20-09-2018, 15:54
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 20-09-2018, 16:01 da Denoela.)
. . . .
E' passato molto tempo dall'ultima volta che ho scritto in queste pagine
e di cose ne sono successe molte, moltissime
cose di poco conto, che non val la pena ricordare
cose inenarrabili o da dimenticare
e persino cose troppo pericolose per tenerne traccia
Ma quest'amarezza è cosa nuova, umana
questo senso di impotenza è inaccettabile
quando perdi un compagno, un'amico bastardo ma leale
e un'altro ti tradisce nel silenzio della notte
tutto questo "potere" questa "magia", a che ti servono?
Ho soffocato l'ira tra i vapori alcolici di una squallida bettola
gettando nebbia nel vuoto di quel pozzo scuro
pieno degli echi delle voci soffocate nella mia mente
ma il peso delle colpe è sempre lì
con tutti i suoi "se" ed i "ma", a che mi servono?
E' tempo di tornare indietro e ripartire
questo senso di colpa è inaccettabile e logorante
io so che qualunque male abbia fatto, ne ero consapevole
e se non posso più porvi rimedio allora pagherò
accettando l'espiazione la mia anima tornerà pura
E' tempo di lottare per la mia stessa esistenza
che io mai più sia prigioniera, nel corpo e nella mente
e chi mi resterà accanto, chi conoscerà il mio ardore
saprà che con ogni probabilità la mia anima giungerà agli dei, forse
ma lo farà libera.
"Come ti chiami?" "Echo" "Echo?" "Echo"