29-09-2017, 11:32
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 29-09-2017, 11:34 da Rubbio.)
Cara Mamma,
Sono arrivato finalmente nelle Valli e ne sono entusiasta. La terra qui e´ prospera e le cittá non mancano di giardini. Ho incontrato anche molti cugini sebbene pochi provenienti dal Luiren. Ashabenford è una cittá veramente mirabile. Manca chiaramente di un tocco hin ma tutto sommato tra le sue case, i suoi templi ed un grosso albero in mezzo alla via, beh non c´è proprio male.
Il problema è che non ci sono feste né divertimenti. Ogni piccolo scherzo viene subito seguito da una rissa. Una rissa di gente con le gambe lunghe è uno spettacolo deludente. Innanzitutto non si mostrano la pancia a vicenda. Questo lo posso capire, essendoci molti nani sarebbe demotivante. Ma poi invece di cercare di trovare l´insulto piú creativo, o fare la gara della sbronza in equilibrio e divertire cosí i crocchi di persone che vi assistono, qua gli uomini si prendono a pugni, con la conseguenza che è poi difficile fare pace e rimettersi a bere. Come diceva il saggio Ezzolo Tombin: una rissa degli alti è come un cavolo con due gambe! *(ndr ovvio properbio hin per spiegare l´assenza di fine e la relativa angoscia che ne scaturisce)*.
E´cosí ho deciso di rimettermi in viaggio. La strada per la foresta è stata molto pericolosa e quindi una vera avventura. Piena di briganti e pelleverde. Ho rischiato di essere visto piú volte ma grazie ai tuoi insegnamenti ed alla grazia dell´Irreprensibile Furfante sono riuscito a cavarmela. Ad uno di questi gruppettini, mentre dormivano ho combinato anche uno scherzetto: ho adagiato sulle braci che si stavano spegnendo una grossa cacca di mostromangiahindellaforesta. Sono sicuro che i bringanti non se ne avranno a male ed invece si faranno una bella risata!
Son cosí giunto ad Essembra e subito ho trovato un gruppo di persone pronte ad una importantissima spedizione per trovare erbette per la festa del paese. Tutti alti. Non potevo certo lasciarli andare soli a correre rischi in mezzo alla foresta. Ho conosciuto, cosí, tante persone interessanti: una donna con una chioma rossa come il fuoco, un´altra che apprezza gli scarabei allo spiedo e soprattutto un omone con uno spadone grande come il pony di Trezzo Grandebocca.
Proprio costui mi ha subito preso come suo fidato scudiero. Faceva il distaccato ser Nathan tipo: “Noooo io ho il mio spadone e non ho bisogno di nessun aiuto”, ma sotto sotto ho capito che era un tenerone, troppo fiero per chiederlo espressamente. Cosí ho deciso di aiutarlo. Purtroppo siamo rimasti coinvolti in un brutto scontro con dei ragni che sputavano strani raggi ed io ho preso una botta in testa. Al mio risveglio il mio cavaliere non era con me, mi son quindi preoccupato e mi sono messo alla sua ricerca. Nel frattempo ho trovato impiego come strillone per un noto cerusico di Essembra. Non mi ha detto il suo nome.. la modestia alle volte, il non voler farsi sempre riconoscere da chi ti deve la vita..
Il cerusico mi ha presentato ad una gran Dama, una amica di Ser Nathan, di nome Dama Yar Zarhkath, anche lei alla ricerca di un paggio. Sono sicuro che senza dirmelo il buon Nathan mi ha fatto da referenza e cosí ora sono il suo paggio. Ovviamente quando la signora non avrá bisogno di me, torneró ad aiutare ser Nathan, glielo devo per la sua referenza!
La mia nuova datrice di lavoro é una alta molto integrata nella alta societá degli alti. Le piace molto la notte. Mi ha detto che mi insegnerá lei, anche se non ho capito ancora cosa. Per ora abbiamo fatto solo un picnic con i suoi amichetti. Purtroppo questo è stato interrotto da dei bugbear ed abbiamo dovuto combattere. La mia signora è molto abile, quasi come te mamma. Spero un giorno di potertela presentare.
Come vedi le cose procedono a polpa di basilisco!
Riguardati e bevi tanto idromele che fa bene ai piedi.
il tuo amato,
Urdo
Sono arrivato finalmente nelle Valli e ne sono entusiasta. La terra qui e´ prospera e le cittá non mancano di giardini. Ho incontrato anche molti cugini sebbene pochi provenienti dal Luiren. Ashabenford è una cittá veramente mirabile. Manca chiaramente di un tocco hin ma tutto sommato tra le sue case, i suoi templi ed un grosso albero in mezzo alla via, beh non c´è proprio male.
Il problema è che non ci sono feste né divertimenti. Ogni piccolo scherzo viene subito seguito da una rissa. Una rissa di gente con le gambe lunghe è uno spettacolo deludente. Innanzitutto non si mostrano la pancia a vicenda. Questo lo posso capire, essendoci molti nani sarebbe demotivante. Ma poi invece di cercare di trovare l´insulto piú creativo, o fare la gara della sbronza in equilibrio e divertire cosí i crocchi di persone che vi assistono, qua gli uomini si prendono a pugni, con la conseguenza che è poi difficile fare pace e rimettersi a bere. Come diceva il saggio Ezzolo Tombin: una rissa degli alti è come un cavolo con due gambe! *(ndr ovvio properbio hin per spiegare l´assenza di fine e la relativa angoscia che ne scaturisce)*.
E´cosí ho deciso di rimettermi in viaggio. La strada per la foresta è stata molto pericolosa e quindi una vera avventura. Piena di briganti e pelleverde. Ho rischiato di essere visto piú volte ma grazie ai tuoi insegnamenti ed alla grazia dell´Irreprensibile Furfante sono riuscito a cavarmela. Ad uno di questi gruppettini, mentre dormivano ho combinato anche uno scherzetto: ho adagiato sulle braci che si stavano spegnendo una grossa cacca di mostromangiahindellaforesta. Sono sicuro che i bringanti non se ne avranno a male ed invece si faranno una bella risata!
Son cosí giunto ad Essembra e subito ho trovato un gruppo di persone pronte ad una importantissima spedizione per trovare erbette per la festa del paese. Tutti alti. Non potevo certo lasciarli andare soli a correre rischi in mezzo alla foresta. Ho conosciuto, cosí, tante persone interessanti: una donna con una chioma rossa come il fuoco, un´altra che apprezza gli scarabei allo spiedo e soprattutto un omone con uno spadone grande come il pony di Trezzo Grandebocca.
Proprio costui mi ha subito preso come suo fidato scudiero. Faceva il distaccato ser Nathan tipo: “Noooo io ho il mio spadone e non ho bisogno di nessun aiuto”, ma sotto sotto ho capito che era un tenerone, troppo fiero per chiederlo espressamente. Cosí ho deciso di aiutarlo. Purtroppo siamo rimasti coinvolti in un brutto scontro con dei ragni che sputavano strani raggi ed io ho preso una botta in testa. Al mio risveglio il mio cavaliere non era con me, mi son quindi preoccupato e mi sono messo alla sua ricerca. Nel frattempo ho trovato impiego come strillone per un noto cerusico di Essembra. Non mi ha detto il suo nome.. la modestia alle volte, il non voler farsi sempre riconoscere da chi ti deve la vita..
Il cerusico mi ha presentato ad una gran Dama, una amica di Ser Nathan, di nome Dama Yar Zarhkath, anche lei alla ricerca di un paggio. Sono sicuro che senza dirmelo il buon Nathan mi ha fatto da referenza e cosí ora sono il suo paggio. Ovviamente quando la signora non avrá bisogno di me, torneró ad aiutare ser Nathan, glielo devo per la sua referenza!
La mia nuova datrice di lavoro é una alta molto integrata nella alta societá degli alti. Le piace molto la notte. Mi ha detto che mi insegnerá lei, anche se non ho capito ancora cosa. Per ora abbiamo fatto solo un picnic con i suoi amichetti. Purtroppo questo è stato interrotto da dei bugbear ed abbiamo dovuto combattere. La mia signora è molto abile, quasi come te mamma. Spero un giorno di potertela presentare.
Come vedi le cose procedono a polpa di basilisco!
Riguardati e bevi tanto idromele che fa bene ai piedi.
il tuo amato,
Urdo
Jack Coppercloak
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Ronli Tosscobble verso il matrimonio e l’addomesticazione
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il-fu Urdo Troubletrotter r.i.p.
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Ronli Tosscobble verso il matrimonio e l’addomesticazione
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il-fu Urdo Troubletrotter r.i.p.