08-07-2020, 16:05
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 08-07-2020, 17:00 da Kickapoo.)
X
Il giorno della liberazione di Hillsfar era finalmente arrivato, fino a quel momento mi ero lasciato coinvolgere superficialmente senza rischiare la mia vita, diversamente invece il giorno degli scontri mi lasciai trascinare nel tumulto della battaglia lungo le strade della mia città. Decisi di combattere e rischiare per la prima volta la mia stessa incolumità per mostrare alla mia gente e alle future generazioni che ero diverso dagli esponenti delle altre famiglie, affrontai quella lotta con la determinazione di un condottiero ma l'impaccio di un neofita che non aveva esattamente chiaro cosa fare, restai incollato alle piacevoli terga di Miss Morris che al contrario mio sgominava un nemico dopo l'altro con la sua spada, sangue, urla e clangore di battaglia fino all'entrata del tempio del Tiranno, i miei ricordi li si affievoliscono inevitabilmente dopo essere miracolosamente sopravvissuto ad un incantesimo di un sacerdote fin troppo zelante nel voler eliminare un traditore della patria.
Mi risvegliai molti minuti dopo con altri fortunati, Cassandra mi osservava dall'alto sprezzante, mani alla cintura, nonostante il cerchio alla testa e i timpani pieni di sangue, compresi dalle parole del paladino Drake che i Tiranni erano stati sconfitti, Hillsfar era finalmente una città libera.
Impiegai un giorno e mezzo a riprendermi completamente, restai nella mia stanza prendendomi cura io stesso del resto delle mie ferite, tra un unguento e un incantesimo non persi assolutamente tempo proseguendo i miei studi, il mio Tomo quasi volesse ripagare i miei sforzi rese visibili altre due pagine celate, mostrandomi due incantesimi della terza cerchia di potere, potere che finalmente ero in grado di controllare.
Questo mi permise anche di completare le ultime istruzioni della Scatola di Daguarck, il cerchio magico andava tracciato con un incantesimo di Velocità , un Ridurre persone e un Cerchio magico contro il bene, ma prima di azionare la scatola avrei dovuto trovare qualcosa di degno da copiare. Avevo moltissimi progetti da portare a termine e altrettante idee da mettere in atto, il Cantiere Navale, l'Ufficio tecnico cittadino, altri ancora segreti che cautamente non scriverò su queste pagine. Ciò che mi preoccupava di più era la maledizione che aveva colpito Cassandra e Darry, problema che non avevamo ancora risolto...