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Tavola rotonda: problemi, criticità, noia, crafting e varie
#4
Dal mio punto di vista è un po' datato il sistema di crescita /curva di crescita dei pg.
Dovrebbe essere più facile raggiungere un livello medio (10) e portare a livelli alti i pg.
Questo comporterebbe un po' di sana epicità, possibilità di sperimentare build senza dover diventare deficienti a giocare tutti i santi giorni.

Inoltre ora la diattriba è sulla qualità del gdr, c'è poco da fare, ci son player che si accaparrano le quest e le trame e nessuno ha possibilità di portare avanti un proprio gioco se non è all'interno di una struttura di gioco adeguata. Questo per me è fondamentale.

Se non è totalizzante il gioco delle Valli cambiate pure le aree, ma per me è indifferente. Forse ampliare un po' le aree attuali sarebbe adeguato. Le Valli non son nemmeno tutte e c'è tutta la zona del Mare della Luna che potrebbe essere interessante, il Sottosuolo superiore e sbloccare le razze del sottosuolo da quelle speciali per esempio è una scelta interessante.

Ci son tante piccole cose che potete fare, dal creare uno spazio per giocare fazioni, all'implementare il sistema fazioni (c'è già quello rep, se uno di malar va dai licantropi magari trova vendor, se è un drow va al forte drow e trova, etc) però imponendo che cambi solo dopo quest dei master (sarebbe assurdo che la fazione che gioca di più ottenesse più potere col solo merito di loggare tutte le sere).

Ecco, giusto per dare due spunti, valutate voi. Ricordatevi che siamo nel 2018 e il gioco è datato. Almeno che la Beamdog non si decida a riprendere in mano il gioco quà poca gente arriva...
Edward Shamrock
Il Mago Pirata
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RE: Tavola rotonda: problemi, criticità, noia, crafting e varie - da Toshi - 17-06-2018, 15:51

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