[DM Artemis] Requiem per Elorith

[Tremotino]

Il sacerdote porta tra le braccia il corpo di Elorith avvolto in uno dei suoi mantelli mentre procede in direzione del cimitero, con i parenti del giovane elfo al seguito e chi tra i suoi compagni deciso a seguirli.

Dopo aver cercato e parlato con il curatore del cimitero e cercato una bara adeguata, aiuta lui stesso a scavare la tomba e a sistemare il corpo.
Quando infine la bara viene coperta di terra, il sacerdote rimane presso la tomba, osservandola in direzione del mare e inizia a intonare un canto:

Quando sarò andato, lasciatemi andare.
Lasciatemi andare via,
ho così tante cose da fare e da vedere.

Non piangete quando pensate a me,
siate grati per gli anni bellissimi
che ci sono stati concessi.
E potete solo immaginare quanta felicità
voi avete donato a me.

Vi ringrazio per l’amore che voi mi avete dimostrato.
Ora è arrivato il momento di viaggiare da soli.
Soffrirete per qualche tempo,
la speranza vi darà forza e vi porterà conforto.
Saremo separati per un po’.

Lasciate che i bei ricordi allevino il vostro dolore.
Io non sono lontano e la vita va avanti.
E se ne avrete bisogno, chiamatemi e vi sarò accanto,
anche se non mi vedete e non mi potete toccare,
io ci sarò.

E se ascoltate nei vostri cuori ,
sentirete la dolcezza dell’amore
che vi porterò.

Non andate alla mia tomba per piangere,
io non ci sono, non dormo.
Sono mille venti che soffiano,
Io sono lo scintillio dei cristalli di neve
Io sono l’oro scintillante dei campi di grano,
Sono le dolci piogge autunnali,
Io sono il risveglio degli uccelli nella tranquillità del mattino,
Io sono la stella che brilla di notte.

Non andate alla mia tomba per piangere.
Io non ci sono .
Io non sono morto.
Sono con i miei dei.

Al termine del suo saluto al giovane avventuriero caduto, si ferma a dare un po' di conforto a Jane e al marito. Chiede se desiderano chiamare un sacerdote dei Seldarine per celebrare il rito funebre secondo la fede di Elorith oppure se desiderano chiamare altri sacerdoti.

Dopo aver lasciato il tempo ai due di parlarne e decidere, si prepara per andare alla ricerca dei familiari del compagno di Elorith di Hillsfar e quelli di Lelian, Jharym e Kendall ad Elventree.

[delmuu76]

Darry accompagnò Eric, e seppur stanco dopo la purtroppo infausta ricerca dei caduti, volle aiutare a dare l'ultimo saluto a Elorith.
Sapeva bene come era perdere i propri cari, e cercò di dare conforto alla famiglia.
Poi accompagnò Eric a dare degna sepoltura agli altri 3.

[DM Artemis]

Al funerale intervengono, oltre Jane e al marito, un altro mezzelfo più anziano con una donna anziana al suo fianco, il padre e la madre di Felaern - i cugini di primo grado di Erolith.

Le donne sono tutte abbastanza distrutte e in lacrime, mentre gli uomini cercano di essere più stoici. Tutti sono comunque molto grati a Eric per il suo servizio, e gli fanno dei sobri e tristi complimenti per la grazia e la delicatezza dell'ultimo saluto che ha voluto dare a Elorith. Nei prossimi giorni chiameranno un sacerdote di Corellon da Elventree, te lo confermano...per il funerale, essendo già il corpo molto decomposto, non volevano attendere oltre.

***

A Elventree trovate abbastanza facilmente tutti coloro che cercate: Lelian e Jharym si rivelano essere cugini, vivevano insieme alle loro famiglie come dirimpettai sullo stesso albero...anche in questo caso le famiglie sono, comprensibilmente, provate dalla faccenda.

Quanto a Kendall, invece, scoprite che viveva da solo. Una volta venuti a sapere della sua morte, però, le famiglie di Lelian e Jharym si offrono di occuparsi anche della sua sepoltura, dicendo che nessuno dovrebbe essere da solo durante l'ultimo viaggio.

Quanto al quinto del gruppo, invece, per il momento non riuscite a rintracciarlo, anche perché Felaern non riesce a ritrovare nulla se non il nome proprio, Jake.

[Tremotino]

Per evitare che il corpo si decomponga ulteriormente, durante le ricerche, il sacerdote recita periodicamente una preghiera di riposo inviolato, tenendo le spoglie nella stanza extra-dimensionale.

Lascia poi un breve annuncio presso le locande del Diamante nel Letame e alle Tette della Sirena:

"Se qualcuno fosse alla ricerca di un giovane di nome Jake *segue descrizione corrispondente ai resti* o conosce i suoi familiari lasci un messaggio di risposta oppure venga a cercarmi presso la mia abitazione all'insediamento del Faro di Elua.
Eric Hastings"

[DM Artemis]

Dopo qualche giorno, a casa di Eric bussa una giovane donna, visibilmente incinta, piuttosto accaldata e stanca dal viaggio.

Chiede innanzitutto un po' d'acqua, poi spiega di essere lì per l'annuncio lasciato da Eric...si presenta come Lysa, la compagna di Jake, Jake Throndyl, un aspirante soldato che si dava da fare con piccoli lavoretti come mercenario e scorta. Spiega che Jake era stato rifiutato come membro della milizia a causa di piccoli dissensi con l'autorità, e che era partito con Elorith e gli altri nella speranza di fare un po' di denaro per la creatura in arrivo. Lysa gli aveva detto che era troppo pericoloso, di lasciare perdere e che in qualche modo avrebbero fatto...ma lui insisteva nel volere dare il meglio sia a lei che al nascituro e che per questo era andato via.

La donna è ovviamente molto preoccupata, e chiede se Jake sia ferito da qualche parte.

[Tremotino]

Eric fa accomodare la donna in casa. Lui ed Ethel le offrono acqua fresca da bere e qualcosa da mangiare e lasciano che si riposi un po', dopo il viaggio faticoso.

Dopo il racconto della donna riguardo il marito, Eric, con molto tatto ma senza lasciare spazio per i fraintendimenti, racconta di come insieme ad un gruppo di altri avventurieri siano stati incaricati di cercare Elorith e i suoi compagni ma di essere arrivati purtroppo troppo tardi e a nulla sono valsi i soccorsi.

Dopo il proprio racconto, il sacerdote lascia tempo alla donna per eventuali sfoghi e cerca di confortarla in qualche modo. Le offre poi il proprio aiuto, come per tutti gli altri, per la sepoltura e chiede se c'è qualche altro aiuto di cui ha bisogno, anche in vista della nascita.