25-07-2017, 17:37
Era frustrata. Erano passati mesi da quando aveva lasciato il porto sicuro in cui si era rifugiata per cercare Robert, misteriosamente scomparso, e non si era avvicinata nemmeno di un passo alla sua meta.
Robert era un cacciatore, ed un maledetto idealista, chissà in cosa si era fatto coinvolgere. Disprezzava gli idealisti, perché sembrava sempre vivessero in fondo ad una grotta di mille leghe in fondo al mare, e non avessero alcun contatto con la realtà. Facevano ammazzare la gente, e poi dormivano sonni tranquilli, sempre in nome dei loro assurdi ideali.
Come fosse finita legata a quell'uomo, per lei era ancora un mistero. Il fatto che tutto questo la facesse incacchiare come una vipera diceva molto al riguardo, ma non voleva nemmeno pensare a sentimenti da dannatissimi cantori, categoria che disprezzava quasi quanto gli idealisti. Certe emozioni ti rendevano debole, e lei non lo era.
Però eccola lì, nella più grande caccia al tesoro della sua vita, che si stava rivelando fallimentare. Aveva chiesto aiuto a Len, un druido che aveva promesso di darle una mano, ma che poi era scomparso anche lui chissà dove. Si era recata fino al cosiddetto Enclave, a Battledale, ed aveva cercato aiuto dall'arcidruido del posto, un certo Nathaniel. Anche lì, nessuna risposta era mai giunta.
In quella valle tutto sembrava ruotare attorno ad Ashabenford, quindi era lì che si doveva annidare se voleva continuare la sua ricerca. Ma cosa poteva fare una straniera, da sola? Doveva ricostruire la sua banda, questa volta evitando di commettere gli errori del passato. Aveva già incontrato degli avventurieri promettenti.
E cercare alleanze. Ma con chi? Finora aveva incontrato una sola persona che si era fatta rispettare, in tutta la città.
Poteva essere pericoloso, ma aveva vissuto in quell'ambiente fin da bambina. In un modo o nell'altro sarebbe riuscita nel suo intento.
Robert era un cacciatore, ed un maledetto idealista, chissà in cosa si era fatto coinvolgere. Disprezzava gli idealisti, perché sembrava sempre vivessero in fondo ad una grotta di mille leghe in fondo al mare, e non avessero alcun contatto con la realtà. Facevano ammazzare la gente, e poi dormivano sonni tranquilli, sempre in nome dei loro assurdi ideali.
Come fosse finita legata a quell'uomo, per lei era ancora un mistero. Il fatto che tutto questo la facesse incacchiare come una vipera diceva molto al riguardo, ma non voleva nemmeno pensare a sentimenti da dannatissimi cantori, categoria che disprezzava quasi quanto gli idealisti. Certe emozioni ti rendevano debole, e lei non lo era.
Però eccola lì, nella più grande caccia al tesoro della sua vita, che si stava rivelando fallimentare. Aveva chiesto aiuto a Len, un druido che aveva promesso di darle una mano, ma che poi era scomparso anche lui chissà dove. Si era recata fino al cosiddetto Enclave, a Battledale, ed aveva cercato aiuto dall'arcidruido del posto, un certo Nathaniel. Anche lì, nessuna risposta era mai giunta.
In quella valle tutto sembrava ruotare attorno ad Ashabenford, quindi era lì che si doveva annidare se voleva continuare la sua ricerca. Ma cosa poteva fare una straniera, da sola? Doveva ricostruire la sua banda, questa volta evitando di commettere gli errori del passato. Aveva già incontrato degli avventurieri promettenti.
E cercare alleanze. Ma con chi? Finora aveva incontrato una sola persona che si era fatta rispettare, in tutta la città.
Poteva essere pericoloso, ma aveva vissuto in quell'ambiente fin da bambina. In un modo o nell'altro sarebbe riuscita nel suo intento.
Eran Blackmore
"Come i bambini, bisogna minacciarli" - DM Artemis, 2022
"Come i bambini, bisogna minacciarli" - DM Artemis, 2022