Voci dal Mare della Luna

[DM Ignem]

Dopo la colonna di luce vista nella nottata di ieri, diverse voci stanno viaggiando per tutto il mare della luna.

Pare che alle Pietre Danzanti vi sia un Albero sacro a Mielikki e Eilistraee e benedetto dalla magia fatata che permetta viaggi istantanei tra quattro posti diversi.
Uno è, appunto, le Pietre Danzanti, uno è una Fungaia fatata vicino a Alberi Intrecciati, uno è la sede dell'Enclave di Smeraldo vicino a Tassledale e uno è il Santuario di Mielikki vicino a Peldan's Helm in quella che era Mistledale.

Chi si è avvicinato a controllare la diceria è stato accolto da alcune drow di Eilistraee di guardia e da alcuni sacerdoti del tempio di Mielikki di Elventree, cosa che rafforza le voci che circolano.

Inoltre, vi sono almeno un paio di avventurieri che si sono avvicinati all'albero di notte e giurano di aver visto una drow molto grande, almeno quanto un Ogre, ballare nuda nel circolo di funghi, davati all'albero sacro. Ovviamente sono stati presi per ubriachi e pazzi e cacciati fuori da ogni locanda.

[DM Artemis]

Tutti oggi parlano del matrimonio Tremblay-Drake: le voci narrano che, a metà della cerimonia, un enorme drago sia atterrato sul tetto della magione Tremblay, causando un enorme trambusto e l'arrivo delle guardie, che per fortuna hanno subito appurato che si trattasse di un essere benevolo: un drago di bronzo, che ha immediatamente mutato la sua forma in quella di un'adorabile vecchietta e si è recata a fare le congratulazioni agli sposi.

Sembra che lo stesso drago sia poi stato visto sorvolare i cieli di Hillsfar durante la notte, a festa finita, portando in groppa i due sposi.

[DM Artemis]

Nella notte, è morto serenamente a casa propria Haresk Malorn, ex alto consigliere di Mistledale, circondato dall'affetto della propria famiglia. Lascia la moglie, una figlia, un genero e un nipote.

Tra tre giorni si terranno i funerali, che si terranno nella piazza delle campagne intorno ai campi, dal momento che il tempio sarebbe troppo piccolo per tutti coloro che vorranno partecipare.

[DM Nyx]

Si sparge la voce di una moria di bestiame, scatenata da cause ancora non del tutto chiarite, e che è avvenuta in un piccolo conglomerato di fattorie a metà della strada che separa Hillsfar da Elmwood. Comincia a crescere il timore tra gli allevatori e fattori locali, che tale evento possa ripetersi nelle loro stalle.

[DM Artemis]

Sembra che negli ultimi giorni rappresentanti di diversi commercianti di Hillsfar si siano recati a Yulash, per offrire i propri servizi relativi alla ricostruzione della città. Alcuni privati hanno già approfittato di tale opportunità, mentre sembra che il lord protettore Drake e Alexa Nebert, attualmente capitano della appena formata guardia e facente funzione di borgomastro fino alle elezioni, vogliano attendere il risultato delle elezioni stesse prima di affidare l'incarico della ricostruzione degli edifici pubblici.

Nel frattempo, anche i contingenti delle varie città si stanno organizzando per erigere delle strutture - anche se temporanee - dove ospitare le proprie truppe. Pare che quella di Thentia sarà una torre.

[DM Artemis]

Pochi giorni dopo la morte di Haresk Malorn, la Gilda dei Coltivatori si è riunita e ha votato Darry Arner come nuovo Mastro Coltivatore della gilda; tale notizia non è di certo una sorpresa, e anzi era abbastanza noto che Malorn considerasse Darry come il suo erede ideale, viste le diverse inclinazioni di sua figlia e di suo genero.

Pronto a dedicarsi a tale nuova occupazione, sembra che Darry abbia ceduto parte della sua forgia, nonché la sua gestione quotidiana, al suo apprendista Dervel Redhearth.

[DM Artemis]

Negli ultimi giorni, al porto si è verificata un'epidemia di una malattia che si presenta con una serie di pustole purulente sul corpo dei malcapitati. Sembra che i primi casi si siano verificati 4 giorni fa nella zona del porto, e che la malattia si sia rapidamente diffusa tra i lavoratori a giornata e la povera gente del porto.

Pare che adesso gli infettati siano arrivati a diverse decine, mentre buona parte di coloro che sono stati infettati per primi sono già morti.

Le autorità di Hillsfar hanno chiuso il porto all'attracco di nuove navi, e hanno isolato la zona con delle barricate. A nessuno è permesso di uscire dalla zona; se qualcuno desidera ardentemente entrare, è avvertito del fatto che non potrà uscire dal porto fino a quando l'epidemia non sarà sotto controllo. Fino ad ora, solo alcuni sacerdoti di Chauntea e Lliira hanno usufruito di tale opportunità.

[DM Artemis]

Sembra che al porto la situazione sia sempre più tesa. I morti cominciano ad accumularsi, il che insieme alle temperature estive sta causando forti odori di decomposizione provenienti dal quartiere. Sembra che a breve inizieranno a bruciare le salme.

I miliziani presenti al porto sembrano essere sull'orlo di una crisi di nervi, impossibilitati a tornare a casa ed esposti a un contagio che sembra già avere mietuto vittime anche tra i miliziani.

Anche i mercanti schiumano di rabbia, a causa del blocco navale che impedisce i commerci e che sta causando ingenti perdite economiche alla città.

[DM Artemis]

Sembra che, grazie all'aiuto di sacerdoti di Chauntea, Lliira e Ilmater, nonché a quello degli avventurieri che hanno risposto alla chiamata della Gilda degli Avventurieri portando scorte di borragine e corteccia di salice, l'epidemia al porto stia lentamente rallentando.

La zona è ancora sotto isolamento, ma le poche voci che arrivano sono speranzose, e parlano di come il numero di malati ci metta più tempo a raddoppiare rispetto alla settimana precedente.

[DM Artemis]

Nella giornata di ieri, un gruppo di coraggiosi avventurieri composto da Asher Hargrave, Yves Borealvalley di Kelemvor, Eran Blackmore di Helm e Charles Noymann di Tyr hanno consegnato alla città, in catene, la responsabile dell'epidemia al porto di Hillsfar; si tratta di una seguace di Talona di nome Amber Sharah, che è stata trasferita alle segrete del castello, dove verrà successivamente interrogata e processata.

I generosi avventurieri hanno deciso di devolvere la ricompensa offerta dalla città ai parenti delle vittime dell'epidemia.

Nel frattempo, al porto la situazione continua lentamente a migliorare: dopo quasi due decadi dall'inizio dell'epidemia, infatti, i sacerdoti sono riusciti a circoscrivere il problema ad alcune zone del porto, convertendo alcuni magazzini in disuso in lazzaretti di fortuna nei quali i malati vengono portati.

Sebbene la situazione non sia ancora tornata alla normalità - chiunque mostri sintomi viene forzatamente preso e rinchiuso in questi lazzaretti, e per uscire dal porto è necessario mostrare di non avere bubboni sul corpo - è stato riaperto l'approdo alle navi, con grande sollievo dei mercanti locali.

I morti comunque sono nell'ordine delle centinaia, con alcune vittime anche tra i soldati, e le perdite economiche sono state ingenti.