22-09-2017, 18:16
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 08-05-2018, 16:25 da Denoela.)
In questo periodo di tranquillità, noioso da morire, ho avuto modo di inquadrare meglio alcuni dei miei compagni. Il nano è nano e nano resta. Possiamo tralasciarlo. Exem non delude le aspettative, sa mettersi in gioco, non ha paura di rischiare e buttarsi come Ronda... ragazzina deludente. Riesce a tenerci in qualche modo insieme, non dico uniti, ma quanto meno leali tra noi. A parte forse Jon, di cui non sono molto certa.
Jon Kindred non ha mai fatto segreto del suo sacerdozio, ma solo di recente ho fatto caso ad alcune sue parole che mettono piuttosto in chiaro la sua fede. Tuttavia ho preferito tenermelo per me al momento. Non sono certa sia cosa chiara anche agli altri e dubito alcuni approverebbero, perchè dunque destabilizzare la situazione? Ha voluto dar prova di certe capacità, e inizialmente pensavo fosse quasi un gesto di sfida... ma Jon non è un borseggiatore da quattro soldi. Penso invece volesse far intuire di cosa è capace come un invito a sfruttare le sue capacità.
E sia. Certe cose sarà bene evitare di farle passare per mano sua, letteralmente. Ma.. ammetto che potrebbe essere utile una persona capace di tessere nell'ombra senza le rigidezze di un Aldric, il chiasso di uno Zigrin, e le schizofrenie di una Majuk. Tuttavia resterò fuori dalle sue trame il più possibile e sarà meglio che le Lame mantengano una fama onesta e meritevole, mi scoccerebbe lasciarle...
Derek Bruenor mostra più acume di Nathan il quale, per contro, pesta come un fabbro. E' un fabbro. Addirittura sembra interessato un nuovo idioma, non so quale ne a che pro. Sicuramente sa quello che fa, anche se non capisco perchè gli piaccia tanto farsi pestare da Aslaug. Anzi lo capisco, maschi. Dopo Aldric ritengo che sia il più affidabile, sarà che tendo a fidarmi di chi è sempre il primo a frapporsi fra me e un turbine di mazzate in arrivo.
Non è nemmeno un suicida o un masochista ma non lamenta mai le botte prese, neanche Nathan. L'esatto contrario di Exem che invece se le segna, neanche facessimo apposta a colpirlo. Inoltre non tende a dissanguarsi come Aldric. Intravvedo però un punto debole, fatto di tenere coccole familiari.. ma ho idea che presto si svezzerà da solo...
Majuk Zarhkath è sempre Majuk Zarhkath e Aldric Rumevald sempre Aldric Rumevald. Lei si infastidisce del tempo che trascorro con Aldric e lui non apprezza quanto mi faccia coinvolgere da lei. Se rimanessero soli al mondo, l'umanità potrebbe salvarsi solo tramite la scissione binaria. Ci sto provando a tenermi a distanza dalla Signorina, così da dedicare più tempo ai miei studi magici per aumentare il mio potere. Ma dopotutto, non facciamo niente di male a divertirci un po'.
In Aldric invece vedo un pilastro, fin troppo rigido forse ma gli ho chiesto io di farmi da guida. Se voglio riportare all'ordine primario l'essenza del mondo, devo prima spegnere il caos che divampa dentro me stessa. Al di là di questo non c'è altro tra noi. Conosco la sua determinazione che lo rende forte ma anche controllabile. Lui di contro conosce la mia storia, almeno per quanto la conosco io.
Il periodo nel circo itinerante mi è confuso, non ho memoria di molte cose avvenute, cose che ho fatto o mi hanno fatto. So per certo di aver avuto modo di approfondire le mie conoscenze, eppure non ricordo di aver studiato, neanche mi concedeva libri! Ricordo il dolore, molto dolore, tanto che ora le frecciate degli orchi quasi non le sento finchè non le vedo. Ricordo le urla, la moltitudine di voci che non mi appartenevano uscire dalla mia bocca. O così mi sembrava. E poi il silenzio.
Una moltitudine di domane le cui risposte giacciono tra le ceneri del mio stesso fuoco. E forse è meglio così. Solron era l'unico che potesse far luce in merito ma è sparito ormai da tempo. E forse meglio così. Non sono pazza, ma ora che sono lontana sto finalmente meglio, sono lucida come mai prima d'ora e non sento più alcuna voce. Addirittura mangio e dormo regolarmente. Ora che le cose vanno bene, mantenere il controllo delle mie pulsioni e passioni è molto facile.
Finchè dura.. si.. ma anche adesso..
i tuoi sogni sono fatti ancora di voci crepitanti nel buio
"Come ti chiami?" "Echo" "Echo?" "Echo"