Lettera per Areskahan Baraqel

[Denoela]

*dopo alcuni giorni mette assieme una risposta*

Apprezzo molto la tua disponibilità in merito e comprendo come sia impossibile una conciliazione tra voi. Farò del mio meglio per mediare al fine di un obiettivo comune e spero di poter soddisfare le richieste di entrambi. A parte quelle di Aldric per cui non dovrei far questo, men che meno scriverti.

Ammetto di essere altrettanto stupita dal tuo tendermi una mano. E che sono stata io ad affiancarmi a lui sapendo chi fosse, affinchè mi guidasse nella lotta contro la caoticità, cominciando da quella che è in me. Lui può e deve spezzare le mie ultime catene. O morire nel farlo. Ma per quanto lui ci provi, non mi comanda ne potrà mai impormi la sua fede. Avrò anche bruciato a chi mi teneva prigioniera, ma da qui a diventare una tiranna... il passo è lungo.

Accogliere la tua offerta significherebbe per me lasciare Battledale, dove c'è il tempio, e andare non so dove. A Myth Drannor non avrei nemmeno un letto in locanda. Sono già una fuggiasca, del domani non ho certezza. Ma so che adesso non posso permettermi di schierarmi in altre battaglie a me estranee. Se un domani queste mie scelte mi porteranno contro di te o contro lui, farò comunque quello che devo. E se morirò nel farlo, sarò comunque libera. Ecco magari se sarà per mano vostra, già che ci siete, rendete al Sacro Fuoco i miei resti, grazie. Ne sarei onorata.

Lode a Kossuth

Darsa Naur