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[Q] Dispacci, ordini e voci dal fronte occidentale
#41
Dopo essere stata per qualche motivo alcune ore al villaggio degli hobgoblin, l'elfa torna e osserva la scena, attendendo che gli altri abbiano espresso la propria opinione prima di intervenire.

"La tua idea di base non mi dispiacerebbe Annette, purtroppo però vedo alcuni punti negativi non da poco.
Per quanto riguarda l'attaccare il fortino, è lecito aspettarsi che dopo l'ultima volta sia molto più sorvegliato, o che puntino loro stessi a usarlo come trappola. 
Ti ricordo che anche nell'ultima occasione gli ogre del loro campo erano talmente vicini da essere riusciti a intervenire subito, e siamo stati aiutati solo grazie all'intervento massivo dei miliziani.
Questa volta potremmo non essere così fortunati nel coglierli di sorpresa e non avremo alcun aiuto disponibile, considerato il fatto che ci servirebbe un po' di tempo per piazzare trappole e affini.

Per quanto riguarda il fuoco alchemico, poi... non è propriamente il mio campo di specializzazione, ma dubito faccia l'effetto della polvere esplosiva dei gondiani e non so se c'è qualcuno qui in grado di renderlo tale. L'utilità principale del fuoco alchemico è quella di bruciare a lungo e prendere anche su superfici dove normalmente non lo farebbe.
Usare le nostre risorse per causare un'esplosione che nel migliore dei casi eliminerebbe dieci, quindici nemici mi sembra uno spreco quando invece potremmo disporlo sul campo di battaglia per incanalarne i movimenti e ottenere un vantaggio tattico vero e proprio.

Inoltre tutto questo, anche senza contare i rischi, comporta un dispendio di energie magiche e fisiche non da poco, che credo sarebbero meglio utilizzate nello scontro diretto.

L'idea dell'accampamento a sud, invece, ha un solo problema: quel luogo dista dal "nostro" canyon diverse ore, quasi tutte da fare in terreno aperto, per arrivare al luogo che avevamo deciso per lo scontro. Anche attaccando alla sprovvista è praticamente impossibile che nessuno dia l'allarme, per cui sarà estremamente difficile muoversi direttamente verso nord, e rischiamo di arrivare all'altezza del fortino orientale che le truppe nemiche sono già passate o stanno passando, ma in quel caso verremmo semplicemente schiacciati dai loro numeri.

L'idea che avevamo partorito ieri, che secondo me per ora rimane la migliore, è questa...

In caso potessimo avere il tempo per attaccare noi, dovremmo muoverci verso le terre a nord-ovest e puntare diretti alla zona del canyon, dividendoci in maniera simile all'altra volta.

[Immagine: 01284acd047b165090a52c874a72c6b8.jpg]

*Mette un rubino rosso sulla mappa e lo sposta per indicare il movimento*

Gli hobgoblin dovrebbero attaccare il campo dei goblin a sudovest del canyon con un attacco improvviso e mantenere quella posizione.

*Ripete l'operazione con un'ametista viola*

I volontari invece attaccheranno il fortino sopraelevato usando la magia per evitare le difese naturali del posto. Una volta conquistato, lasceremo il posto agli arcieri dei miliziani e delle guardie di confine in modo che possano dominare la zona dall'alto, informarci sui movimenti nemici e scoccare al meglio le loro frecce. Noi invece scenderemo a valle e prenderemo il controllo della collina lì vicino.

*Infine appoggia un lapislazzuli sul canyon*

Qui invece scenderanno i cormyriani e i cavalieri di Mistledale. 


Quando attaccheremo i fortini, di sicuro daranno l'allarme, per cui buona parte delle truppe nemiche inizieranno a convergere verso la zona. Dopo aver preso le nostre posizioni, la truppa "azzurra" uscirà dal canyon in direzione nord-ovest, facendosi intravedere dai nemici, salvo poi arretrare rapidamente appena saranno avvistati, in modo da fingere di essere solo una singola squadra di assalto che ha tentato una sortita. Riguadagneranno poi la loro posizione all'interno del canyon, potendo combattere compatti nello spazio ristretto, mentre noi e gli hobgoblin difenderemo i lati e impediremo che nulla gli arrivi dall'alto.

La zona sud, invece, sarà da controllare tramite trappole e fuoco alchemico posto nei punti giusti in modo da evitare attacchi alle spalle o quantomeno rallentarli fintanto che noi reggiamo l'attacco principale più a nord, in questa strategia c'è anche il sabotare il ponte come suggeriva Nelyssa.

Se dovessimo comunque trovarci a ripiegare, andremo a sud-est nella zona della strada, dove ci sono alcune posizioni difendibili che potrebbero permetterci di guadagnare un po' di tempo.

[Immagine: dc19b5b98b9bd4ed5a1d1caaf9425b3f.jpg]

Conquistando quei punti strategici potremo combatterli per un po' e coprire un'ulteriore ritirata in caso di necessità.
Qualora dovesse avvenire anche questa, ci ritroveremmo nella zona del nostro accampamento.
Come suggeriva Vadlev, anche questa offre alcuni punti vantaggiosi. 

[Immagine: 3265312369c5a8e2f2585fc738b7a5c5.jpg]

Combatterli dai punti indicati ci permetterà di guadagnare ancora del tempo e arretrare al meglio.

Quest'ultimo punto è anche la strategia che adotterei nel caso dovessero invece attaccarci loro mentre ancora ci stiamo preparando.
Se fosse quest'ultimo il caso, manderemo parte delle truppe direttamente a Peldan's Helm a prendere posizione e magari lungo la strada lasciare trappole e zone dove attivare il fuoco, mentre il resto occuperà quelle posizioni per rallentare il nemico.

In entrambe le situazioni, si ripiegherebbe al villaggio di Peldan's Helm per offrire un'ultima resistenza sfruttando le mura e le torrette."
[Immagine: 6d5d781e0dabaceac4feb581d06e8ff5.jpg]

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RE: [Q] Dispacci, ordini e voci dal fronte occidentale - da Shalyss - 05-03-2019, 19:49

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