20-03-2020, 12:58
Al contrario di quel che si pensava, la fine giunse da est.
Poco dopo la morte del drago, gli abitanti delle Valli e di Myth Drannor poterono assistere alla conclusione della storia. In lontananza, più o meno nelle edgeland, un'immensa colonna di luce violacea si innalzò nel cielo fino a incontrare le lontane nubi nere che offuscavano il sole.
Nemmeno un minuto dopo, la gigantesca figura aliena di Father Llymic si stagliò davanti ad essa mostrando le sue grottesche fattezze al mondo che si preparava a distruggere.
Distruzione che, però, non avvenne. L'istante successivo al ruggito di terribile gioia della creatura segnò la fine di quel pericolo e l'inizio di qualcosa di altrettanto terrificante. Sopra di essa, infatti, dove la luce incontrava le nuvole, un gigantesco squarcio si aprì nell'aria. Come uno strappo a una tela, lo squarcio si allargò fino a raggiungere la lunghezza di un paio di chilometri, forse di più.
E dentro ad esso la gente potè dare un occhio al Folle mondo dal quale l'orrenda creatura arrivava. Qualcuno o qualcosa aveva aperto un passaggio per il Reame Remoto. Passaggio che, pochi momenti dopo, risucchiò al suo interno Father Llymic ponendo fine alla minaccia.
Ma creandone subito una successiva. Dal buco, infatti, cadde come una meteora un'enorme e folle fortezza, aggrappata al tronco spezzato di un immenso albero morto e piena di torri, contrafforti, spigoli e angoli posti in posizioni impossibili.
Con un boato tale da far tremare la terra dai Picchi fino a Hillsfar, la fortezza si schiantò in mezzo alla foresta del Cormanthor, distruggendo la Pietra Verticale e schiacciando tutto quello che si trovava soto di lei nel raggio di un almeno un chilometro.
E, come se la fortezza fosse solo un'avanguardia, dallo squarcio cominciarono a discendere una molitudine di creature contorte e abominevoli, nate dagli incubi perversi di esseri troppo terrificanti da immaginare. Calavano con forza sulle Valli e sulla Foresta, decise a porre fine a tutto quello che incontravano.
Fortunatamente gli alti protettori della Realtà non sono venuti a mancare e a nord, nel cielo, come luminose stelle di speranza, sono apparsi gli Eletti della dea Mystra: le sue sette figlie e il loro mentore, il Vecchio di Shadowdale. Come frecce di luce si sono diretti verso lo squarcio è con un'esplosione di luce accecante sono riusciti a chiuderlo, sparendo insieme ad esso nel cielo che andava nuovamente a rischiararsi.
Ora, grazie a loro e grazie allo sforzo congiunto di tutti gli avventurieri delle valli e degli eserciti scesi in campo, la situazione sembra essersi calmata e le creature ricacciate verso la fortezza. Ma la storia non è ancora finita.
Tutti gli arcanisti, i sacerdoti e gli utilizzatori di potere, hanno distintamente percepito che la zona ha subito un fortissimo shock magico. La Trama è danneggiata e si è modificata irrimediabilmente. Solo nei prossimi tempi si capirà l'entità stessa della modifica e cosa questo comporterà nell'uso della magia.
E il Velo che divide i piani e le realtà ha subito la stessa sorte. Come un tessuto consunto e indebolito, è ora soggetto a strapparsi di improvviso e le conseguenze di questo sono ignote e terribili.
Uno strano Sole rossastro brilla di nuovo nel cielo e illumina di nuovo le Valli
Al contrario di quel che si pensava. L'inizio è giunto da est.
Poco dopo la morte del drago, gli abitanti delle Valli e di Myth Drannor poterono assistere alla conclusione della storia. In lontananza, più o meno nelle edgeland, un'immensa colonna di luce violacea si innalzò nel cielo fino a incontrare le lontane nubi nere che offuscavano il sole.
Nemmeno un minuto dopo, la gigantesca figura aliena di Father Llymic si stagliò davanti ad essa mostrando le sue grottesche fattezze al mondo che si preparava a distruggere.
Distruzione che, però, non avvenne. L'istante successivo al ruggito di terribile gioia della creatura segnò la fine di quel pericolo e l'inizio di qualcosa di altrettanto terrificante. Sopra di essa, infatti, dove la luce incontrava le nuvole, un gigantesco squarcio si aprì nell'aria. Come uno strappo a una tela, lo squarcio si allargò fino a raggiungere la lunghezza di un paio di chilometri, forse di più.
E dentro ad esso la gente potè dare un occhio al Folle mondo dal quale l'orrenda creatura arrivava. Qualcuno o qualcosa aveva aperto un passaggio per il Reame Remoto. Passaggio che, pochi momenti dopo, risucchiò al suo interno Father Llymic ponendo fine alla minaccia.
Ma creandone subito una successiva. Dal buco, infatti, cadde come una meteora un'enorme e folle fortezza, aggrappata al tronco spezzato di un immenso albero morto e piena di torri, contrafforti, spigoli e angoli posti in posizioni impossibili.
Con un boato tale da far tremare la terra dai Picchi fino a Hillsfar, la fortezza si schiantò in mezzo alla foresta del Cormanthor, distruggendo la Pietra Verticale e schiacciando tutto quello che si trovava soto di lei nel raggio di un almeno un chilometro.
E, come se la fortezza fosse solo un'avanguardia, dallo squarcio cominciarono a discendere una molitudine di creature contorte e abominevoli, nate dagli incubi perversi di esseri troppo terrificanti da immaginare. Calavano con forza sulle Valli e sulla Foresta, decise a porre fine a tutto quello che incontravano.
Fortunatamente gli alti protettori della Realtà non sono venuti a mancare e a nord, nel cielo, come luminose stelle di speranza, sono apparsi gli Eletti della dea Mystra: le sue sette figlie e il loro mentore, il Vecchio di Shadowdale. Come frecce di luce si sono diretti verso lo squarcio è con un'esplosione di luce accecante sono riusciti a chiuderlo, sparendo insieme ad esso nel cielo che andava nuovamente a rischiararsi.
Ora, grazie a loro e grazie allo sforzo congiunto di tutti gli avventurieri delle valli e degli eserciti scesi in campo, la situazione sembra essersi calmata e le creature ricacciate verso la fortezza. Ma la storia non è ancora finita.
Tutti gli arcanisti, i sacerdoti e gli utilizzatori di potere, hanno distintamente percepito che la zona ha subito un fortissimo shock magico. La Trama è danneggiata e si è modificata irrimediabilmente. Solo nei prossimi tempi si capirà l'entità stessa della modifica e cosa questo comporterà nell'uso della magia.
E il Velo che divide i piani e le realtà ha subito la stessa sorte. Come un tessuto consunto e indebolito, è ora soggetto a strapparsi di improvviso e le conseguenze di questo sono ignote e terribili.
Uno strano Sole rossastro brilla di nuovo nel cielo e illumina di nuovo le Valli
Al contrario di quel che si pensava. L'inizio è giunto da est.
DM IGNEM