14-05-2017, 20:42
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 18-05-2017, 19:07 da DM Ignem.)
[NOTA BENE: le zone che mancano da descrivere, come Myth Drannor, Shadowdale etc sono WORK IN PROGRESS e verranno postate man mano che le scriviamo!]
Valli, 1384 CV
Battledale
dopo la Battaglia di Hap, e dopo avere eliminato gli ultimi gruppi di drow rimasti nelle foreste, lord Ilmeth ha richiamato i cittadini evacuati e li ha riuniti per un proclama, che molti ricordano come un discorso toccante sulla forza e sull'unità della Valle.
Al proclama era presente anche lady Tabitha, ormai prossima al parto e ritornata a Essembra, che ha donato al marito una spada con incisa la data della battaglia, per onorarne il coraggio e il sacrificio.
Sfortunatamente Zedarr T'sarran,il figlio di Irae, cercava ancora vendetta per la sconfitta del casato e di sua madre...riuscito a insinuarsi tra la folla durante il proclama, cerca di uccidere lady Tabitha con un dardo avvelenato, ma lord Ilmeth si para davanti a lei e prende il dardo in pieno petto, morendo. Edmund Horgath riesce però a inseguirlo, trovarlo e ucciderlo. Tutti i tentativi di riportare Lord Ilmeth in vita non vanno a buon fine: l'unica spiegazione che i sacerdoti riescono a dare è che il suo estremo sacrificio abbia portato la sua anima in gloria a Helm, e che senta di avere completato ciò che lo teneva ancorato al mondo.
Lady Tabitha assume la reggenza in attesa della nascita del figlio, evento che accade un mese dopo. Il figlio, un maschio, viene chiamato Ilmeth il giovane ed è il Lord della valle per diritto. Lady Tabitha nominalmente si presenta come l'erede ideale di Lord Ilmeth, e si propone di portare unità e forza nella valle fino alla maggiore età del giovane lord.
I suoi tre anni di reggenza, però, hanno fino ad ora mostrato uno stile totalmente diverso: Hap è stata ricostruita, e sia Hap che Essembra sono state fortemente militarizzate. Sono inoltre stati sviluppati rapporti commerciali con Hillsfar e con la Sembia. Ciò ha causato qualche attrito con Myth Drannor e con Tasseldale; i primi perché ancora ricordano cosa Hillsfar aveva fatto ai profughi salvati durante la Crociata, la seconda a causa del passaggio dei mercanti sembiani sul Ponte Piumanera.
A Battledale, tutti i culti sono permessi e protetti; in città è stato costruito un grande tempio di Kossuth, e grazie alle trattative commerciali avviate dai Manti Scarlatti prima della guerra - e che lord Ilmeth aveva bloccato - in città è sorta anche un'enclave Thayan.
In seguito a questi cambiamenti, molti abitanti della valle hanno abbandonato Battledale per stabilirsi nella più vicina Mistledale, ma sono ben presto stati sostituiti da mercanti, mercenari e altri stranieri che si sono stabiliti a Essembra e ad Hap.
Mistledale
Negli ultimi tre anni, Mistledale ha goduto di un periodo di pace e prosperità, durante il quale ha pienamente sfruttato la sua posizione centrale e la presenza del portale che collega Elven Crossing a Myth Drannor.
Molti elfi hanno iniziato a costruire abitazioni a Elven Crossing, dove recarsi quando vogliono allargare la propria famiglia. Grazie agli accordi presi da Lord Daeron Cormaeril, ambasciatore del Cormyr, la mole del commercio con il Cormyr è aumentata di diversi ordini di grandezza - così come quella del commercio con le altre valli e gli altri centri abitati della zona.
Ciò ha portato alla creazione di un porto fluviale a Mistletarn e al completamento dei lavori di miglioramento e bonifica della strada del Mare della Luna; grazie all'espansione data dalla presenza dei lavoratori portuali, Mistletarn e Mistlebrook si sono fuse in una sola cittadina, che ha assunto il nome di [...].
Anche a Glen è arrivato un nuovo clan nanico, intenzionato a scoprire le ricchezze dei propri antenati, che vivevano a Myth Drannor; sembra che la presenza del nuovo clan abbia causato qualche attrito con i nani locali, ma al di fuori delle mura di Glen si sa ben poco di quanto succede tra le mura della cittadina nanica.
Anche Ashabenford si è espansa rapidamente; le tendopoli nella zona nord della città, lasciate vuote dagli sfollati di Battledale sono ben presto state popolate da quanti, provenienti dalle altre valli, cercavano un lavoro in una città in cui c'era sempre qualche cantiere aperto, e successivamente dagli stessi abitanti di Battledale che avevano preferito ritornare in una tendopoli che vivere sotto lady Tabitha.
Di conseguenza, la zona nord della città ha assunto una fama sempre più sinistra e malfamata, che i miliziani e i cavalieri riescono a malapena a contenere. Sebbene negli anni siano stati assunti e formati nuovi cavalieri e nuovi miliziani, infatti, il nuovo assetto geopolitico della valle rende difficile per Nelyssa mantenere gli occhi personalmente su ogni cosa, come riusciva a fare quando era più giovane.
L'unico punto luminoso della zona nord di Ashabenford è il santuario di Ilmater; originariamente pensato come parte del tempio della Triade eretto nella zona sud della città, durante i lavori i sacerdoti hanno deciso di spostarsi in locali più modesti, in modo da potere davvero stare vicino agli ultimi. Finché i sacerdoti non ficcano il naso dove non dovrebbero, i residenti del quartiere li lasciano lavorare in pace, cercando il loro aiuto e la loro discrezione.
Negli ultimi tempi, inoltre, si dice che la salute di Ulwen Sharin si sia di molto deteriorata. La consigliera, anziana e già malata da qualche tempo, si fa vedere ormai sempre più di rado in città.
Myth Drannor
Grazie alla prosperità ed alla pace diffusa nella regione la Città del Canto ha continuato la sua crescita iniziata dopo la Crociata ed anche gli ultimi edifici rimasti in rovina sono stati ristrutturati ed occupati dai nuovi arrivati.
Tra gli edifici ristrutturati si distinguono la Sala delle Gemme e l'Incanistaerium che è stato ripristinato al suo antico scopo di Accademia di Magia e si è gemellata con la Biblioteca Arcana di Elven Crossing e ciò ha rinforzato ancor di più i legami tra i due centri abitati.
Un altro lieto evento è stata la nascita della figlia della Coronal Ilsevele Miritar e del Capitano Starbrow a cui è stato dato il nome di Ilyyela Miritar; la nuova nascita ha portato la famiglia reale a vivere tra la Città del Canto ed Elven Crossing con grande orgoglio degli abitanti del paesino.
La situazione però non è del tutto rose e fiori: l'immigrazione ha reso di fatto la città ancor più multirazziale di quant'era nei primi anni ed adesso anche se la popolazione è formata solo per circa la metà da elfi la struttura politica e giuridica è rimasta quella tradizionale del Popolo e ciò insieme alla nuova situazione politica di Battledale, che per molti degli elfi più tradizionalisti è stata vista come la conferma che non bisogna fidarsi degli umani, ha acuito i contrasti politici e sociali all'interno della città.
Di fatto negli ultimi tempi sono emerse tre fazioni politiche dominanti:
-Tradizionalisti: questa fazione riunisce tutti gli elfi che ritengono la loro stirpe superiore ad ogni altra razza e che vedono con ostilità l'aumento della popolazione non elfica in città e sopratutto il fatto che tenti di modificarne l'assetto politico e culturale.
Costoro portano la situazione di Battledale come esempio e chiedono a gran voce che Myth Drannor perseguiti una politica di isolamento e non intervento nei confronti dei vicini; un'altra rivendicazione politica molto apprezzata da costoro è la richiesta di trasformare Elven Crossing in un protettorato del Regno o per lo meno in un territorio a gestione congiunta. A volte le loro posizioni sono pericolosamente vicine a quelle degli Eldreth Veluuthra ma la maggior parte dei tradizionalisti li considera troppo estremisti.
-L'Alleanza delle Cinque Razze: questo gruppo desidera che tutte le razze presenti nella città siano sia formalmente che di fatto di uguale importanza; in linea di principio non desiderano scontrarsi contro l'ordine costituito, ma molte delle loro richieste vanno contro le tradizioni elfiche e molti dei loro affiliati non conoscono i modi corretti che l'etichetta elfica richiede.
I loro numeri non sono elevatissimi ma sono in costante aumento e possono contare su un gruppo compatto formato da un centinaio di attivisti e sulla simpatia di buona parte della popolazione non elfica.
-Progressisti: questo gruppo ha il sostegno della maggioranza della popolazione della città e di fatto il governo fino a questo momento ha seguito la loro linea visto che sia la Coronal che una buona fetta del Consiglio ne fanno parte.
Questa fazione è fedele alla monarchia e pur se considera solitamente la cultura elfica superiore alle altre non ritiene gli elfi intrinsecamente superiori come razza e ritiene un'ottima cosa sia porsi nel ruolo di guide nei confronti dei non elfi sia imparare qualcosa da loro.
In linea di massima il loro obiettivo è mantenere lo status quo ed anche se sono aperti a proposte non rivoluzionarie sono ostili agli estremismi sia da un lato che dall'altro.
Cormyr
Mentre i primi anni del 1380 segnano una crescita urbanistica, commerciale e strutturale di Mistledale e Battledale, per il Regno del Cormyr sono anni di ulteriori problemi.
La crisi orchesca avvenuta anni prima era stata definitivamente archiviata e il nuovo re avrebbe ben presto preso il posto del padre senza più bisogno di nua reggente.
Fu, quindi, verso la fine del 1381 che il regno affrontò il problema degli shadovar direttamente.
Dopo il fallimento avvenuto nel 1379 di aprire un portale stabile a Tilverton per portare un attacco al regno, gli Shade decisero di usare altri passaggi nascosti all'interno di rovine sparse per tutte le pianure del regno.
Grazie ai loro alleati del culto di Shar e a una alleanza stretta con i Coltelli di Fuoco, aprirono e resero stabili diversi portali in vari punti, alcuni addirittura vicino a grandi città come Immersea o Marsember.
La guerra, quindi, scoppiò rapida e vide il Cormyr sin da subito in netta difficoltà a causa dell'invasione compiuta dall'interno. Fu solo grazie al coraggio dei Maghi da Guerra che la capitale non capitolò durante il primo attacco.
Essi, infatti, da tempo erano in guardia e attendevano una mossa degli shadovar e, una dei suoi nuovi membri, Valeria Lamadifuoco, guidò un attacco al principale nascondiglio presente a Suzail dove si stava compiendo un empio rito di evocazione.
Il suo coraggio fu da sprone per tutti i difensori della città e diede il tempo all'esercito di organizzarsi e contrastare i nemici.
Contemporaneamente l'ambasciatore Daeron Cormaeril della Fenice strinse accordi con gli alleati di Mistledale, Shadowdale e Myth Drannor e guidò un attacco contro le line nemiche settentrionali portando scompiglio alla letale forza d'attacco shadovar che era pronta a soggiogare il nord del regno.
I combattimenti lungo la strada tra Tilverton e Arabel furono lunghi e terribili ma grazie alle azioni del Lord di Skullgrag e dei suoi alleati l'esercito regio riuscì nel difficile intento di riorganizzarsi e schiacciare il nemico tra le forze alleate provenienti da nord e le fila dei dragoni purpurei e dei maghi da guerra provenienti da sud.
La guerra si concluse all'incirca a metà del 1383...dopo due lunghi anni di battaglie i due regni stipularono una fragile tregua che permise a tutti di riprendere fiato.