[Kelian Hannen] Un altra alba

[Ailander]

*Dopo aver comprato un equipaggiamento sufficiente grazie ai consigli di Darry e Valen, aveva fatto ritorno al Diamante e preso una stanza. Mentre faceva un controllo di quel che aveva comprato, un pò come un bambino con dei nuovi giocattoli, si era dimenticato per un momento del libro che aveva preso vuoto. Aveva letto da qualche parte che scrivere i propri pensieri e ricordi aiutava a lenire quella sensazione di solitudine e incomprensione, quindi decise di fare un tentativo*

"14 Kythorn 1392

Non so bene come scrivere i miei pensieri possa essere davvero d'aiuto, ma eccoci qui...per prima cosa, ho raggiunto Hillsfar ma da quel che ho scoperto, la congregazione di Shadowdale è scomparsa in seguito al cataclisma, o almeno Valen dice che non ha loro notizie da allora.Giusto, Valen è un paladino di Tyr che ho conosciuto di recente, è stato molto gentile nell'ascoltare i miei problemi, anche se non ho potuto dirgli tutto...non so come reagirebbe a tutta la storia. Ho anche conosciuto Darry e Fianna, il primo è un uomo alquanto diretto ma gentile, tende magari un pò a esaggerare quando si sente insultato, ma è stato anche lui molto disponibile e mi ha mostrato come muovermi in città.

A quanto pare anche qui i problemi non mancano, ad esempio c'è stato un incendio nel porto e un bambino sembra sia sparito...ho provato ad aiutare ma non penso di aver fatto poi molto la differenza.Sia Darry che Valen mi hanno parlato delle persone che gestiscono il posto che ha subito danni e mi hanno detto che forse potrebbero offrirmi un lavoro e un posto dove stare fino a quando non saremo in grado di partire per i monti Spina di Drago..anche se non so se Valen da solo potrebbe fare la differenza.Mi domando come stanno Ashenie, Gwyn e gli altri...non riesco a scacciare la sensazione di averli abbandonati e che siano giustamente arrabbiati con me per questo o che credano anche loro a ciò che dicevano al tempio.Avrei voluto parlare di queste cose con un sacerdote del Signore del Mattino ma sembra che non avrò fortuna in questa città in quel senso.

Per adesso, proverò a parlare con questi..Luth e Hashen? di cui mi ha parlato Valen e vorrei provare a parlare di nuovo con Darry. Vorrei capire perchè pensa che dovrei imparare a combattere...non ho mai fatto del male a un essere vivente prima d'ora.Non so se ne sarei in grado...comunque, ho comprato delle armi e un armatura..se non altro mi allenerò per adesso a utilizzarle, anche Valen si è raccomandato in questo senso...hm...ora che ci penso, mi viene in mente anche Tina..sempre se è il suo vero nome, so ancora cosi poco di lei nonostante tutto.Ad ogni modo, per adesso penso di aver scritto abbastanza, domani magari scriverò altre due righe"

[Ailander]

Dopo aver passato la mattina ad allenarsi con Darry e i ragazzi, Kelian era tornato in quella che lui vedeva come la casa di Hellen e Luth per lavorare sui danni che ci sono stati. Purtroppo i suoi poteri non gli permettevano di creare cose dal nulla, ma era in grado di riparare oggetti rotti e piccole fratture, quindi si era messo all'opera sulla porta d'ingresso innanzitutto, dopodichè le scale per assicurarsi che non si rompessero.

Utilizzare il potere divino in quella maniera era sempre stato facile per lui, ma utilizzarlo di continuo in quella maniera e dopo gli allenamenti del mattino era ancora un pò troppo per lui che non aveva mai fatto cosi tanti sforzi di continuo. Decide quindi di prendersi un momento di ristoro e respiro, andando nella camera che Hellen gli aveva mostrato la sera prima, sedendosi alla scrivania e cominciando a scrivere sul suo diario

16 Kythorn 1392

Sono passati un paio di giorni  da quando sono arrivato sulle cose del mare della luna...mi sembra ancora tutto cosi surreale.Sto cercando di fare attenzione a chi mi rivelo...le persone ad Hillsfar non sono molto amichevoli con i non umani e anche Darry si è raccomandato di fare attenzione in questo senso...però mi ha detto che la situazione è diversa andando più a sud, vorrei tanto vedere i posti di cui mi ha parlato ad essere onesto, ma prima voglio cercare di aiutare gli altri qui a rimettere le cose in sesto..ieri ho visto Luth e Hellen alquanto turbati per tutto ciò che è successo in loro assenza, e ci credo. Luth in particolare ieri si è scusato per mostrarsi diffidente, ma in tutta onestà lo capisco fin troppo bene...dopo quel che mi è successo pochi giorni fa io per primo non so bene come approcciarmi a loro o se potermi fidare...però mi hanno offerto un lavoro, un posto dove stare..il minimo che posso fare è fare del mio meglio per essere di supporto.

Ho conosciuto anche qualche altra persona ieri, come Jalir , Echo e Ashar...stavano parlando di ciò che era successo durante un loro viaggio e dell'incendio, quindi ho cercato di non disturbare il più possibile. Dopo che ci siamo presentati e ho cercato di aiutare nel trovare i colpevoli di questo misfatto, mi sono chiuso un pò a pensare ai miei amici di Northill mentre riparavo un paio di sedie ..spero stiano tutti bene, sono molto preoccupato per loro ma non so a chi rivolgermi...templi di Lathander non sembrano esserci nei dintorni, o almeno per ora nessuno ha saputo aiutarmi in questo senso...forse mi conviene chiedere aiuto alla chiesa della Triade, ma Valen mi ha lasciato intendere che ci vorrà del tempo prima che sia possibile muoversi verso i monti.

Fino ad allora, ho deciso di dare ascolto a Darry e sto partecipando alle sue sessioni di allenamento mattutini con lui e i figli di questo suo amico di Ashenford. Quando si tratta di allenarsi è alquanto severo, ma sto imparando a usare un arma più propriamente ora almeno...inoltre, quando andiamo a caccia, ho l'opportunità di raccogliere erbe e funghi che non sono esattamente facili da trovare sulla strada. Dovrei anche cercare di ripulire l'armatura e le armi come mi ha detto di fare, cosi da assicurarmi che durino a lungo...poi mi metterò a riparare ancora un pò i danni causati dall'incendio e vedere di riuscire a contattare un falegname per controllare come stanno messe le travi del secondo piano.

Mette quindi giù la penna e tira un bel respiro dal naso, prima di alzarsi dalla sedia e uscire dalla stanza per andare a rimettersi al lavoro.