05-11-2024, 22:56
Stimato Gunther Ashway,
vi scrivo per chiedervi aiuto. Avrete sicuramente letto l'ultimo articolo pubblicato sulla Voce; sebbene ci siano state delle reazioni positive, specialmente da parte di alcuni esponenti delle fasce più deboli della popolazione, ci sono state anche delle conseguenze negative.
Posso vivere con il fatto che lancino uova marce contro l'edificio, o che mi facciano ritrovare sull'uscio escrementi incartati in copie del mio stesso giornale - non mi fa piacere, certo, ma è la conseguenza che prendo volentieri su di me per avere detto ciò che penso.
Non posso però tollerare che le mie azioni influenzino l'attività di Asher, le cui vendite sono calate a causa del mio articolo, né che i genitori smettano di mandare i bambini alla scuola - o che i mercanti impediscano ai loro dipendenti di venire alle lezioni serali. Nessun altro, a parte me, dovrebbe pagare per le mie azioni: non Asher, né i bambini innocenti, né chi cerca solo di migliorare la propria condizione di vita.
Ciò che vi chiedo, quindi, è un atto di sostegno pubblico a me e ad Asher - non necessariamente alle idee espresse nell'articolo, anche se sono certa che le convididiate, ma a noi come persone. Il vostro sostegno privato - e quello di Ramona, che mi ha fatto estremamente piacere - hanno risollevato il mio morale, ma temo che sia necessario anche agire pubblicamente per evitare che la situazione degeneri ulteriormente. Se poteste farlo, vi sarei eternamente in debito.
Se avete delle domande o volete parlarne, mi troverete alla Voce o, in alternativa, alla locanda del Diamante.
In fede,
Daphne Hargrave, sacerdotessa di Deneir
vi scrivo per chiedervi aiuto. Avrete sicuramente letto l'ultimo articolo pubblicato sulla Voce; sebbene ci siano state delle reazioni positive, specialmente da parte di alcuni esponenti delle fasce più deboli della popolazione, ci sono state anche delle conseguenze negative.
Posso vivere con il fatto che lancino uova marce contro l'edificio, o che mi facciano ritrovare sull'uscio escrementi incartati in copie del mio stesso giornale - non mi fa piacere, certo, ma è la conseguenza che prendo volentieri su di me per avere detto ciò che penso.
Non posso però tollerare che le mie azioni influenzino l'attività di Asher, le cui vendite sono calate a causa del mio articolo, né che i genitori smettano di mandare i bambini alla scuola - o che i mercanti impediscano ai loro dipendenti di venire alle lezioni serali. Nessun altro, a parte me, dovrebbe pagare per le mie azioni: non Asher, né i bambini innocenti, né chi cerca solo di migliorare la propria condizione di vita.
Ciò che vi chiedo, quindi, è un atto di sostegno pubblico a me e ad Asher - non necessariamente alle idee espresse nell'articolo, anche se sono certa che le convididiate, ma a noi come persone. Il vostro sostegno privato - e quello di Ramona, che mi ha fatto estremamente piacere - hanno risollevato il mio morale, ma temo che sia necessario anche agire pubblicamente per evitare che la situazione degeneri ulteriormente. Se poteste farlo, vi sarei eternamente in debito.
Se avete delle domande o volete parlarne, mi troverete alla Voce o, in alternativa, alla locanda del Diamante.
In fede,
Daphne Hargrave, sacerdotessa di Deneir