07-10-2019, 22:54
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 07-10-2019, 23:00 da Phantom.)
Nella giornata odierna, il comandante dei Cavalieri di Mistledale Nelyssa Shendean ringrazia i numerosi avventurieri che hanno contribuito al portare alla luce e a sventare l'attacco ai danni della consigliera Lilien Woodsong e ai danni di svariate famiglie ad Ashabenford.
I colpevoli di tale attacco sono l'ormai deceduto e non compianto Pharvus Ubler - figlio del detestato Thorm Ubler, un tempo proprietario dell'unico mulino della valle prima dell'elezione della consigliera Woodsong - e un manipolo di trafficanti di bestie magiche. I Cavalieri di Mistledale diffondono la notizia della fine di misteriose scomparse notturne e aggressione ai danni di civili a opera di bestie feroci.
Circolano i nomi dei valorosi che si sono prodigati, tra indagini e operazioni di infiltrazione, a dare supporto ai Cavalieri e senza i quali la vicenda sarebbe finita in note ben più dolenti e drammatiche:
Davian, sacerdote di Kossuth
Darsa, incantatrice del fuoco
Leonides, spadaccino e mastro combattente
Xenia, esploratrice umana (*)
Eitinel, mistica umana
Ariah, arciera di Mielikki
Liri, esperta combattente halfling
Alan, incantatore e spadaccino umano
Edie, sacerdotessa di Chauntea
Michaela, cavaliere consacrato di Ilmater
Galduran, cavaliere consacrato di Ilmater
Lilnuvel, arciera elfica
Leliana, alchimista di Ashabenford (*)
Urdo l'halfling, già conosciuto per i Paggi delle Valli (*)
Ai valorosi avventurieri è stata consegnata una medaglia raffigurante il simbolo dei Cavalieri di Mistledale, a simboleggiare la gratitudine del cavalierato nei loro confronti per averli affiancati in un momento difficile mostrando coraggio e abnegazione: la medaglia raffigura il caratteristico stemma composto da due teste di cavallo rivolte in direzioni opposte.
I colpevoli di tale attacco sono l'ormai deceduto e non compianto Pharvus Ubler - figlio del detestato Thorm Ubler, un tempo proprietario dell'unico mulino della valle prima dell'elezione della consigliera Woodsong - e un manipolo di trafficanti di bestie magiche. I Cavalieri di Mistledale diffondono la notizia della fine di misteriose scomparse notturne e aggressione ai danni di civili a opera di bestie feroci.
Circolano i nomi dei valorosi che si sono prodigati, tra indagini e operazioni di infiltrazione, a dare supporto ai Cavalieri e senza i quali la vicenda sarebbe finita in note ben più dolenti e drammatiche:
Davian, sacerdote di Kossuth
Darsa, incantatrice del fuoco
Leonides, spadaccino e mastro combattente
Xenia, esploratrice umana (*)
Eitinel, mistica umana
Ariah, arciera di Mielikki
Liri, esperta combattente halfling
Alan, incantatore e spadaccino umano
Edie, sacerdotessa di Chauntea
Michaela, cavaliere consacrato di Ilmater
Galduran, cavaliere consacrato di Ilmater
Lilnuvel, arciera elfica
Leliana, alchimista di Ashabenford (*)
Urdo l'halfling, già conosciuto per i Paggi delle Valli (*)
Ai valorosi avventurieri è stata consegnata una medaglia raffigurante il simbolo dei Cavalieri di Mistledale, a simboleggiare la gratitudine del cavalierato nei loro confronti per averli affiancati in un momento difficile mostrando coraggio e abnegazione: la medaglia raffigura il caratteristico stemma composto da due teste di cavallo rivolte in direzioni opposte.
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