[ Corum Rath ] - Onde nel mare -

[CorumRath]

             - Arrivo ad Hillsfar - 

A quanto pare le voci sulla cittadina erano vere. 
Molti degli abitanti ti guardano male se sei diverso da un umano e ho dovuto, nuovamente, munirmi del cappuccio per non destare troppi sospetti e sguardi pesanti. 
Già, quasi come se un cappuccio risolvesse il problema, infatti le persone del posto continuano a posare il loro sguardo su di me, quasi come se fossi un bandito o un pirata. 
Fantastico, ho la sensazione di essermi cacciato in un guaio più grande dell'oceano. 
Da quando sono arrivato ad Hillsfar, pare che le cose abbiano preso un verso più delicato.
Noto come Balor faccia amicizia con tanta facilità, cosa che io non riesco ancora a fare. 
Anzi, a dire il vero riesco a farmi odiare anche solo per il mio aspetto. 
A quanto pare il sacerdote Thule, non sopporta la mia presenza, tanto "infima". 
Non che la cosa mi preoccupi, mi scivola addosso il suo pensiero, ma non mi piace sapere che qualcuno non mi sopporti solamente perché sono un genasi dell'acqua e che non sia uno del fuoco.

Il viaggio con Morris e Pentakos, sull'isola è stato un modo per approfittarmene della ricerca di mio fratello.
Una parte di me ha sperato che June avesse imboccato la via del mare, anche se più di una volta disse che non voleva seguire le orme di nostro padre. Non amava l'idea di fare il marinaio.
Sono certo che prima o poi, lo troverò da qualche parte. Sono sicuro che non sia morto. 

Ho fatto delle conoscenze qui, ad Hillsfar e molte di loro mi hanno dato l'impressione di essere delle buone, ottime, conoscenze. 

- A. Pentakos
Non lo conosco ancora benissimo, ma da quel poco che posso dire mi sembra che sia un tipo affidabile, decisamente ironico e con un aspetto eccentrico. 
Più volte si è proposto di darmi una mano a migliorare il mio equipaggiamento e, magari, appena avrò un po' di oro, sarò ben lieto di farmi aiutare da lui. Dopotutto mi ha venduto una bellissima spada. 

- Cassandra Morris
Non ho ancora capito se è un pirata o una che ama vestirsi come tale, ma una cosa è certa. Adora il rum. 
Non c'è stato ancora una volta che l'ho incontrata senza quella dannata bottiglia in mano. 
E sarò sincero, non so se è ubriaca o sobria quando viene in missione con noi, in ogni caso brandisce la lama esattamente come sa usare bene le parole, anche se ha un linguaggio decisamente colorito. 
Cosa che trovo divertente in una donna. 

- Echo 
Mi ha dato l'impressione che sia una ragazza con una grande corazza. Quasi come se volesse tenere tutti distanti da lei.
Non mi ha mai dato molta confidenza, pare starsene sempre sulle sue e allo stesso tempo dimostrare che sa cavarsela da sola. 
Sono certo che è così. Ho visto come usa il suo arco, è letale. 
Una parte di me pensa anche che sotto quei capelli biondi e quell'atteggiamento da dura, c'è una donna generosa e affidabile. 
Poi, magari mi sbaglio. 

- Leonides 
Sarò sincero, di lui so solo che adora il sidro. 
E che è dannatamente letale. 
Ah si, l'ho visto bere una pozione e prendere il volo e scaraventarsi contro una caravella. 
E' davvero un leone! 

- Luth 
Sembra un tipo tranquillo e affidabile. 
Dalle voce che girano su di lui pare aver ucciso un drago. 
Insomma, da quello che ho capito, quegli idioti di Balor e Darry, scherzando lo hanno messo in pericolo, inventandosi la storia del drago con un bardo.  
Beh, gli ho detto che può contare su di me, per qualunque cosa. 
Dopotutto, gli ho già dimostrato di potersi fidare di me, pagando le cure al tempio e dandogli un arco. 
Spero che quest'amicizia mi torni utile. 

- Davian Thule
Sono sicuro che vorrebbe vedermi morto bruciato da qualche parte. 
E mi domando, cosa gli abbia fatto.
Quella volta mi ha aggredito solo per il mio aspetto e ho pensato anche di averlo offeso con la mia presenza. 
Pensò che sarebbe giusto stargli distante e limitarmi a non dare fastidio alla sua persona.