05-07-2020, 22:02
Seduto sulla panchina, Miro chiarisce innanzitutto di non essere orfano!
Ha una madre e una sorella più piccola. Del padre non sa niente, mai conosciuto, non è sicuro di averne uno né che sua sorella ce l'abbia. La madre fa lavori saltuari, ma purtroppo buona parte di quello che guadagna finisce in una bottiglia...proprio come il giorno in cui Miro è stato arrestato dalle guardie.
Sua madre aveva bevuto, e come al solito si era addormentata ubriaca e non si riusciva in nessun modo a svegliarla. In casa non c'era niente da mangiare, e la sorellina aveva fame...perciò Miro era andato al mercato e, mentre il fornaio era girato, aveva rubato una pagnotta e aveva provato a scappare via...ma era stato preso quasi subito da una guardia e condotto in caserma.
La guardia gli aveva detto che quando sua madre fosse venuto a prenderlo avrebbe dovuto pagare una multa per colpa sua, e probabilmente per lui ci sarebbero state anche un paio di frustate di punizione. Ma Miro sapeva che la mamma non aveva certo i soldi per pagare nessuna multa...e se anche li avesse avuti li avrebbe presi dal magro borsello dedicato all'acquisto di cibo, non certo da quello più nutrito per l'acquisto degli alcolici.
Insomma, Miro si era rifiutato di dire il nome della madre, pensando - nella sua innocenza - che dopotutto una bocca in meno da sfamare sarebbe stata un fattore positivo per sua madre, e forse sua sorella sarebbe stata meglio e avrebbe avuto di più da mangiare senza di lui.
Così, era passata quasi una decade, sua madre non l'aveva cercato, e dalle celle della caserma le guardie l'avevano buttato in quelle del castello, non sapendo bene cosa fare di lui...
Ha una madre e una sorella più piccola. Del padre non sa niente, mai conosciuto, non è sicuro di averne uno né che sua sorella ce l'abbia. La madre fa lavori saltuari, ma purtroppo buona parte di quello che guadagna finisce in una bottiglia...proprio come il giorno in cui Miro è stato arrestato dalle guardie.
Sua madre aveva bevuto, e come al solito si era addormentata ubriaca e non si riusciva in nessun modo a svegliarla. In casa non c'era niente da mangiare, e la sorellina aveva fame...perciò Miro era andato al mercato e, mentre il fornaio era girato, aveva rubato una pagnotta e aveva provato a scappare via...ma era stato preso quasi subito da una guardia e condotto in caserma.
La guardia gli aveva detto che quando sua madre fosse venuto a prenderlo avrebbe dovuto pagare una multa per colpa sua, e probabilmente per lui ci sarebbero state anche un paio di frustate di punizione. Ma Miro sapeva che la mamma non aveva certo i soldi per pagare nessuna multa...e se anche li avesse avuti li avrebbe presi dal magro borsello dedicato all'acquisto di cibo, non certo da quello più nutrito per l'acquisto degli alcolici.
Insomma, Miro si era rifiutato di dire il nome della madre, pensando - nella sua innocenza - che dopotutto una bocca in meno da sfamare sarebbe stata un fattore positivo per sua madre, e forse sua sorella sarebbe stata meglio e avrebbe avuto di più da mangiare senza di lui.
Così, era passata quasi una decade, sua madre non l'aveva cercato, e dalle celle della caserma le guardie l'avevano buttato in quelle del castello, non sapendo bene cosa fare di lui...