15-09-2019, 11:29
*la missiva è indirizzata al Tempio di Ilmater a Waterdeep all'attenzione del Sacerdote Abel Leven*
Caro Padre e cara Madre,
mi auguro che questa missiva vi trovi in ottima salute e nel pieno delle vostre forze.
Vi scrivo in primis per scusarmi se non avete avuto più mie notizie per alcuni mesi. Tutto il dolore e la sofferenza assorbita dal mio arrivo ad Ashabenford, mi avevano provato ed ho cercato un modo per poter assimilare quanto visto e udito.
Un monastero mi ha accolto e, tra quelle mura, sono riuscito a concentrarmi sulla preghiera e sulle lodi a Ilmater. Il voto del silenzio, a cui erano soggetti tutti i frati ed anche io, in quanto ospite, mi ha aiutato a ragionare molto di più su quanto vedevo senza lasciarmi fuorviare dai rumori esterni.
Ho appreso anche l'arte della forgiatura del metallo... Padre, saresti fiero di me, o almeno mi piace pensarlo... perchè ora ho appreso i rudimendi che mi porteranno a forgiare gli strumenti per il Piangente. Armi... non per seminare sofferenza, ma per difendere i più deboli e coloro che vengono soggiogati.
Sono tornato ormai da qualche giorno ad Ashabenford, dove conto di riprendere le attività lasciate in sospeso... come la costruzione del ricovero per i senzatetto e l'orfanotrofio per i più piccini.
Appena avrò altre nuove, vi aggiornerò.
Che il Piangente vegli sempre su di voi.
Vi abbraccio
Vostro figlio
Uskail
Caro Padre e cara Madre,
mi auguro che questa missiva vi trovi in ottima salute e nel pieno delle vostre forze.
Vi scrivo in primis per scusarmi se non avete avuto più mie notizie per alcuni mesi. Tutto il dolore e la sofferenza assorbita dal mio arrivo ad Ashabenford, mi avevano provato ed ho cercato un modo per poter assimilare quanto visto e udito.
Un monastero mi ha accolto e, tra quelle mura, sono riuscito a concentrarmi sulla preghiera e sulle lodi a Ilmater. Il voto del silenzio, a cui erano soggetti tutti i frati ed anche io, in quanto ospite, mi ha aiutato a ragionare molto di più su quanto vedevo senza lasciarmi fuorviare dai rumori esterni.
Ho appreso anche l'arte della forgiatura del metallo... Padre, saresti fiero di me, o almeno mi piace pensarlo... perchè ora ho appreso i rudimendi che mi porteranno a forgiare gli strumenti per il Piangente. Armi... non per seminare sofferenza, ma per difendere i più deboli e coloro che vengono soggiogati.
Sono tornato ormai da qualche giorno ad Ashabenford, dove conto di riprendere le attività lasciate in sospeso... come la costruzione del ricovero per i senzatetto e l'orfanotrofio per i più piccini.
Appena avrò altre nuove, vi aggiornerò.
Che il Piangente vegli sempre su di voi.
Vi abbraccio
Vostro figlio
Uskail