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La maga rossa Daleskaya Beshraim è tornata a proporci un incarico per conto del Khazark. Dopo averci propinato un contratto vincolante a vita da 5000 monete di penale, ci ha spiegato la questione. Una sciocchezza di importanza per loro ma che ci avrebbero ricompensato con 3000 monete per "benevolenza"... che gli venisse un'ulcera... nonché occasione per valutare il nostro operato in vista di future collaborazioni. Trattasi del furto di un anello sottratto ad un loro cliente, abbastanza "affezionato" da meritarsi un'indagine oltre che il loro rammarico. Tuttavia l'anello era solo un gingillo dotato di un incanto di difesa minimo, il simbolo dell'enclave e le iniziali del proprietario E.R.
L'acquirente riporta Piumanera come luogo del misfatto, avvenuto quattro giorni prima. Vi si era fermato solo un giorno, andandosene al tramonto. Subito fuori il villaggio, si era accorto di non avere più l'anello ma è sicuro di averlo avuto con se dopo aver acquistato qualcosa al "mercato centrale"... ovvero due bancarelle, una chiusa e una piena di ciarpame inutile. Successivamente ha avuto altri incontri: due bambini che gli sono corsi vicino e lo hanno urtato, una donna che litigava con il suo spasimante che lui pare aver consolato con un fazzoletto, una guardia con cui si è intrattenuto al tramonto a condividere del tabacco, un'anziana a cui ha portato la borsa.
Costretti alla massima discrezione, piuttosto che far domande a ognuno di loro, ci siamo cimentati con mezzi alternativi localizzando subito l'anello in una casa vicino al fiume. Qui vive Kathrine De Mar, una paesana sfortunella che si stava giusto intrattenendo sull'uscio col suo nuovo "quasi" fidanzato, Ser Lotam Rastielle di Shadowdale. Volevo entrare in casa direttamente con loro così da agire sulla coppietta indisturbati da occhi esterni, tuttavia Exem si intrufolò in casa mentre ciarlavamo. Qui trovo la borsa dell'uomo sotto il letto, oltre a dei vestiti pregati, conteneva due pacchetti incartati e un libro che portò via. Nei pacchetti vi era l'anello rubato, inconfondibile, e un bracciale.
Kathrine era gentile e cordiale, mentre lui si comportava come si confà a un nobile capriccioso, cosa che non mancava di ostentare e che Aslaug trovò strana. Solo in seguito scoprimmo che a Shadowdale, per disposizioni stesse del lord, non esistono casate nobiliari. A tutti era sembrato assolutamente convincente. Parlando con la coppia riuscii a percepire i loro pensieri, nessuno dei due era una cima d'acume. Pur con domande mirate, egli pensava solo che le avrebbe fatto un bel regalo ed era preoccupato che gli rovinassimo la sorpresa. Infine ci pagò affinchè convincessimo una druida a lasciargli libera la collina per una serata romantica. Cosa che facemmo, conoscendo anche la cacciatrice amica di Kathrine per un disguido su quale fosse il colle. Disse che il sera era giunto un paio di giorni prima di noi e si era quasi subito intrattenuto con Kathrine. Eppure non era una donna particolarmente bella, era una come tante.
Durante la cena ebbi modo di esaminare gli oggetti. Il bracciale era una sorta di bandana di stoffa intrecciata, privo di magie o diciture. Sembrava pregiato e ben curato, poi scoprimmo che valeva 10 monete. Rivoltai e strappai il libro in cerca di messaggi o codici segreti, niente. Ne uscì solo un segnalibro molto sottile in legno di fattura elfica, posto nel primo quarto, come se chi stesse leggendo il libro non avesse molta fretta. Il libro era l'autobiografia di Ser Chariot Mawnilogh di Waterdeep. Un mercante poco famoso che ha aperto una rete di commercio tra i paesini più sperduti della Costa della Spada scegliendo i luoghi il cui artigianato locale potesse completarsi a vicenda. A fianco della moglie Savannah completano il quadro i due figli Ysin e Ivonne, che furono una delusione dal punto di vista imprenditoriale. Morì poi di vecchiaia senza meritarsi alcuna menzione letteraria.
Al ritorno dalla cena, Rastielle era palesemente nervoso, tuttavia non faceva alcuna menzione di un furto subito. Comprensibile in presenza di Kathrine, con cui parlammo mentre egli era già entrato in casa. Rientrando lo fece uscire, e qui fu ancora più strano. La sua mente risultava protetta da un "Vuoto Mentale" ed era come se per lui l'anello non fosse esistito tra i "regali" per Kathrine. Aldric riuscì a percepire la presenza di una veste dei maghi rossi nelle vicinanze, che si è teletrasportata via quando ci siamo avvicinati. Prima di andare parlammo ancora col mercante, il quale disse che Kathrine era rimasta sola. I suoi genitori erano infatti stati opportunamente uccisi dai drow pochi giorni prima.
Tornammo all'Enclave consegnando l'anello e quando pensavo ormai il Vuoto mentale fosse terminato, provai a scrutare Rastielle. La sua mente sembrava nuovamente protetta, così provai a scrutare Kathrine. La vidi seduta a tavola di casa sua con la cacciatrice. Si faceva consolare per come il suo fidanzato sia stato veloce a entrare nella sua vita e anche a uscirne: pare le abbia detto che doveva allontanarsi da Piumanera per un impegno urgente ma entrambe concordano che non lo rivedranno più. La cacciatrice maligna sul fatto che se ne sia andato dopo aver ottenuto quello che voleva, ma Katherine specifica che tra loro due non c'è stato niente perché attendevano il fidanzamento ufficiale.
* * * * *
So per certo che la mente della coppietta non può essere così acuta da fare un Vuoto mentale, mi avrebbe stordita. Evidentemente è stata Daleskaya, che non voleva indagassimo sull'anello nemmeno per conto di Rastielle, anche se tutta questa segretezza ci impediva di trovare il suo ladro. Cosa che le fu fatta presente consegnando l'anello. Avrei in realtà preferito attendere e cercare di capire anche chi fosse questo E.R., ammesso sia mai esistito... il mercante non ricorda di lui.
Penso che per scomodare l'enclave dovrebbe farne parte o essere un cliente davvero facoltoso. Cosa diavolo ci andrebbe a fare in un buco come Piumanera uno così? Inoltre ogni sua azione mi è parsa gratuitamente benevola e non è da tutti. Come a voler dirci che i loro clienti sono gente per bene...
Probabilmente Aldric ha ragione a ritenere sia stata tutta una messa in scena per metterci alla prova... tuttavia... uccidere una famiglia solo per questo mi pare un po' eccessivo. Che abbiano approfittato di una casualità? Per quanto agli altri non freghi più nulla essendo concluso il compito, io voglio fare tutto il possibile per capire se Aldric ci ha visto giusto. Tornerò a Piumanera col favore della notte.
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11-12-2017, 17:04
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 11-12-2017, 17:05 da TheBerserk.)
Primo incarico per conto dei Thayan. E un primo saggio del loro stesso modo d'agire.
Innanzitutto, la richiesta di riservatezza. Coperta da una causale da 5000 monete d'oro, a testa. Una prassi, che non mi era poi così estranea. Certe situazioni richiedono grande cautela, e tante volte la gente comprende più il linguaggio del denaro rispetto a quello della ragione.
E poi, il compito. Un cliente facoltoso, tale E.R., un furto di un modesto anello di protezione in quel di Ponte Piumanera, e la richiesta di indagare. Senza aspettative, a che ci dicevano. Giusto per far contento il loro cliente. Pagando noi 3000 monete. E allora doveva esser un cliente davvero molto facoltoso, per "sprecare" 3000 monete così. E se lo fosse stato, che faceva a Piumanera? Già qua, qualcosa non tornava. Ma d'altro canto, di soggetti ricchi ed eccentrici ce ne sono molti, nel Faerun. Quindi, abbiamo acconsentito alle condizioni. 2000 monete d'oro in più, se il ladro fosse stato preso e portato al loro privato cospetto.
Dopo i dovuti preparativi, siamo partiti alla volta del villaggio. Mentre gli altri progevano qualche domanda al "mercato", una coppia di bancarelle malmesse che vendono cianfrusaglie, io mi pozionavo al centro del piccolo villaggio, cercando di individuare con una preghiera l'anello che cercavamo. Il quale, sorprendentemente, era dentro una casa accanto a me.
C'è una coppia, vicino ad essa. Nel mentre, gli altri mi raggiunsero, riportando come l'unico arrivo di cui si ricordavano era di questo giovane riccone arrivato un paio di giorni fa. Proprio uno dei componenti della coppia vicino la casa, la cui proprietà era della donna, Katherine, una contadinotta modesta, sia nell'aspetto che negli averi. Presto, ci fu attaccato bottone, mentre Exem provvedeva al recupero dell'anello all'interno della casa, con tutte le accortezze del caso.
E fu qua che se avessimo avuto più informazioni, e forse se io mi fossi curato leggermente di più della situazione di quel buco di Shadowdale durante la mia infelice permanenza militare, avremmo individuato nell'uomo qualcuno da "prelevare" senza troppi riguardi.
Ser Loras Rastielle, un nobile di Shadowdale, dove nobili non ci sono, che era in viaggio proprio a Piumanera, giunto 2 giorni dopo il furto, e invaghito di una contadinotta qualunque.
Curiosamente, siamo riusciti ad ottenere un incarico nell'incarico. Tal Rastielle aveva previsto una serata romantica, e voleva la collina libera da una "sporca druida" e i suoi animali. Per condivisibile potesse esser la considerazione, abbiamo comunque liberato... due colline, identificando il primo soggetto in modo sbagliato. Ad ogni modo, Exem era tornato con i contenuti della valigia dell'uomo, il quale aveva evidentemente acquisito l'anello e voleva regalarlo alla donna.
Il tale, però, era ermetico nel merito. Nonostante numerosi giri di parole per arrivare a parlare di anelli senza insospettirlo, non volse rivelare la fonte dalla quale aveva acquistato l'anello. E non si scompose poi troppo quando, volendo portare l'anello al suo incontro galante, non lo trovò, non mostrando molto più di un nervosismo apparente, che poteva venir confuso con l'emozione.
Fu quanto accadde dopo, al ritorno di questi dalla loro serata, a spostare la nostra... visione della questione. Precedentemente, Darsa e Sek avevano tentato di individuare i pensieri dell'uomo. Dopo che era uscito dalla casa, brevemente dopo il ritorno dalla collinetta, non ci riuscivano più. Darsa individuò un incanto... di Vuoto Mentale. Qualcosa di particolarmente potente, ottava cerchia arcana. Qualcosa che in zona, probabilmente, solo un Mago Rosso era in grado di recitare...
Nuovamente, recitai una preghiera. Ma stavolta, per una veste... da mago rosso, come quella della nostra datrice di lavoro, Beshraim. E la individuai, al confine nord del villaggio. Muovendomi in quella direzione, sparì dopo breve.
Non volendo sforare i termini del nostro contratto, non senza far sparire quello che credevamo un nobile, siamo tornati a riferire ai rossi, riportando l'anello, ma non il ladro. Non ho mancato di far notare la nostra scoperta a Beshraim, la quale non si scosse per niente.
Le nostre successive scoperte, non fecero che consolidare la mia idea che tutta la storia fosse una messinscena dei Rossi, atta solo a valutare il nostro operato. Non poteva esistere quel nobile, poiché non esiste quel casato. Eppure era tanto abile da aver convinto della propria identità anche persone, come quella Katherine, le quali sanno bene che non provengono nobili da Shadowdale. L'incanto era stato lanciato da un grande incantatore, e né Katherine né il falso nobile potevano esserlo. Di questo E.R. nessuno si rocrdava a Piumanera. E appena dopo la nostra partenza, anche tal Rastielle, fermamente convinto di sposare Katherine, se ne è andato, giustificandosi con alcuni impegni urgenti.
Exem potrà anche non dirsi certo, ma io non ho bisogno di altre "concidenze". Se i Rossi sanno come ci comporteremmo... beh, anche noi adesso abbiamo un'idea di quanto in là si possono spingere.
Asher Hargrave, incantatore della Gilda dei Maghi di Hillsfar
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12-12-2017, 10:53
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 12-12-2017, 10:54 da Denoela.)
Tornata a Piumanera con Aldric abbiamo fatto qualche domanda in giro riguardo la morte dei genitori di Khatrine. Pare siano stati trovati uccisi da frecce drow, sulle colline di Hap, da alcuni avventurieri. Questi hanno avvertito la milizia che poi ha comunicato il decesso alla figlia e questa ne ha disposto la cremazione. Perché fossero lì e da dove tornassero non è specificato, forse si erano allontanati o persi, o forse si sono attardati per qualche ragione. La notizia era giunta a Piumanera da svariati giorni prima della nostra indagine, dopo che erano spariti da un'intera decade. Come dice Aldric, probabilmente la loro morte è solo una casualità, sfruttata dalla maga rossa.
Abbiamo poi parlato con Kathrine, con la scusa di avvertirla amichevolmente che Rastielle era un impostore. Pare che lo abbia già capito dopo che è sparito, è convinta non tornerà mai più e che la sua storia fosse un'esagerazione. Probabilmente la cacciatrice l'ha aiutata ad aprire gli occhi innamorati. Intanto su di lui vige ancora uno scudo contro le mie divinazioni. Ho riguardato pure il segnalibro e il bracciale ma sono di fattura troppo generica per ipotizzare una loro provenienza specifica.
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Ad aslaug quella storia non era piaciuta sin dall'inizio, partire per una missione senza una vera libertà d'azione la infastidiva, ma le monete non hanno giudizio e a lei quella cifra andava bene, non che le piacesse la maga rossa, l'avrebbe stesa volentieri, ma sembrava importante e tutti le davano peso, così si adattò, le indagini durarono un po, nel villaggio e da subito Aslaug notò qualcosa di stonato nel giovane nobile, le vesti erano di buona fattura e lui era convincente ma troppo esposto, i nobili di solito evitano, se viaggiano in posti di confine o fuori dalla propria città, di esporsi così apertamente, la vera rivelazione per Aslaug fu la conoscenza con la druida, occupava la collina, dove il nobile voleva portare la ragazza, Aslaug pensava per accoppiarsi ma poi scoprì una usanza strana di quella gente, guardare le stesse tenendosi le mani, perplessità a parte era riuscita a convincerla e al suo ritorno per controllare la collina, così da farla trovare come "prima" la trovò lì... scoprire che anche lei ascoltava i sussurri di Akadì fu una sorpresa gradita, la invitò ad Hap e a parte tutto il resto, che per lei contava relativamente poco, oltre le monete, fu contenta della nuova conoscenza.
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Come avevo ipotizzato sin dall'inizio quest o incarico era solo un metodo per una valutazione dei membri delle Lame d'Argento da parte dei suo concittadini. Così agiscono.... o dovrei dire agiamo. Io stesso avrei fatto indagini e valutazioni approfondite su chiunque avesse dovuto eseguire un compito per me. Perchè l'Enclave di Essembra doveva essere diverso?
Non lo sono infatti. Conosco i loro rigorosi metodi in ogni campo.
Poi l'evidenza della cosa è il pretesto di quell'oggetto così misero, seppur magico.
Un esame, una prova della maestra Beshkaim e del Khazark attraverso lei.
La domanda che non riesco a togliermi dalla testa è: un esame per le Lame? o anche per qualcun'altro?
Oggi ne sono più sicuro di ieri.... troppe sono le coincidenze.... e come diceva il mio maestro: "La morte non si basa sulle coincidenze."
Certo quell'incanto di protezione così potente è un elemento che scombussola il quadro, ma visto nell'ottica di creare confusione per non dare forma al quadro completo è perfettamente coerente.
Di una cosa però possiamo essere certi:
Ora non siamo più invisibili.
Leonides Nathos
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(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 14-12-2017, 13:21 da Denoela.)
Quando cerchi la verità, ne componi un mosaico aggiungendo pezzi solo se basati su certe argomentazioni logiche comprovate. Infatti il più delle volte resta incompleto nei dettagli. Io non mi accontento mai del quadro d'insieme, i dettagli sono importanti. Tutti. Devono rientrare tutti in una teoria per essere ritenuta esatta. Se anche solo un dettaglio stona, posso giustificarlo come casualità o coincidenza del destino. Ma io non credo nel destino, non credo alle coincidenze, credo alle CAUSE che portano a CONSEGUENZE. Quelle di cui me ne sbatto quando la causa sono io.. Io posso.
Ci sono cose che non sai spiegare razionalmente, ma che senti a livello viscerale. Domande assolutamente prive di importanza che però ti ossessionano, tamburellandoti nella testa come campanelli d'allarme. Come se intuissi ci sia altro da scorpire o qualcosa di errato nella tesi da tutti considerata valida. Infatti, i geni di cui mi circondo piuttosto che darmi credito preferirebbero frenarmi. E dato che non mi fermo neanche morta, inevitabilmente si scopre che io avessi ragione infine. Ma guarda un po'!
Due erano i dubbi a tormentarmi ancora dal precedente, due le risposte che ho avuto da quella saccente maga. Perchè Piumanera? perchè la morte dei genitori? Ora vienimi a dire che sia un caso che quella bestia fuggita bazzichi per le colline di Piumanera. Vienimi a dire che sia una coincidenza che i De Mar siano stati trovati morti da quelle parti proprio in quei giorni e che siano stati cremati. Dillo e ti immolo il cervello per farne uso migliore!
...il silenzio regnava sovrano nella stanza...
Nessuno può domarmi! Nemmeno Il Sacerdote! Io mi fido solo di chi prima mi guarda le spalle e poi me la fa pagare, al più. Quella spocchiosa rossa non conferma e non smentisce e per me è già una conferma. Ho ragione! E come si permette quel prete a definire "sterili discussioni" il pieno diritto di farsi valere? Ma che siamo, burattini? Il prossimo contratto penale o firmo col pugnale infuocato! Non le sta bene? Che se ne vada da altri allora! Ma "gli altri" lei stessa li ha trovati deludenti. E' lei che ha bisogno di noi! NOI dovremmo dettare le NOSTRE condizioni! NOI!
...solo un debole crepitio delle braci la scherniva...
Ora ne sono certa. L'enclave ha mandato altri a cacciare il loro "cucciolotto" in fuga e io credo siano stati proprio loro a trovare i corpi dei De Mar e che questi siano stati attaccati dalla bestia. Questi avventurieri però hanno commesso l'errore di avvertire la milizia. Così come Besharim ha osservato il nostro operato, avrà osservato il loro. Magari esponendo la persona a lei più fidata, la sua inseparabile guardia. Probabilmente ha avuto lei le gentili interazioni di E.R. per carpire informazioni. Avrà scoperto così della povera Khatrine rimasta sola, e magari suggerito la cremazione dei corpi incolpando i drow... Si lo so questa è un po' tirata ma perchè no? I tempi coincidono! Tutto quadra! Tutto!
Ora non so se davvero E.R. si sia perso l'anello, già che guarda caso aveva un incanto difensivo ottimo per equipaggiare una guardia... poteva essere il suo davvero. Oppure ne ha dato uno a caso ad un attore per interpretare Ser Rastielle e metterci alla prova. Tanto per assicurarsi che fossimo adatti al vero incarico: sbarazzarsi dei loro panni sporchi. Questo si che giustificherebbe tutte le precauzioni prese e firme nei millemila contratti. Tutto quadra! Tutto!
Ser Rastielle... la sua identità è ancora un mistero per me. Besharim assolderebbe un tipo con dichiarati pochi scrupoli per poi lasciarlo andare chissà dove? Anche se ben pagato o vincolato da contratti per tacere.. dovrebbe controllarlo. Ancora adesso le mie divinazioni non raggiungono Ser Rastielle e questo può significare solo due cose: o è morto o è protetto. Da morto è un problema risolto. Da vivo dovrebbe proteggersi quotidianamente e non credo sia in grado di farlo da solo. Quindi dovrebbe tenerselo "a portata magica". La sua guardia di nuovo? Perchè no? Forse questo spiegherebbe pure come mai incredibilmente un maschio non abbia neanche insistito a "consumare" con la dolce Kathrine... d'accordo è tirata anche questa. Ma quadra! Sono tutti porci quelli!
...Bussano a quest'ora della notte, chi sarà mai? Andiamo a vedere...
Aldric, potremmo anche andare sulle colline cercando il luogo dell'attacco ai genitori di Kahtrine, ma temo che la pista ormai sia troppo fredda essendo passati almeno 15 giorni o più. Tuttavia, da qualche parte dovremo pur cercare. Tipo dove girano voci di altri attacchi... Assoldiamo Derek? Mi deve un favore e quindi non occorre prenda parte al compenso. Così se dovesse farci comodo anche un'altra spada, potremmo rivolgerci a Julius che ho giusto mezzo assoldato per me. Aslaug do per scontato arriverà di corsa, la conosciamo.
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