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Da quando aveva letto delle sue incredibili proprietà ignifughe Laima desiderava sostituire il suo scudo attuale con uno di Rosecork, tra l'altro il fatto che fosse un legno e non un metallo lo rendeva ancor più desiderabile ai suoi occhi.
Inizialmente si era limitata a chiedere in giro ed a tenere gli occhi aperti durante le sue avventure, poi aveva tentato con
un annuncio in cui offriva una cifra di partenza di un ordine di grandezza superiore a quanto solitamente offerto dalla Gilda per i materiali.
L'assoluta mancanza di risposte sia all'annuncio sia alle sue domande dirette agli altri avventurieri l'aveva sorpresa, ma Laima non era una persona che si scoraggiava facilmente e dunque decise di provare a chiedere al capogilda Nashan:
"Salve Nashan! Forse hai già notato il mio annuncio in bacheca ma sto cercando del Rosecork, per caso conosci qualcuno che lo vende, sai dove posso trovarlo od hai libri sull'argomento che possono aiutarmi?"
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Nashan risponde:
"Cara Laima, che io sappia - e ovviamente io so tutto - il Rosecork cresce principalmente nel Cormanthor - per esempio vicino ad Alberi Intrecciati, o nelle zone infestate dai folletti - e nelle nostre zone in luoghi ameni come quelli dove si trovano le rovine piene di vampiri, o il labirinto pieno di elementali, o le rovine di Minauth, o i vari templi abbandonati pieni di schifezze...ho reso l'idea?
Non ti dirò che non ne vale la pena, perché so quanto ti piace ficcarti nei guai. Ma fai attenzione.
Nashan
PS: ma quella festa?"
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"Grazie Nashan! E non preoccuparti ormai siamo esperti di antiche rovine e simili! Per la festa Isaac sta ricontattando gli artisti interessati, ma visto che è pagata in visibilità e finita dietro gli incarichi pagati in oro come priorità!" risponde Laima salutando allegra e praticamente già alla porta dell'ufficio.
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Alcuni giorni dopo l'incontro con Nashan Laima radunò in locanda un gruppetto un po' arronzato per un primo tentativo in direzione di Alberi Intrecciati.
Guidati da Jassin il gruppetto formato da lei, Zynira, Asher e lo stesso druido si avviò verso sud cercando di evitare per lo più i vari mostri e pericoli incontrati lungo la strada invece che affrontarli di petto come spesso facevano le varie spedizioni di avventurieri.
Dopo un paio di giorni di viaggio le informazioni raccolte in giro si rivelarono corrette visto che Laima poté finalmente osservare un paio di alberi di Rosecork in tutto il loro splendore.. sfortunatamente il legname si rivelò particolarmente ostico al taglio e successivamente un albero ambulante maledetto dalle ombre li costrinse a ripiegare verso il villaggio degli elfi per curare una fastidiosa maledizione quindi per quella volta la barda terminò a mani vuote.
Laima però era tutt'altro che delusa, aveva finalmente trovato la zona dove cresceva il legno che cercava ora era solo questione di insistere...
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Dopo qualche giorno Laima tornò nuovamente alla carica con un nuovo gruppo di avventurieri, un gruppo che questa volta conteneva Luth e le sue abilità come taglialegna, e nonostante il rallentamento causato dal ritrovamento dei resti di alcuni sfortunati vittime di ogre finalmente la barda riuscì ad ottenere due tavole del legno tanto desiderato.
Ora non restava che contattare qualcuno in grado di lavorarlo in uno scudo e sperare di aver raccolto abbastanza legno...
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Fortunatamente la legna recuperata si rivelò essere sufficiente per lo scudo desiderato ed anche la commissione di Darry, pur se giustamente salata viste le competenze, venne fissata ad un prezzo accettabile per le tasche della barda.
Dopo una breve visita alla fucina del guerriero dunque Laima poté finalmente stringere tra le mani lo scudo nuovo tanto desiderato. Un'altra conferma che con un po' di impegno e dedizione anche quello che inizialmente sembra impossibile è in realtà fattibile e basta solo impegnarsi.