21-12-2018, 10:28
Un prodigio, come altro poteva chiamarsi!
Che le divinità camminassero tra di noi era una fatto risaputo ma esserne il tramite era molto di più.
Ariah era divenuta il tramite della sua Dea, Mielikki, un privilegio ed un onore che a pochi veniva concesso. In quel momento, la donna, incarnava appieno i dogmi della sua divinità, guadagnandosi il rispetto e la gratitudine dei guardiani dei santuari.
I portali erano stati sigillati e Graster avevo altro materiale per il suo Bestiario...
Che le divinità camminassero tra di noi era una fatto risaputo ma esserne il tramite era molto di più.
Ariah era divenuta il tramite della sua Dea, Mielikki, un privilegio ed un onore che a pochi veniva concesso. In quel momento, la donna, incarnava appieno i dogmi della sua divinità, guadagnandosi il rispetto e la gratitudine dei guardiani dei santuari.
I portali erano stati sigillati e Graster avevo altro materiale per il suo Bestiario...