.
Vediamoci qui il XY. Non venire qui prima.
Paige

[Pickwich]

*Rispose allo sgradevole ghigno con uno dei suoi sorrisi calmi e miti, un leggero cenno del capo, prima di girarsi e guadagnare il cortile esterno, dove poteva leggere la lettera lontana dal sorriso untuoso.
La breve risposta unita al modo di fare del locandiere, cambiava la natura della sua preoccupazione, tuttavia ora poteva solo pazientare*