Lettera a Daphne

[Sio]

Cara Daphne,

ecco la lettera con la quale ti offro il mio cuore in onore della nostra amicizia. 

Il primo a chiedere scusa è il più coraggioso. Il primo a perdonare è il più forte. Il primo a dimenticare è il più felice.

Ciò che ho fatto ieri sera è stato orribilmente inappropriato, irrispettoso ed egoista. Nella tua scuola, dove vigono le tue regole, dovrebbe contare solo la tua felicità. Cambiandomi armatura per salvaguardare la sicurezza di tutti, diventando poi invisibile ho spostato le attenzioni su di me calpestando la tua sensibilità.

Indil mi ha invitato ad aspettarvi fuori, ma il mio orgoglio mi ha spinto a chiedervi formali scuse di fronte a tutti che sono risultate insufficienti. Nonostante il dramma della perdita di un tuo studente vorrei che tu potessi ripensare a questi momenti ricordando solo le cose felici, come i compagni che ti sono vicini, ma ho rovinato tutto con le mie azioni da egoista. Ti ho derubato di queste memorie felici. Anche se non posso sapere davvero come ti senti, posso certamente capire che quello che ho fatto è una delle cose peggiori che potessi fare.

Potrei provare a dare una spiegazione di quello che ho fatto, ma non ci sono scuse. Le mie intenzioni, anche se buone, non hanno importanza in questo caso: contano solo le mie scelte sbagliate. Mi prendo tutta la responsabilità delle mie azioni da egoista e del dolore terribile che ti ho provocato attraversando il tuo corridoio con l’invisibilità e comparendo di fianco a te.

Dire che mi dispiace però non è abbastanza. Meriti di più. Quando questa storia sarà finita, io e Alysande vorremmo avere la possibilità di dare una grande festa in tuo onore. Sarà la festa dell'anno e sarà dedicata alla celebrazione della nostra amicizia. Se non vuoi, non è un problema: volevo solo trovare il modo di aiutarti a creare i ricordi incredibili e felici che ti ho portato via.

Scusarsi non significa sempre che tu hai sbagliato e l’altro ha ragione. Significa semplicemente che tieni più a quella relazione del tuo orgoglio. Ma chiederti scusa e chiedere il tuo perdono è il minimo che io possa fare, almeno per il momento, purtroppo non si può tornare indietro e gli errori commessi non si possono cancellare.

Non posso aspettarmi il perdono, anche se certamente me lo auguro. Posso solamente dire che spero che le cose si sistemino tra di noi. Voglio che tu stia bene e alla fine riesca a essere felice in mia compagnia. Voglio recuperare il bellissimo rapporto che avevamo. Spero che, in futuro, potremo trovare un modo per superare tutto questo e creare ricordi felici insieme.

Scusami se ti faccio disperare, se litighiamo spesso inutilmente. Sono un testone, ma ti voglio bene *cuoricino con scritto dentro "Se mi regalerai un sorriso e ti porgerò una rosa"*

Il tuo 
Raphael di Sune

[VivinC]

Cara Daphne,

ecco la lettera con la quale ti offro il mio cuore in onore della nostra amicizia. 

Il primo a chiedere scusa è il più coraggioso. Il primo a perdonare è il più forte. Il primo a dimenticare è il più felice.

Ciò che ho fatto ieri sera è stato orribilmente inappropriato, irrispettoso ed egoista. Nella tua scuola, dove vigono le tue regole, dovrebbe contare solo la tua felicità. Cambiandomi armatura per salvaguardare la sicurezza di tutti, e diventando poi invisibile ho spostato le attenzioni su di me, calpestando la tua sensibilità.

Indil mi ha invitato ad aspettarvi fuori, ma il mio orgoglio mi ha spinto a chiedervi formali scuse, che sono risultate insufficienti, di fronte a tutti che sono risultate insufficienti. Nonostante il dramma della perdita di un tuo studente, vorrei che tu potessi ripensare a questi momenti ricordando solo le cose felici, come i compagni che ti sono vicini, ma ho rovinato tutto con le mie azioni da egoista. Ti ho derubato di queste memorie felici. Anche se non posso sapere davvero come ti senti, posso certamente capire che quello quella che ho fatto è una delle cose peggiori che potessi fare.

Potrei provare a dare una spiegazione di quello che ho fatto, ma non ci sono scuse. Le mie intenzioni, anche se buone, non hanno importanza in questo caso: contano solo le mie scelte sbagliate. Mi prendo tutta la responsabilità delle mie azioni da egoista e del dolore terribile che ti ho provocato attraversando il tuo corridoio con l’invisibilità e comparendo di fianco a te.

Dire che mi dispiace però non è abbastanza. Meriti di più. Quando questa storia sarà finita, io e Alysande vorremmo avere la possibilità di dare una grande festa in tuo onore. Sarà la festa dell'anno e sarà dedicata alla celebrazione della nostra amicizia. Se non vuoi, non è un problema: volevo solo trovare il modo di aiutarti a creare i ricordi incredibili e felici che ti ho portato via.

Scusarsi non significa sempre che tu hai sbagliato e l’altro ha ragione. Significa semplicemente che tieni più a quella relazione del tuo orgoglio. Ma chiederti scusa e chiedere il tuo perdono è il minimo che io possa fare, almeno per il momento,; purtroppo non si può tornare indietro e gli errori commessi non si possono cancellare.

Non posso aspettarmi il perdono, anche se certamente me lo auguro. Posso solamente dire che spero che le cose si sistemino tra di noi. Voglio che tu stia bene e alla fine riesca a essere felice in mia compagnia. Voglio recuperare il bellissimo rapporto che avevamo. Spero che, in futuro, potremo trovare un modo per superare tutto questo e creare ricordi felici insieme.

Scusami se ti faccio disperare, se litighiamo spesso inutilmente. Sono un testone, ma ti voglio bene *cuoricino con scritto dentro "Se mi regalerai un sorriso e ti porgerò una rosa"*

Il tuo 
Raphael di Sune

*la lettera viene restituita con le correzioni e un laconico commento: "Discreto"*