14-05-2020, 13:25
E sorrideva....
Come ogni mattina Darry si recava da Eir,
portandole Viveri come promesso.
Lei non gli parlava molto e lui semplicemente si esercitava ogni giorno, nei movimenti da lei insegnati.
I movimenti di punta e di taglio.
I montanti e i fendenti.
Seguiva questa routine ogni giorno, da mattina a sera.
Ad ogni colpo quella spada sembrava raddoppiare il suo peso.
Più di una volta la spada gli scivolò dalle mani esausto, l'armatura sembrava schiacciarlo a terra, le braccia staccarsi.
Ed ogni volta Eir lo derideva.
Lo chiamava piccolo uomo o gattino.
Ma non mollava.
Non poteva, non voleva.
E al mattino successivo era ancora là.
Come ogni mattina Darry si recava da Eir,
portandole Viveri come promesso.
Lei non gli parlava molto e lui semplicemente si esercitava ogni giorno, nei movimenti da lei insegnati.
I movimenti di punta e di taglio.
I montanti e i fendenti.
Seguiva questa routine ogni giorno, da mattina a sera.
Ad ogni colpo quella spada sembrava raddoppiare il suo peso.
Più di una volta la spada gli scivolò dalle mani esausto, l'armatura sembrava schiacciarlo a terra, le braccia staccarsi.
Ed ogni volta Eir lo derideva.
Lo chiamava piccolo uomo o gattino.
Ma non mollava.
Non poteva, non voleva.
E al mattino successivo era ancora là.
Maximilian Goldentouch