29-09-2019, 21:22
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 29-09-2019, 21:25 da Brancaleone.)
*Ciack ciak*
"Uhmm cooosa?..."
Sentiva il corpo inzuppato e la guancia gelida sul terreno appiccicaticcio. Provò ad aprire gli occhi, ma una saetta di luce gli fece dolere ancora di più il cranio.
Cercò di respirare a fondo per riprendere il controllo degli arti e quindi lentamente si sollevò seduto. Gli sembrava che un troll gigante gli avesse scagliato contro una pietra... no quella faceva meno male. Seduto in quello che forse era il suo stesso piscio mischiato al vino, si guardò intorno. Si trovava poco distante dalla locanda dietro un muretto di cinta. Probabilmente era crollato lì. Raccolse la bottiglia, la osservò. Purtroppo era vuota.
Perchè era lì in quello stato? La sua mente cercava di riordinare le idee. Capire. Tuttavia più si poneva domande più l'unica cosa che rammentava era lo scontro con quella cagna. L'aveva combattuta con tutte le sue forze, con ogni suo tecnica, mai si era dovuto mettere così alla prova... Non c'era stato scampo... stolto era stato sapeva di essere un inetto che ha sempre contato sugli altri. Doveva iscriversi al torneo delle giovani leve come aveva fatto Althimara. Lei si che era stata scaltra e così ci aveva pure guadagnato.
"Sì, Leonides. Sei un fesso ebete. Meritavi di peggio. Duelli, onore, rispetto. Bah, quante ne raccontano. Quando sei lì l'unica cosa che conta è vincere. Tutti a gridare per vedere il sangue. Gli spalti sembravano dei cani affamati che aspettavano i resti. Ed io sono stato il primo pezzo."
Alzò ancora lo sguardo al cielo.
"Quello è ciò che vuoi dai tuoi fedeli? Ho capito, ho fallito ancora una volta! Mi avete misurato e sono mancante. Ho capito..."
Abbassò la testa quasi in un singhiozzo che ingoiò a fatica. Cercò poi di alzarsi sentendo l'umido lungo le cosce. Guardò in direzione del ruscello che sapeva esser in quella direzione e pensò di andarsi almeno a togliere quello schifo di dosso.
Lo schifo nell'anima sarebbe stato più difficile da rimuovere...
"Uhmm cooosa?..."
Sentiva il corpo inzuppato e la guancia gelida sul terreno appiccicaticcio. Provò ad aprire gli occhi, ma una saetta di luce gli fece dolere ancora di più il cranio.
Cercò di respirare a fondo per riprendere il controllo degli arti e quindi lentamente si sollevò seduto. Gli sembrava che un troll gigante gli avesse scagliato contro una pietra... no quella faceva meno male. Seduto in quello che forse era il suo stesso piscio mischiato al vino, si guardò intorno. Si trovava poco distante dalla locanda dietro un muretto di cinta. Probabilmente era crollato lì. Raccolse la bottiglia, la osservò. Purtroppo era vuota.
Perchè era lì in quello stato? La sua mente cercava di riordinare le idee. Capire. Tuttavia più si poneva domande più l'unica cosa che rammentava era lo scontro con quella cagna. L'aveva combattuta con tutte le sue forze, con ogni suo tecnica, mai si era dovuto mettere così alla prova... Non c'era stato scampo... stolto era stato sapeva di essere un inetto che ha sempre contato sugli altri. Doveva iscriversi al torneo delle giovani leve come aveva fatto Althimara. Lei si che era stata scaltra e così ci aveva pure guadagnato.
"Sì, Leonides. Sei un fesso ebete. Meritavi di peggio. Duelli, onore, rispetto. Bah, quante ne raccontano. Quando sei lì l'unica cosa che conta è vincere. Tutti a gridare per vedere il sangue. Gli spalti sembravano dei cani affamati che aspettavano i resti. Ed io sono stato il primo pezzo."
Alzò ancora lo sguardo al cielo.
"Quello è ciò che vuoi dai tuoi fedeli? Ho capito, ho fallito ancora una volta! Mi avete misurato e sono mancante. Ho capito..."
Abbassò la testa quasi in un singhiozzo che ingoiò a fatica. Cercò poi di alzarsi sentendo l'umido lungo le cosce. Guardò in direzione del ruscello che sapeva esser in quella direzione e pensò di andarsi almeno a togliere quello schifo di dosso.
Lo schifo nell'anima sarebbe stato più difficile da rimuovere...
Leonides Nathos
Sek Nefer
Ramses Amosis
Kal Strike