23-11-2020, 21:56
Leonides proseguiva la preparazione degli uomini in tattiche belliche, da applicare in uno scontro armato tra forze ben organizzate. Sapeva che un giorno qualcuno avrebbe voluto mettere le mani sulla città, fosse esso un esercito di Piume Rosse o un esercito di Zentharim.
Il superiore addetto a seguire l'operato di Leonides fino a quel momento non aveva avuto da ridire sul suo operato e d'altronde aveva già in passato preparato uomini anche meno preparati di questi. Pertanto gli esercizi di tattiche coordinate, le tecniche per trasmettere gli ordini sul campo, le tattiche diversive ed ogni altro insegnamento nella preparazione bellica venivano spiegati e ripetuti. Gli insegnamenti venivano dati a piccoli gruppi di 20 unità in modo da non creare troppa difficoltà nella gestione dei turni consueti. Tutti sembravano rispondere positivamente alla preparazione, ma Leonides sapeva che un esercito aveva bisogno anche di armi e attrezzature specifiche.
E fu così che mentre prendeva appunti nella sua stanza iniziò a immaginare come poter fornire alla città ulteriori difese. Delle mura c'erano, ma poter renderle ancora più inespugnabili sia da terra che dall'aria poteva essere fatto.
Conosceva molte macchine da guerra che aveva visto già in azione negli anni trascorsi nel Chessenta e nell'Unther. Avrebbe solo dovuto trovare qualcuno disposto ad aiutarlo nella realizzazione dei progetti e trovare i giusti fondi. Per prima cosa avrebbe chiesto al suo superiore il permesso di cercare di realizzare tale compito...
*Sul suo libretto degli appunti di tattiche e programmi giornalieri buttò giù alcuni schizzi di macchine belliche quali balliste e trabucchi, non disegni perfetti, ma che avrebbero dovuto rendere l'idea.*
Il superiore addetto a seguire l'operato di Leonides fino a quel momento non aveva avuto da ridire sul suo operato e d'altronde aveva già in passato preparato uomini anche meno preparati di questi. Pertanto gli esercizi di tattiche coordinate, le tecniche per trasmettere gli ordini sul campo, le tattiche diversive ed ogni altro insegnamento nella preparazione bellica venivano spiegati e ripetuti. Gli insegnamenti venivano dati a piccoli gruppi di 20 unità in modo da non creare troppa difficoltà nella gestione dei turni consueti. Tutti sembravano rispondere positivamente alla preparazione, ma Leonides sapeva che un esercito aveva bisogno anche di armi e attrezzature specifiche.
E fu così che mentre prendeva appunti nella sua stanza iniziò a immaginare come poter fornire alla città ulteriori difese. Delle mura c'erano, ma poter renderle ancora più inespugnabili sia da terra che dall'aria poteva essere fatto.
Conosceva molte macchine da guerra che aveva visto già in azione negli anni trascorsi nel Chessenta e nell'Unther. Avrebbe solo dovuto trovare qualcuno disposto ad aiutarlo nella realizzazione dei progetti e trovare i giusti fondi. Per prima cosa avrebbe chiesto al suo superiore il permesso di cercare di realizzare tale compito...
*Sul suo libretto degli appunti di tattiche e programmi giornalieri buttò giù alcuni schizzi di macchine belliche quali balliste e trabucchi, non disegni perfetti, ma che avrebbero dovuto rendere l'idea.*
Leonides Nathos
Sek Nefer
Ramses Amosis
Kal Strike