03-10-2019, 20:22
Seduto sul letto osservava le fiamme del camino. Le mani stringevano la fiaschetta metallica contenente ancora tutto il liquore pregiato. Nel silenzio, assorto, ripensava alla cerimonia ad Alberi Intrecciati. Ricordava ancora gli occhi della Coronal che lo scrutavano miti. Poi quelle parole ed il piccolo seme in dono.
Gettare nuove radici, forse trovare un luogo da chiamare nuovamente casa, rendere solido quello che sembrava vacillare.
Deporre quel seme gli aveva dato un senso di serenità, anche se per un breve momento, tuttavia ora qualcosa stava germogliando.
Guardò fuori dalla finestra, la luna era alta. Decise e salde le parole del sacerdote Graster attraversarono i suoi pensieri, mentre le mani stringevano più forte la fiaschetta metallica.
...
"La nostra Dea non condanna il fallimento, non siamo il Tiranno. Rendi questo il tuo punto di partenza e non vivere nel passato."
"Non temo la morte, ma il mio fallimento ha causato tante morti. Come posso non tener conto della mia incapacità?"
"Dimmi Leonides, se tu non fossi qui ora, quanti da allora sarebbero morti sino ad oggi senza di te? Sei disposto a barattare la loro vita per tornare indietro e perire con i tuoi vecchi commilitoni?"
"Avete ragione. Ditemi cosa posso fare per rimediare al mio comportamento?"
"Torna a combattere per ciò in cui credi. Se vuoi potrai far parte della Compagine Rossa. Vorrei che fosse stanziata qui ad Alberi Intrecciati, e se sarà così uno come te potrebbe esserci utile. Potrai servire anche semplicemente come riserva, in caso di necessità."
"Grazie. Farò quel che potrò per non deludere ne voi ne il Cavaliere. E quando ci rincontreremo controllerete questa fiaschetta, perchè essa dovrà esser ancora piena."
"Lo farò Leonides. E poi berremo insieme."
...
Si alzò lentamente dal letto dirigendosi alla finestra per prendere una boccata d'aria. Facendolo gli sembrò come di sentire l'odore della foresta percepito ad Alberi Intrecciati. Posò lo sguardo sulla fiaschetta e, ricolmo di una nuova prospettiva, sorrise.
Sentì che non sarebbe stato facile rimettersi in sesto, ma probabilmente quella poteva essere la giusta strada.
I pezzi erano nuovamente sulla scacchiera ed una nuova partita avrebbe preso vita...
Gettare nuove radici, forse trovare un luogo da chiamare nuovamente casa, rendere solido quello che sembrava vacillare.
Deporre quel seme gli aveva dato un senso di serenità, anche se per un breve momento, tuttavia ora qualcosa stava germogliando.
Guardò fuori dalla finestra, la luna era alta. Decise e salde le parole del sacerdote Graster attraversarono i suoi pensieri, mentre le mani stringevano più forte la fiaschetta metallica.
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"La nostra Dea non condanna il fallimento, non siamo il Tiranno. Rendi questo il tuo punto di partenza e non vivere nel passato."
"Non temo la morte, ma il mio fallimento ha causato tante morti. Come posso non tener conto della mia incapacità?"
"Dimmi Leonides, se tu non fossi qui ora, quanti da allora sarebbero morti sino ad oggi senza di te? Sei disposto a barattare la loro vita per tornare indietro e perire con i tuoi vecchi commilitoni?"
"Avete ragione. Ditemi cosa posso fare per rimediare al mio comportamento?"
"Torna a combattere per ciò in cui credi. Se vuoi potrai far parte della Compagine Rossa. Vorrei che fosse stanziata qui ad Alberi Intrecciati, e se sarà così uno come te potrebbe esserci utile. Potrai servire anche semplicemente come riserva, in caso di necessità."
"Grazie. Farò quel che potrò per non deludere ne voi ne il Cavaliere. E quando ci rincontreremo controllerete questa fiaschetta, perchè essa dovrà esser ancora piena."
"Lo farò Leonides. E poi berremo insieme."
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Si alzò lentamente dal letto dirigendosi alla finestra per prendere una boccata d'aria. Facendolo gli sembrò come di sentire l'odore della foresta percepito ad Alberi Intrecciati. Posò lo sguardo sulla fiaschetta e, ricolmo di una nuova prospettiva, sorrise.
Sentì che non sarebbe stato facile rimettersi in sesto, ma probabilmente quella poteva essere la giusta strada.
I pezzi erano nuovamente sulla scacchiera ed una nuova partita avrebbe preso vita...
Leonides Nathos
Sek Nefer
Ramses Amosis
Kal Strike