23-03-2020, 20:56
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 23-03-2020, 21:14 da Teg.)
Una intera vita dedicata allo studio della magia non avevano comunque preparato la Teurga Mistica ad affrontare quella serie di eventi terrificanti e sconvolgenti che si erano scatenati sulle Valli, ma servivano risposte e conoscenze e non poteva che imporsi di mantenere la mente disciplinata e restare concentrata per la povera gente di Mistledale e delle altre piccole comunità che si erano trovate le loro vite ed il loro mondo sconvolto da eventi alieni, immisurabili ed inconcepibili.
Il reame remoto, qualcosa che non faceva parte della loro realtà, qualcosa che nemmeno doveva esistere, qualcosa al di fuori dello spazio e del tempo si era pericolosamente avvicinato alla realtà conosciuta e l'aveva sfiorata, danneggiata, modificata.
Dalla piazza di Mistledale, circondata da rovine e da quel che rimaneva dei difensori della città, guardando il cielo verso oriente, aveva potuto scorgere i contorni grossolani della figura dell'antica entità chiamata Father Llymic venire risucchiata da uno squarcio aperto nel cielo, ricacciata nel suo mondo alieno da eventi non noti. Non erano stati gli avventurieri delle valli a fermarlo questo era certo, la Teurga ipotizzava che solo l'intervento di una o più divinità potevano aver interrotto un intrusione aliena di tale entità da minacciare l'esistenza stessa della realtà.
La misteriosa sconfitta di Father Llymic fu comunque una gioia amara, innumerevoli vite si erano spente in quella catastrofe e gli ingenti danni collaterali erano ancora tutti da quantificare e comprendere. La stessa trama sembrava essere stata danneggiata e modificata e persino il tessuto della realtà in quell'ampia area geografica sembrava essersi pericolosamente indebolito, assottigliato al punto da poter ipotizzare la possibile formazione di nuove fratture planari nella regione con conseguenze non prevedibili.
E poi vi era la fortezza contorta aggrappata a quello che un tempo doveva essere un tronco di un albero gigantesco proprio come gli alberi millenari nella foresta del Cormanthor. Il sapiente elfo Elfeor riteneva potesse trattarsi della perduta fortezza Xaxox. Come rigurgitata dalla stessa fenditura che reclamò Father Llymic, come in un macabro scambio trattativa, si era schiantata e conficcata proprio nel cuore delle valli, cosa contenesse nessuno lo sapeva con certezza ma tutti avevano il medesimo timore... a qualsiasi mondo possano appartenere le fortezze ospitano sempre soldati ed eserciti.
Come sempre e come si addice ad una mente da studiosa, con più domande che certezze, Annette aveva raggiunto la torre dell'arte di Myth Drannor per portare avanti il lavoro e prendere parte al progetto di studio e ricerca elfico che si sarebbe preoccupato di cercare alcune delle risposte che servivano per far fronte a quel nuovo scenario che le Valli e i suoi abitanti avevano di fronte.
Lei avrebbe preso parte al gruppo di studio che mirava a comprendere l'impatto sulla trama e le modifiche agli incantesimi.
La gentile e preparata Teurga e Druida Eitinel si sarebbe concentrata nello studio delle creature del reame remoto e sulla fortezza mentre l[b]a brillante e avventata maga Darsa Naur, specializzata in studi planari avrebbe supportato il gruppo di ricerca indirizzato allo studio sulla situazione del velo e possibili rischi dimensionali.[/b]
Il reame remoto, qualcosa che non faceva parte della loro realtà, qualcosa che nemmeno doveva esistere, qualcosa al di fuori dello spazio e del tempo si era pericolosamente avvicinato alla realtà conosciuta e l'aveva sfiorata, danneggiata, modificata.
Dalla piazza di Mistledale, circondata da rovine e da quel che rimaneva dei difensori della città, guardando il cielo verso oriente, aveva potuto scorgere i contorni grossolani della figura dell'antica entità chiamata Father Llymic venire risucchiata da uno squarcio aperto nel cielo, ricacciata nel suo mondo alieno da eventi non noti. Non erano stati gli avventurieri delle valli a fermarlo questo era certo, la Teurga ipotizzava che solo l'intervento di una o più divinità potevano aver interrotto un intrusione aliena di tale entità da minacciare l'esistenza stessa della realtà.
La misteriosa sconfitta di Father Llymic fu comunque una gioia amara, innumerevoli vite si erano spente in quella catastrofe e gli ingenti danni collaterali erano ancora tutti da quantificare e comprendere. La stessa trama sembrava essere stata danneggiata e modificata e persino il tessuto della realtà in quell'ampia area geografica sembrava essersi pericolosamente indebolito, assottigliato al punto da poter ipotizzare la possibile formazione di nuove fratture planari nella regione con conseguenze non prevedibili.
E poi vi era la fortezza contorta aggrappata a quello che un tempo doveva essere un tronco di un albero gigantesco proprio come gli alberi millenari nella foresta del Cormanthor. Il sapiente elfo Elfeor riteneva potesse trattarsi della perduta fortezza Xaxox. Come rigurgitata dalla stessa fenditura che reclamò Father Llymic, come in un macabro scambio trattativa, si era schiantata e conficcata proprio nel cuore delle valli, cosa contenesse nessuno lo sapeva con certezza ma tutti avevano il medesimo timore... a qualsiasi mondo possano appartenere le fortezze ospitano sempre soldati ed eserciti.
Come sempre e come si addice ad una mente da studiosa, con più domande che certezze, Annette aveva raggiunto la torre dell'arte di Myth Drannor per portare avanti il lavoro e prendere parte al progetto di studio e ricerca elfico che si sarebbe preoccupato di cercare alcune delle risposte che servivano per far fronte a quel nuovo scenario che le Valli e i suoi abitanti avevano di fronte.
Lei avrebbe preso parte al gruppo di studio che mirava a comprendere l'impatto sulla trama e le modifiche agli incantesimi.
La gentile e preparata Teurga e Druida Eitinel si sarebbe concentrata nello studio delle creature del reame remoto e sulla fortezza mentre l[b]a brillante e avventata maga Darsa Naur, specializzata in studi planari avrebbe supportato il gruppo di ricerca indirizzato allo studio sulla situazione del velo e possibili rischi dimensionali.[/b]
Darius.