19-04-2019, 23:56
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 16-05-2019, 00:25 da Legion.)
Westgate, da qualche parte nei quartieri Poveri, mesi prima:
<<Vorrei poter essere chiunque io voglia, vestire i panni, muovermi come chiunque io desideri, essere ognuno che io reputi interessante o utile>>
Così Qualcuno mi disse:
<<Solo chi realizza di essere nessuno può camminare tra gli altri essendo chiunque>>
All'inizio pensai che quell'individuo mi stesse sbeffeggiando, si stesse prendendo gioco di me.
<<qualcuno penserà: "costui è un ciarlatano, quasi sicuramente è matto". Oppure, "si sta prendendo gioco di me, non posso fidarmi!", queste frasi torneranno in mente 2 o 3 volte, poi sorgeranno nuove domande nella mente di colui che intende diventare Nessuno.>>
<<Lentamente>> Continuò, con tono privo di emozione alcuna <<Colui che intende diventare chiunque dimentica chi è, ma soprattutto tende a rimuovere "chi è stato", pulendo la sua mente da stereotipi o preconcetti culturali ed emotivi>>
Nella mia mente, o nella mente di chi ero stato, realizzai settimana dopo settimana, che per essere "nessuno" dovevo perdere ogni cosa...
Ma realizzare e fare sono parole che racchiudono significati ed energie molto diverse tra loro.
Qualcuno, durante le notti umide, nella penombra di un'ampia sala illuminata da candele mi rimproverò:
<<Chi è se stesso non può essere altro che se stesso, solo chi accetta di essere nessuno può aspirare a diventare "chiunque">>
Fui costretto a mendicare, spinto ad elemosinare, puzzando come una bestia tra i vicoli sudici di quella città piena di topi.
Debole il mio corpo, fragile il mio spirito, distrussi ogni idea di me perdendomi nello sconforto.
<<Per essere nessuno bisogna sopprimere ogni entusiasmo, lasciare che la mente proceda in equilibrio tra il facile ed il difficile, adoperando un continuo esercizio dentro se stessi.>>
E ancora:
<<Un essere che comprende il segreto della sua finzione può scorgere la verità negli occhi di chi desidera. >>
Il giorno in cui smisi di riflettere sulle frasi di Qualcuno e iniziai a lasciarle "fluirle" in me realizzai che essere Nessuno non era l'obiettivo da raggiungere, ma il mezzo che poteva permettere a Chiunque di fare qualcosa di più elevato.