05-03-2018, 16:22
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 05-03-2018, 16:45 da Denoela.)
MAGIONE DI AENCAR - DOVREMMO SMETTERLA DI ANDARCI
E' stato terribile, agghiacciante, spaventoso oltre misura e ce la siamo assolutamente cercata. Ma noi daremo colpa al mercante, non so per cosa, ma per qualcosa ci sta sicuramente bene sempre. Dopo la vivace chiacchierata con l'erinni alcuni giorni prima, era opportuna una verifica della magione. Volevo capire se fossero ricomparse anime dannate, più o meno colpevoli del male che lega a quel posto orribile. Io volevo solo sconfiggere il male supremo, la noia. Ebbene c'erano spettri ovunque, pericolosi e insolenti e tanti. Eccome se ce n'erano tanti! Ben più feroci dei precedenti!
Anche il topo era ferocissimo.
Non so cosa sia quella loro cosa che ti fanno, che ti risucchia la vita avviluppandoti con un'aura rosso sangue. Succhiotto? Altre volte ti spogliano d'ogni protezione. E tu mai, dico mai, devi restarne privo. Perchè loro lo sentono, loro ti circondano! Tu svincoli la presa di uno di loro e te ne trovi addosso altri due. Anime bastarde e fameliche! Anche se sparisci alla vista, loro fendono l'aria a casaccio. Allora ti appiattisci al muro, svincolandoti dalla loro area di attacco, finchè non si distraggono colpendo qualcuno più alla loro portata. E poi devi fuggire pure dal muro! Perchè pure dal muro ne escono altre! E poi altre ancora. E ancora.
Occhietti rossi indemoniati.. che hai da guardare?
piccole zampette assatanate.. sta lontano!
Affamate di sangue e carne, il nostro sangue e la nostra carne.. arrivavano da ogni dove, ogni parete, ogni angolo buio, ogni direzione. Continuamente. Più ne distruggevi più ne arrivavano! E noi sempre più stanchi e provati. Ero già stanca, ferita e stringevo il pugno continuando a rigenerarmi, seppur lentamente. Grazie padre! Ma anche grazie alle cure dei sacerdoti eh! E poi c'erano le ragnatele di quegli aracnidi anch'essi incorporei, spalmate ad ogni pontile per bloccarti le caviglie. Perduravano a lungo, ti trattenevano e imprigionavano i piedi fastidiosamente così che stavi lì. Picchiando a distanza e pregando o bestemmiando ...nella speranza che non ti saltassero addosso ancora.
Brucia lurido ratto!
PALLA DI FUOCO!!
Cos... CHE???? Come osi schivarla illeso????
E poi non c'era nulla di buono da portar via! Nulla per cui valesse la pena rischiare tanto! Evidentemente avevamo già grattato via il meglio dalla superficie di quel posto. Bisognava andare più a fondo, cercare tesori nei suoi meandri segreti.. e io già non ne potevo più. Avevo esaurito quasi ogni attacco magico e la balestra era quasi del tutto inutile. Quasi. Avrò sprecato una miriade di quadrelli mirando il nulla... tirando a caso colpivi meglio. Un po' come Urdo che mi ha deflagrata.
Fermati sorcio, non puoi sfuggirmi!
Prendi questo e questo e quest'altro!
BRUCIA HO DETTO! BRUCIA!!
E poi prese vita il fuoco, crepitando all'improvviso dal camino del salone. Lingue di fuoco invasero rapidamente la stanza bramando le nostre natiche. Quelle di Sitkah già emigrate in un'altra valle. Le mie spintonate da Aldric che intimava la ritirata chiudendo il gruppo. Quale sublime bellezza e potenza maestosa! Oh si... lode al fuoco! Percorremmo di corsa i corridoi divorati da fumo e fiamme vive alle nostre spalle, combattendo ancora spettri infami che ci ostacolavano fino all'uscita. E qui, appresi che il topo era sfuggito da qualche borsa di Richard.
Topolin, topolin, viva topolin!
Topolin, topolin, muori topolin!
"Come ti chiami?" "Echo" "Echo?" "Echo"