[AQ - Ignem] Un lavoro da eseguire.

[Brancaleone]

Aveva iniziato il lavoro. Il fabbro gli aveva concesso la sua forgia in affitto e Leonides l'aveva affittata per cinque giorni. Sarebbero stati sufficienti secondo i suoi calcoli. In fondo la preparazione degli stampi era qualcosa di solitamente abituale per lui. E le parti così ottenute avrebbero solo dovuto subire una lavorazione grossolana. Taglio, battitura e limature di massima. Poi un orafo o un gioielliere avrebbe dovuto finire il lavoro. 
Aveva iniziato da un paio di giorni e ci aveva dedicato molta attenzione. Voleva ottenere un ottimo lavoro di cui il cliente non si sarebbe dovuto lamentare. E poi dedicarsi a quell'attività era un modo per schiarirsi le idee. Spesso usava il lavoro di forgiatura per mettere a fuoco i problemi e trovare la soluzione. Quelle azioni note e ripetitive gli facevano prendere un contatto diverso col tempo e la smania di ottenere risultati. L'atto della forgiatura lo sentiva come una partita di scacchi. Dove ogni mossa doveva essere legata alla precedente ed alla seguente. Tutto doveva muoversi in ordine e con un pensiero coerente.
Uscì sulla porta ad osservare alla luce del sole il pezzo estratto ed appena raffreddato in acqua. Un sorriso si formò sul suo viso, mentre il sudore gli imperlava il fisico muscoloso.
Due donne che passavano di lì si diedero di gomito ridacchiando osservandolo, per poi proseguire lungo la via voltandosi ancora una volta...