23-04-2019, 12:48
23 Tarsakh 1388
Non faccio a tempo a ritenermi finalmente libera, dopo la guerra, che cercano d'incastrarmi in altre faccende.
Il conflitto è stato utile, tutto sommato. Ho conosciuto delle persone che potrebbero aiutarmi a ritrovare Robb ma, come ho detto a Nina, sto percorrendo una linea sottile, che potrebbe rivelarsi pericolosa.
Le altre vogliono formare una sorta di repubblica delle donne, ed in parte sono d'accordo. Sarebbe gradevole, per una volta, non doversi guardare le spalle da chi ti sta di fianco. L'unione fa la forza, e tutto il resto. E' che loro di molte cose ne fanno una questione di principio, mentre a me non potrebbe importare di meno. Le ideologie sono i lussi di chi ha vissuto una vita agiata, e non ha nient'altro a cui pensare.
Ora vogliono ribattere il terreno delle schiave. Capisco come quelli del tempio possano essersene fissati, e come, forse, anche per le altre possa valere qualcosa di simile. Ma l'ultima volta abbiano rischiato troppo, l'identità creata raffazzonata su due piedi per questioni di tempo ed imprevisti, troppo appariscente. Spero proprio di riuscire a svicolare senza che Vel o Eitinel se la prendano a male, Tymora aiuterà pure gli audaci, ma non quelli che eccedono.
Nina comincia a sembrarmi la fastidiosa sorella minore che non ho mai avuto. E' ingenua, sensibile, ma vuole viaggiare e vedere il mondo. Ma il mondo non è l'isola di cristallo in cui è cresciuta. Se vuole sopravvivere, qua fuori, non le basterà la sua abilità con le spade. Deve comprendere chi si trova di fronte, gli equilibri di questo mondo. L'ho portata a conoscere i quartieri poveri, dove i disgraziati, per destino o vocazione, s'incontrano. Le ho mostrato prostitute, accattoni, le ho fatto bere il piscio annacquato. Se vuole sopravvivere, deve abbandonare la propaganda elfica e capire com'è davvero la vita. Le ho raccontato la storia di Jenny, mostrato quella che era la sua casa, per farle capire come la via dei Nove Inferi sia lastricata di buone intenzioni.
Lei comincia a dire che tengo a lei.
Semplicemente non voglio il peso di un'altra vita sulle mie spalle.
Non faccio a tempo a ritenermi finalmente libera, dopo la guerra, che cercano d'incastrarmi in altre faccende.
Il conflitto è stato utile, tutto sommato. Ho conosciuto delle persone che potrebbero aiutarmi a ritrovare Robb ma, come ho detto a Nina, sto percorrendo una linea sottile, che potrebbe rivelarsi pericolosa.
Le altre vogliono formare una sorta di repubblica delle donne, ed in parte sono d'accordo. Sarebbe gradevole, per una volta, non doversi guardare le spalle da chi ti sta di fianco. L'unione fa la forza, e tutto il resto. E' che loro di molte cose ne fanno una questione di principio, mentre a me non potrebbe importare di meno. Le ideologie sono i lussi di chi ha vissuto una vita agiata, e non ha nient'altro a cui pensare.
Ora vogliono ribattere il terreno delle schiave. Capisco come quelli del tempio possano essersene fissati, e come, forse, anche per le altre possa valere qualcosa di simile. Ma l'ultima volta abbiano rischiato troppo, l'identità creata raffazzonata su due piedi per questioni di tempo ed imprevisti, troppo appariscente. Spero proprio di riuscire a svicolare senza che Vel o Eitinel se la prendano a male, Tymora aiuterà pure gli audaci, ma non quelli che eccedono.
Nina comincia a sembrarmi la fastidiosa sorella minore che non ho mai avuto. E' ingenua, sensibile, ma vuole viaggiare e vedere il mondo. Ma il mondo non è l'isola di cristallo in cui è cresciuta. Se vuole sopravvivere, qua fuori, non le basterà la sua abilità con le spade. Deve comprendere chi si trova di fronte, gli equilibri di questo mondo. L'ho portata a conoscere i quartieri poveri, dove i disgraziati, per destino o vocazione, s'incontrano. Le ho mostrato prostitute, accattoni, le ho fatto bere il piscio annacquato. Se vuole sopravvivere, deve abbandonare la propaganda elfica e capire com'è davvero la vita. Le ho raccontato la storia di Jenny, mostrato quella che era la sua casa, per farle capire come la via dei Nove Inferi sia lastricata di buone intenzioni.
Lei comincia a dire che tengo a lei.
Semplicemente non voglio il peso di un'altra vita sulle mie spalle.
Eran Blackmore
"Come i bambini, bisogna minacciarli" - DM Artemis, 2022
"Come i bambini, bisogna minacciarli" - DM Artemis, 2022