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[Darsa Naur] Voci crepitanti dell'anima
#20
Bramo in silenzio nell'attesa... e finalmente qualcosa si muove!

Ho lasciato Peldan's Helm ai suoi problemi dopo aver mantenuto la parola con Aslaug. Qualcuno ha deliberatamente fatto crollare l'ingresso della grotta che stavamo esplorando, con della polvere nera. Non volevano eliminarci ma solo bloccarci per il tempo necessario a perquisire le nostre stanze. Solo le nostre, appartenenti alle Lame d'Argento. Questo da chiari sospetti su cosa volessero ma non abbiamo idea di chi siano. Da allora adottiamo specifiche precauzioni per la notte.
Tra le nebbie maledette dei Tumuli era stato avvistato un mago misterioso che, tra necromanzia e illusioni, creava spettri dal sangue rappreso di persone possedute. Vi sono diversi modi per creare non morti, ma di solito sono corporei e prevedono l'uso di incantesimi e sostanze, solo talvolta avvengono spontaneamente come qui. Avevamo esaminato poco prima un cadavere, strangolato prima della trasformazione.
Non avevamo scoperto nulla di particolare e la sacerdotessa estrarrà il liquido per essere analizzato. Ho consigliato anche la consultazione di un calendario, visti i riferimenti al Signore Oscuro e una "notte eterna". Il riferimento a Bane era chiaro, anche se mi aspettavo fosse legato più a divinità della morte. Vi è uno stuolo di persone a occuparsi della cosa, possono cavarsela.

Aslaug era molto più sveglia, tanto che conduceva una spedizione seguendo le tracce verso i Tumuli. Era proprio per lei che avevo preso parte a questa cosa, probabilmente anche Derek. Aslaug mi aveva chiesto consulenza arcana ed io avevo accettato. Aveva preso la questione a cuore, non so per quali ragioni, ma so che lei era un membro delle Lame e se potevo, l'aiutavo, come faceva lei con noi. Inoltre era un'occasione per affiancare nuovamente Mikael e forse imparare qualcosa di nuovo sulla necromanzia.
Julius affiancava Derek costantemente concentrato e disciplinato. Arduil, in una rara occasione che lo vedeva in piedi, seguiva tracce inutili. Tanto per non farci sentire la mancanza di Majuk, l'aria era pregna delle incessanti lamentele di Ariah. La barda Dyane ora era concentrata e quasi invisibile, rispetto dal vortice insaziabile di domande con cui mi assediava poche ore prima. Ad ogni modo qui vi erano solo ragni, tombaroli e i non morti locali. Non c'era da fare altro.

A parte scatenare il fuoco senza petulanti lamentele... liberami dal guinzaglio!

Rientrati a Peldan's Helm era più tardi del previsto. Trovai Aldric che si attardava nei pressi del mercato, ormai chiuso per la notte. Lo conoscevo abbastanza da sapere che mai si sarebbe unito a massacrare non morti così a titolo gratuito. Non mi aspettavo altro, a parte forse un rimprovero per aver fatto diversamente. Aldric era ancora armato naturalmente e non mancò di ricordami che erano giorni buoni per abbassare la guardia.
Poi sottolineò freddamente come avessimo perso tempo. Pensavo finisse lì e invece aggiunse di averci seguiti. Cosa?? In tre perchè nessuno di loro doveva girare solo. Aldric... Mi sorprese non tanto perchè nessuno si era accorto, ma proprio per averlo fatto e indubbiamente non volentieri. Grazie... L'aveva fatto questa volta e non sarebbe più successo.


*Non c'era altro da dire quella notte, così i due si allontanarono per riposare in un luogo sicuro, lontano da sguardi divinatori. Un nascondiglio magico legato ad una corda sospesa in un angolo remoto dello spazio planare.
Scaldato dal tepore naturale della genasi, addormentata sulla dura spalla dell'uomo, un po' più vicini senza osare altro. Nessuno dei due.*


[Immagine: b6fb9ca447528cddb8795aea0cedaac0.jpg]


*Dalla parte opposta del diario, incalzavano altre scritte. Vergate con calligrafia rapida e quasi violenta, nel nobile idioma Ignan.  Restavano celate gli occhi e il papiro delle pagine, apparentemente sembrava un po' rovinato dal normale uso quotidiano del libro.*

Mhhh eri così stanca al mattino e io avevo proprio voglia di uno stuzzichino... così sono andata a prendermelo... 
Tanto tu, non ci hai capito niente!

D'ikkharrthi kshh kuaelli frrissetti ti ssfiti, den dhakhi sharriginilh derriltrrha, dhatevi rriferrirrssi il tiignakhalihi tel Raitshen. Nni tinnizihane, I tettigli! e ssirressti ini nnigi? Ti tirrh kshh inneggiirrh ikkuai dhassssi drrhavhakirrh lai shi te?? linnititi I dalirrh li livigni, ssgaitterri, e lisskii l'inkshihasstrrhi I kshi ssi issirrlha!

Havviinnent. Kuaell'hattasshi nhan shi li tiù tilliti itei ti kshi ssii ihi nni... è lai kshh lhi kshiet. Kshi sshanhi ihi derr negirrh in dha' ti kilharre? Shanhi sstiti derrssinhi gentilh I tirrirrh tirrt tel rriggihi rrhavent... Derr fharrzi. Fi tinthi il grrhasssshi dhai gennh e irrli khannh in dhaddint. E ssi kshh shhi sskrritthi sshalhi dhakshh eleginti tirrhalh. Dissssinthi il nnihi tithi khan lenti telikitezzi e sselviggihi thalharrh. Giassthi in ssilatinha, ghatenthanni it shagni ssillidi l'hatharrh ikrrh telli kirrnh drrakiiti. 

Ah khannh ssi khantharrkevi.. nhan nni errhi ikkharrti ssi fhasssss ekkitithi. Hash tei kshh desstii! Shi darrh shassithi ivverrtirrnni kshh dhatrreddh nhan lisskiirrnni vesstiti itthasssshi li drrhassssinni vhalti. Khannh sss nni lisskiissssi thakkirrh tillh ssatikh nnini ti in ininnile! nha, nhan lhi firrii, nhan tharrkerrii in kidellhi illi tikkhali thalkh tirrssi Drrixi... lei è mia!


*TRADUZIONE*
D'accordo. Quella frasetta di sfida, ben poco originale peraltro, poteva riferirsi al piagnucolio del Ruathen.. Ma dannazione, i dettagli! E saresti una maga? Ti pare che inneggiare all'acqua possa provocare lui o te?? Limitati a pulire la lavagna, sguattera, e lascia l'inchiostro a chi sa usarlo!
Ovviamente quell'ottuso non ha la più pallida idea di chi sia io ma... è lui che lo chiede. Chi sono io per negare un po' di calore? Sono stata persino gentile a parare parte del raggio rovente... per forza. Fa tanto il grosso poi geme e urla come un poppante. E si che ho scritto solo poche eleganti parole. Passando il mio dito con lenta delicatezza e selvaggio dolore... Giusto un salutino, godendomi ad ogni sillaba l'odore acre della carne bruciata. 
Ah come si contorceva.. non mi ero accorta si fosse eccitato. Oh dei che bestia! Ha pure osato avvertirmi che potrebbe non lasciarmi vestiti addosso la prossima volta... Come se mi lasciassi toccare dalle sudice mani di un animale! No, non lo farai, non torcerai un capello alla piccola dolce Darsa... lei è mia!
"Come ti chiami?" "Echo" "Echo?" "Echo"
[Immagine: d74f984f6804a4af70519c18280b3419.jpg]
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RE: [Darsa Naur] Voci crepitanti dell'anima - da Denoela - 23-10-2017, 12:50

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