06-03-2018, 23:47
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 07-03-2018, 15:14 da Legion.)
![[Immagine: ffe10604dcc90dd978463ef811df623c.jpg]](https://i.pinimg.com/564x/ff/e1/06/ffe10604dcc90dd978463ef811df623c.jpg)
Il guerriero di Tempus, senza volerlo, come ogni individuo fa un passo falso e si perde nei meandri dei suoi errori.
Gli spettri delle sue paure lo assaltano, la solitudine lo divora.
Sebbene egli si sia addestrato a dovere secondo i dettami del suo signore, preso alla sprovvista, non pensava potesse succedere.
Nel profondo del buio delle sue riflessioni egli pensa al suo mentore e nei pensieri gli parla.
<<Mio signore, sono sprofondato nello sconforto>> dice,
<<Le acque in cui mi trovo sono profonde e buie>>.
<<Rimembra bene>> dice il suo Mentore
<<Ciò che fa annegare un uomo non è sprofondare, ma il rimanere nel profondo>>
In tal misura il guerriero di Tempus si adopera con tutte le forze per uscire dalla circostanza in cui si trova.