24-01-2021, 14:37
Nel periodo successivo abbiamo svolto due incarichi, committenti privati. Nulla che mi premesse particolarmente ma dovrò pur mangiare...
Il primo era per un mago, tal Dorian Davenport, della Gilda di Glinda. Aveva bisogno di un tomo elfico che si trovava nascosto niente meno che nella roccaforte ora occupata da gnoll. Eravamo solo in tre ufficialmente, io Eric e Fianna ed ero anche preoccupata che la caramella si facesse di nuovo male.... ma doveva solo assistere con le sue cure... Ufficiosamente chiesi a Leonides se potesse accompagnarci nel suo tempo libero perchè avremmo avuto bisogno di una prima linea ben solida essendo in pochi. L'idea era di prendere noi l'incarico e poi a nostra discrezione dividere il compenso anche con lui, che però inizialmente disse che non serviva pagarlo. Lieta che gli facesse piacere spaccare la testa agli gnoll o la m... nostra compagnia, gli avrei comunque dato la sua parte com'è giusto che sia a costo di infilargliela nell'armatura una moneta alla volta.
Il contratto prevedeva un compenso di 5000 monete d'oro per riportare il tomo "Arcani Insoliti" assolutamente integro, senza aprirlo o manometterlo. Secondo le istruzioni questo doveva essere al piano superiore del forte. Precisamente nella zona meridionale avremmo trovato due grosse stanze con dei cerchi particolari. Nella stanza antecedente, sul muro esterno, avremmo dovuto trovare dei mattoni che formavano la figura di due X così affiancate:
XX
Queste formano un rombo al centro e levando i mattoni centrali si sarebbe aperto uno sportello metallico. Pronunciando le parole elfiche "Cil nyellaenyaljil è aanamlil, ec tyeanama anastyemillae", ovvero "La conoscenza è eterna, il potere temporaneo", avremmo disattivato le protezioni magiche così da poter prendere il tomo. Il mago insistette nel non provare a interferire col libro facendo magie o aprirlo, a rischio della nostra incolumità. Non voleva neanche coinvolgessimo altri maghi per questioni di concorrenza, Dorian era un tipo geloso delle proprie conoscenze.
Così andammo verso il forte e tutto pareva come ci aspettavamo, una passeggiata nella foresta, qualche belva da scacciare, i primi gnoll giunti al loro territorio e una gran brutta sorpresa dentro al forte: drow. Per qualche ragione a noi sconosciuta - e anche a Dorian cui chiedemmo al ritorno - stavano cercando proprio quel tomo ma ancora non erano riusciti a trovarlo. Così si erano insediati con grande disappunto degli gnoll. Ovviamente provarono a farci fuori ma non riuscendoci, mandarono uno di loro a parlamentare. In sostanza erano disposti a pagarci per recuperargli il libro ma piuttosto che patteggiare con quella feccia facemmo gli spacconi... feci la spaccona... ma gli altri erano d'accordo! Insomma dissi che noi avremmo continuato a combatterli e recuperato il libro, potevano morire o lasciarci passare. Lo so che dovrei smetterla perchè prima o poi qualcuno mi farà fuori davvero... ma andò bene! Combattemmo duramente ma riuscimmo a tener loro testa, raggiungere il muro designato e recuperare il tomo.
Tornati alla gilda dei maghi ero un po' preoccupata... perchè se anche i drow volevano quel libro evidentemente doveva contenere qualcosa di pericoloso. Mi fido di Glinda però, così chiesi se lei fosse a conoscenza del libro che aveva riportato nella sua gilda. Ebbene no. Io non capisco che diavolo hanno questi tizi quando si tratta di portare cose potenzialmente pericolose DENTRO LA CITTA', in una struttura che alla fin fine non è casa loro! Anche Daphne l'aveva fatto una volta, con mio disappunto. Il mago rassicurò che la gilda era assolutamente ben difesa e di certo i drow non sarebbero potuti entrare in città per rubarlo, men che meno nella gilda, men che meno superare le protezioni dell'ufficio di Dorian, men che meno usare il libro senza attivarne le protezioni. Ci pagò e ci congedammo, sperando che il mago fosse abbastanza esperto da non causare egli stesso guai con quel tomo.
"Come ti chiami?" "Echo" "Echo?" "Echo"