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[Maragorn Fennec] Diario e appunti di viaggio
#21
Cosa accade quando un pericolo minaccia un’intera valle? Quando questo pericolo ti “sceglie” e gioca con la tua vita, quasi sfidandoti? Senza dubbio c’è da aver paura ma c’è anche da tener presente che non bisogna tirarsi indietro in quanto una mancanza potrebbe portare alla condanna di tutti.
Questo sta succedendo a me e ai miei compagni a causa di questo pericolo ultraterreno. Ma andiamo con ordine.
 
Mi ero dato appuntamento con Graster in locanda, avevamo entrambi bisogno di un poco di riposo e il “Cervo” sembrava il posto più adatto, se non altro per l’ottimo stufato di cinghiale e la birra di Glen. Stavamo attraversando il ponte quando sentimmo qualcosa, come un brivido lungo la schiena seguito da un tonfo. Ci sembrò subito chiaro che qualcosa si era tuffato in acqua, come se venisse dal cielo. Entrambi provammo a controllare in acqua, cercando qualche segnale tra le placide acque dell’Ashaba. Era come un pesce, velocissimo risaliva la corrente senza creare scompigli nel piattume del fiume, ma decisamente più grosso. Ci guardammo e senza aggiungere nulla ci muovemmo rapidi verso la zona nord della città. Costeggiammo i bastioni fino a che la mia attenzione non venne richiamata da un canale di scolo dell’acqua piovana. Avevo una strana sensazione e chiesi a Graster di prepararsi al peggio. Sicuramente lui era quello meglio attrezzato ad affrontare un pericolo “fisico”, vuoi per via della sua corazza che per il suo addestramento. Mi misi dunque in posizione pronto a sollevare la grata non sapendo cosa poteva aspettarci là sotto.
 
Oltre il fetore lo spettacolo fu dei più degradanti: lo scolo era letteralmente strabordante di uova, immerse nell’acqua e nel loro liquido cromatico. Sembravano appena deposte ma di quell’essere al quale davamo la caccia non c’era la minima traccia. Mentre decidevamo il metodo più rapido per distruggere quella terribile incubatrice un’anziana del posto fece capolino dalla sua abitazione  chiedendoci che cosa stessimo facendo nelle vicinanze di quello scolo.
Usando le giuste parole riuscimmo a scoprire che qualche giorno fa, proprio in prossimità di quello scolo, si trovava la giovane nipote del vecchio Thomas, il padrone della fattoria fuori città nonché il primo a venire colpito da quella, chiamiamola pure malattia. La descrizione della donna, che era amica del vecchio e che conosceva bene Charlotte, questo il nome della ragazza, non faceva presagire niente di buono. Secondo il suo racconto questa era provata fisicamente, con lo sguardo spento e i capelli arruffati, come se non dormisse da giorni o se non fosse in pieno possesso delle sue facoltà mentali. Questa non le aveva rivolto la parola ma si era limitata a fuggire non appena la donna l’aveva chiamata per chiederle cosa stesse facendo in prossimità dello scolo, un po’ come ha fatto con noi. Ci informammo su dove abitava e sulla sua famiglia scoprendo che viveva a Peldan’s Helm con un padre, Ronald, e una madre, Romilda: congedati dalla signora tornammo a dedicarci alle uova.
 
Decidemmo di prenderne un campione e di conservarlo in una scatola di piombo (per inciso, dannato Multhimmer, 30 pezzi d’oro per quella scatola manco fosse d’argento, spero che possa spenderli in rimedi contro la dissenteria!) e di distruggere tutto il resto. Quest’ultima operazione fu alquanto semplice, il liquido multicolore è altamente infiammabile e bastò accostare semplicemente una torcia per far avvampare tutto quello schifo in pochi istanti.

Dopo aver controllato il ponte, avevo infatti il dubbio che quell’essere si fosse tuffato dall’arcata e non che fosse piovuto dal cielo, decidemmo di aggiornarci dopo aver consegnato le uova campione ad Eitinel per studiarle. Per questo mi misi subito in cammino verso Elven Crossing, passando dapprima per la sede della Rosa dei Venti, che purtroppo era desolatamente vuota, fino ad arrivare alla sua abitazione personale. Per fortuna la maga era in casa e potei consegnarle la scatola di piombo con le uova assicurandomi che si sarebbe messa subito a studiarle.


*A concludere la pagina del diario, compare un disegno del canale di scolo*

[Immagine: 8O8pKQN.jpg]

- Dm Nyx-
Una vita da mezzadro, anni di fatica e zappa per poi prendere una spada.

PG: Maragorn Fennec  Diario / Portrait
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RE: [Maragorn Fennec] Diario e appunti di viaggio - da mighelio - 11-11-2019, 15:46

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