26-05-2017, 17:58
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 01-06-2017, 16:55 da DM Ignem.)
Sede: Unknown
“Cos'e' un'Arpista? Una buona domanda, si... e come gran parte delle buone domande, ha un sacco di risposte giuste. Tante, infatti, quanti sono gli Arpisti… e se questa osservazione e' troppo graziosa per i tuoi gusti, hai le mie condoglianze. Una mente cosi' chiusa puo' solo vedere la vita come una piccola, triste gabbia.”
“Cosa fa di una persona un'Arpista? Be'.. gente diversa ti dira' un sacco di cose nobili e maestose, ma a me sembra che l'unico talento cruciale che tutti loro possiedono sia l'innata capacita' di spuntare al momento sbagliato in un luogo dove non sono ne' previsti ne' desiderati ed infilarsi in qualsiasi problema sia in atto...”
Gli Arpisti credono nel potenziale dei singoli individui, nell'equilibrio tra civilita' e terre selvagge e nel bene dell'umanita' e delle creature sue alleate. Si occupano di preservare le gesta del passato in modo che la gente ricordi la lezione impartita da quegli eventi al momento di affrontare il presente.
Gli Arpisti diffondono la conoscenza, aiutano la gente comune in molti piccoli modi, sventano le trame dei malvagi e manipolano gli affari delle razze civilizzati al fine di preservare il concetto dell'equilibrio.
Oltre agli agenti attivi, molta gente comune collabora con loro come spie, offre loro riparo in caso di guai, sta di guardia per l'arrivo di possibili nemici e riferisce loro gli eventi piu' insoliti.
Gli Arpisti sono disorganizzati, elusivi e contano molti lupi solitari tra le loro fila, molti operano individualmente e non si uniscono mai agli altri. La loro forza e' la flessibilita' che permette loro di agire e poi svanire nel nulla davanti ad un nemico potente prima di venire schiacciati.
Alcuni li definiscono “gli impiccioni del Faerun”, e l'appellativo e' piu' che adeguato. Agiscono tutti per cio' che definiscono “il bene”, anche se individualmente gli Arpisti sono spesso in disaccordo su cosa sia il suddetto bene.
Il Codice degli Arpisti e' assai semplice da enunciare, ma assai difficile da applicare: agire contro la malvagita' e la perfidia, mantenere la gente libera dalla paura e dalla tirannia, sostenere la legge e l'ordine per portare la pace la' dove le leggi sono giuste ed applicate con bonta', e impedire le forme di potere estreme, le influenze e gli squilibri della ricchezza e dell'opportunita'.
“Cos'e' un'Arpista? Una buona domanda, si... e come gran parte delle buone domande, ha un sacco di risposte giuste. Tante, infatti, quanti sono gli Arpisti… e se questa osservazione e' troppo graziosa per i tuoi gusti, hai le mie condoglianze. Una mente cosi' chiusa puo' solo vedere la vita come una piccola, triste gabbia.”
“Cosa fa di una persona un'Arpista? Be'.. gente diversa ti dira' un sacco di cose nobili e maestose, ma a me sembra che l'unico talento cruciale che tutti loro possiedono sia l'innata capacita' di spuntare al momento sbagliato in un luogo dove non sono ne' previsti ne' desiderati ed infilarsi in qualsiasi problema sia in atto...”
Gli Arpisti credono nel potenziale dei singoli individui, nell'equilibrio tra civilita' e terre selvagge e nel bene dell'umanita' e delle creature sue alleate. Si occupano di preservare le gesta del passato in modo che la gente ricordi la lezione impartita da quegli eventi al momento di affrontare il presente.
Gli Arpisti diffondono la conoscenza, aiutano la gente comune in molti piccoli modi, sventano le trame dei malvagi e manipolano gli affari delle razze civilizzati al fine di preservare il concetto dell'equilibrio.
Oltre agli agenti attivi, molta gente comune collabora con loro come spie, offre loro riparo in caso di guai, sta di guardia per l'arrivo di possibili nemici e riferisce loro gli eventi piu' insoliti.
Gli Arpisti sono disorganizzati, elusivi e contano molti lupi solitari tra le loro fila, molti operano individualmente e non si uniscono mai agli altri. La loro forza e' la flessibilita' che permette loro di agire e poi svanire nel nulla davanti ad un nemico potente prima di venire schiacciati.
Alcuni li definiscono “gli impiccioni del Faerun”, e l'appellativo e' piu' che adeguato. Agiscono tutti per cio' che definiscono “il bene”, anche se individualmente gli Arpisti sono spesso in disaccordo su cosa sia il suddetto bene.
Il Codice degli Arpisti e' assai semplice da enunciare, ma assai difficile da applicare: agire contro la malvagita' e la perfidia, mantenere la gente libera dalla paura e dalla tirannia, sostenere la legge e l'ordine per portare la pace la' dove le leggi sono giuste ed applicate con bonta', e impedire le forme di potere estreme, le influenze e gli squilibri della ricchezza e dell'opportunita'.
DM IGNEM