06-06-2018, 15:37
MEMORIE PERDUTE
Non capisco cosa mi sia successo. Perchè non ricordo nulla? Avevo cavalcato fino a Essembra con un destriero fantomatico perchè volevo appostarmi all'Albero delle vie. Sek era andato a preparare degli incanti. Ricostruendo i miei spostamenti:
- Sono passata al Tempio, a fare cosa?
- Ho lasciato detto che le Lame mi avrebbero potuta trovare all'Albero
- Sono andata all'Albero, ero sola, stavo bene
Fin qui coincide coi miei intenti dopotutto, cosa è successo dopo? Nessuno a visto nulla. Del resto se volevo appostarmi, non è che facevo annunci... Mi sono risvegliata piena di sangue, mio, due pugnalate che avevo già rigenerato - grazie padre. Aldric era chino su di me, avevo in mano un lembo strappato dalla veste di Alena e sulla pancia una lettera.
Aspetta
Cos'è questo silenzio? Nessun commento? Dov'è l'acidume?
Ah eccoti, ma che ti ridi? Quasi mi preoccupa non sentirti eh
sei così stupida che quasi quasi mi cerco un'altra mente da infestare
Devo essermi scontrata con qualcuno, usando anche delle magie ma non ricordo quali. Però non avevo protezioni magiche. Devo aver in qualche modo trovato il corpo, se era in una borsa devo averlo tirato fuori, ma se lo sono ripreso. Per quanto tempo sono rimasta svenuta? Perchè sono viva? Hanno avuto il tempo di rovistarmi in borsa, prendermi il diario, strapparne parole e comporre. Penso abbiano usato anche la mia bacchetta di invisibilità, forse per passare l'albero.. erano in due quindi. Meglio segnare le parole prima di scordarle:
"Sangue e silenzio nel fitto mistero
questa è la voce che sfugge nel vento
di menti spezzate e il loro tormento
Rumeval Rumevald tu perdi davvero"
Altri idioti che credono sia lui il capo. Comincio a stancarmi. Se dietro a tutto questo c'è Hennora giuro che non la passa liscia. Ma che dico, la riduco che Sikah sembrerà liscia al confronto! E tu smettila di ridere o giuro che ti spacco lo specchio! Ma a chi la racconto.. in fondo lo so.. questo nodo allo stomaco... mi fa chiedo se davvero non abbia fatto tutto da sola. Ma .. ma no. Non può essere. Non posso.. non gle lo permetterei mai. Sei stata tu? DIMMELO! E' ora che io passi un po' di cera sulla mia follia, mi piace lucida.
"Come ti chiami?" "Echo" "Echo?" "Echo"