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Mistledale - 1384 - DM Artemis - 21-07-2017 Capitale: Ashabenford Popolazione: 37.807 (umani 80%, nani 5%, gnomi 3%, halfling 2%, elfi e mezzelfi 10%) Governo: Repubblica Religioni: Chauntea, Moradin, Silvanus, Tyr, Lathander, Corellon Larethian Importazioni: Manufatti, minerali, olio, tessuti Esportazioni: Barbabietole, carne, fieno, formaggio, grano, patate, sidro, vegetali Allineamento: LN, NB, CB Mistledale è una valle verde e rigogliosa, piuttosto piana. E' una valle naturale che esiste fin da quando il Cormanthor era una foresta rigogliosa: è tagliata in due dal fiume Ashaba, che scorre da nord a sud, e dalla Strada del Mare della Luna che la percorre da est a ovest. Confina a nord con Shadowdale, a sud con Battledale, a est con il Cormanthor e ad ovest con il Cormyr; è la valle più vicina alla città di Myth Drannor, riconquistata dagli elfi nel 1374, con la quale gode di un rapporto privilegiato grazie al circolo di teletrasporto che lega Elven Crossing, l'insediamento elfico della valle, alla Città del Canto. E' considerata la valle che Shadowdale sarebbe potuta essere se fosse sempre stata in pace; tra le due valli, infatti, ci sono rapporti amichevoli e scambi reciproci. Gli insediamenti sono piccoli e numerosi, abbastanza vicini da potersi vedere l'un l'altro, tranne al mattino e al tramonto quando la nebbia ricopre la vallata. Ogni insediamento è dotato di una campana il cui suono è abbastanza forte da poter essere sentito dai villaggi vicini, per comunicare quando non si riesce a vedersi. Le campane possono suonare in vari modi secondo un complicato codice in grado di veicolare diversi messaggi, che risulta chiarissimo ai nativi e assolutamente incomprensibile ai visitatori. Negli ultimi anni, la placida tranquillità di Mistledale è stata turbata da molti avvenimenti: la prima crociata elfica, che si è conclusa con la riconquista di Myth Drannor; la guerra contro gli Zhent, che dopo avere conquistato Shadowdale erano arrivati fino alle porte di Elven Crossing, e molti altri avvenimenti più o meno grandi e pericolosi. C'è chi dice che la presenza degli avventurieri abbia causato la maggior parte dei problemi di Mistledale; per quanto sia vero che gli avventurieri portino problemi ovunque vadano, in realtà gli avventurieri di Mistledale hanno portato alla valle una grandissima prosperità economica, che negli ultimi anni le ha permesso di iniziare timidamente a imporsi come fiorente centro di commercio. Tra le grandi opere finanziate o portate avanti dagli avventurieri della valle ci sono ad esempio le mura di Ashabenford, dotate dal sacerdote di Lathander Arus Mendil, e la torre di Kevamros, dove dimora l'omonimo mago. Luoghi di interesse - Ashabenford, capitale di Mistledale. - Sharin Freehold, agglomerato di fattorie a est di Ashabenford. Un tempio il complesso era di proprietà di Ulwen Sharin, membro del consiglio della Valle. Ad oggi la sua proprietaria, la tiefling Rain, è scomparsa da più di tre anni e il fondo rimane gestito da un amministratore, John Hillmight. - Glen, villaggio nanico situato nella zona est della valle. - Peldan's Helm: Un piccolo villaggio vicino al confine occidentale della Valle, si narra che Peldan's Helm sia stato fondato circa 350 anni fa da un cormyriano di nome Peldan, che piantò il suo elmo nel terreno e dichiarò come sua tutta la terra che era possibile vedere dal punto in cui si trovava l'elmo. Oggi Peldan's Helm è un piccolo villaggio fortificato in un territorio inospitale, le Terre delle Bestie. Rappresenta la base d'appoggio preferita da cacciatori e avventurieri che vogliono avventurarsi nella zona. Ospita inoltre una caserma delle Guardie di Confine. - Elven Crossing: un tempo un piccolo villaggio elfico, qualche anno fa ha accolto tutti i sopravvissuti all'attacco di Alberi Intrecciati. I nuovi abitanti hanno portato alla città le loro abilità, trasformandola e rendendola più grande e ricca. Come ringraziamento per l'aiuto durante la crociata, gli elfi di Myth Drannor hanno poi creato un circolo di teletrasporto che collega Elven Crossing alla città del Canto; ad oggi, la cittadina ospita molte giovani famiglie provenienti da Myth Drannor, che a causa delle limitazioni del mythal crescono qui i propri figli. Perfino la coronal Ilsevele Miritar, in seguito alla nascita della sua primogenita, ha fatto costruire una villa a Elven Crossing. - Mistleport: nata dall'unione dei due piccoli centri di Mistletarn e Mistlebrook, questa cittadina ospita il primo vero porto fluviale della valle. - Abbazia del Covone Dorato: tempio, abbazia ed agglomerato di fattorie dedicato a Chauntea, difeso da una palizzata, si mormora che abbia abbastanza grano tra le proprie riserve per nutrire tutta la valle per diversi anni - Abbazia di Oakengrove: attualmente abitato da solo otto sacerdoti e druidi, è retto dal sacerdote di Silvanus Gannon, ben disposto nei confronti di tutti coloro lo aiuteranno a riportare alla gloria l'abbazia. Fino a due anni fa ospitava anche il Circolo Druidico di Mistledale ma l'Arcidruido Nathaniel ne ha decretato la chiusura per mancanza di membri. - Torre di Kevamros: situata nella parte ovest della Valle, a poca distanza dalla strada del Mare della Luna, questa appariscente torre è la dimora del mago Kevamros, un incantatore scontroso e dal pessimo carattere, ma che a detta di tutti ha a cuore il benessere e la sicurezza della valle, a modo suo. Tra le più grandi imprese compiute dal mago vi è quella di aver convinto la sacerdotessa Amarante di Mystra a sposarlo. La torre di Kevamros è un mistero: c'è chi giura di averla vista muoversi, avvicinandosi o allontanandosi dalla strada in base alla giornata. C'è anche chi ha raccontato che la torre, una volta, sia letteralmente scomparsa dietro a una fitta nebbia - comune nella valle ma difficilmente così pesante da nascondere un edificio così grosso). La vicinanza della vicina Locanda dell'Opale d'Acqua fa pensare che questi resoconti possano essere dovuti all'ubriachezza. - Galath's Roost: A poche miglia da Glen si trova questo forte abbandonato, che in passato apparteneva a Galath e alla sua banda di banditi, che lo utilizzavano come base per saccheggiare Mistledale e le valli circostanti. Circa 400 anni fa, le forze sembiane attaccarono il forte con l'aiuto di potenti magie, e uccisero Galath e la sua banda. Si narra che il forte nasconda ancora incredibili tesori, protetti dai fantasmi di Galath e degli altri banditi. - I Campi dei Tumuli: nella zona sud ovest di Mistledale, c'è un luogo in cui si addensano le nebbie. Antico cimitero Netherese, teatro di battaglie ormai dimenticate, la zona nota come i Campi dei Tumuli è tormentata dalla piaga della non morte. E' impossibile riposare lì: chiunque ci provi si sveglia in preda a orribili incubi. Diversi tentativi sono stati fatti di sanare le ferite di quelle terre, ma nessuno è mai riuscito a eradicare completamente la non morte. Legge e Ordine Mistledale non ha un lord: è governata dal Consiglio dei Sei, che comprende cinque consiglieri eletti in maniera informale che a loro volta eleggono l'Alto Consigliere, l'unico a vivere permanentemente ad Ashabenford. I consiglieri sono in genere capi villaggio, proprietari terrieri o leader di clan, e si incontrano ad Ashabenford ogni tre mesi per discutere delle faccende della Valle. L'alto consigliere si occupa dell'amministrazione ordinaria e della giustizia, ma può chiamare il resto del Consiglio per una riunione straordinaria se ne ha la necessità. Attualmente, l'alto consigliere è il mercante di Ashabenford Haresk Malorn, un uomo noto per la sua onestà e saggezza. Come simbolo del suo incarico, Haresk porta il Bastone di Peldan, un bastone nero che si mormora abbia poteri magici. Gli altri membri del consiglio sono: - Ulwen Sharin, una gentildonna in passato proprietaria di Sharin Freehold; da qualche anno si è ritirata a vita privata, e sembra che la sua salute sia in declino. - Kugnar Ironmold, nano rispettabile a capo delle miniere di Glen. Porta avanti i progetti di modernizzazione e urbanizzazione della valle: ha infatti fatto costruire le fogne ad Ashabenford e il porto a Mistleport. - Sorella Alena, una sacerdotessa di Chauntea dell'Abbazia del Covone Dorato. Molto zelante e tendente al fanatismo, Alena tormenta gli altri consiglieri insistendo perchè rispettino le festiità e i riti di Chauntea. - Dumic il Rosso, un allevatore della zona occidentale, è un uomo imponente pieno di buonsenso e saggezza. - Lilien Woodsong, un'elfa residente a Elven Crossing, rifugiatasi a Mistledale dopo la distruzione di Alberi Intrecciati. Interessata al commercio e alle esportazioni, punta a migliorare l'economia della valle. La prima linea di difesa della valle è costituita dai Cavalieri di Mistledale, guerrieri elite che percorrono e pattugliano a cavallo le strade principali della valle. Sono circa 60, e il loro compito è quello di difendere la valle dalle minacce esterne. Sono affiancati dalle Guardie di Confine, 200 ranger ed esploratori che pattugliano le zone più selvagge della valle. I singoli insediamenti sono invece protetti dalla Milizia, composta da circa 350 uomini, con altri 800 in congedo, addestrati per potere essere richiamati in caso di emergenza. A tutti gli uomini e alle donne, quando compiono di 18 anni, viene data la possibilità di entrare nella Milizia. Se accettano, serviranno per tre mesi ogni anno, per dieci anni. Durante quei tre mesi, vengono pagati ed equipaggiati, e al termine del loro incarico possono decidere di tenere l'equipaggiamento al posto dell'ultimo salario. Oltre alla milizia attiva e a quella in congedo, ci sono molti ex miliziani addestrati che potrebbero essere d'aiuto in caso di emergenza. Formalmente, il capo delle forze militari di Mistledale è l'Alto Consigliere. Haresk Malorn però non è un guerriero, e nei rari casi in cui si mostra a cavallo ed in armatura il suo ruolo è puramente formale. Il Comandante dei Cavalieri di Mistledale è Nelyssa Shendean, una paladina di Chauntea nota per la sua compassione e il suo coraggio; ogni insediamento ha poi un Capitano, che comanda tutti i cavalieri e i miliziani della cittadina. Il Capitano di Ashabenford è Mikhail Walerts, precedentemente tenente. Dopo la partenza di Alister Lockhart, precedentemente Primo Ranger di Mistledale e fondatore delle Guardie di Confine, il suo posto è rimasto vacante; ad oggi Nelyssa si occupa quindi anche delle Guardie di Confine, in attesa di trovare un candidato alla posizione. Mistledale conta circa 100 guardie di confine (ranger lvl 1-3), scelte tra i giovani che al diciottesimo anno di età decidono di entrare nella milizia e mostrano una spiccata inclinazione verso la natura e la vita all'area aperta. Le guardie di confine hanno una gerarchia parallela a quella di milizia e cavalieri, con una divisione in soli due ranghi: guardie di confine, equivalenti in grado e responsabilità ai miliziani, e Guide di Mistledale, equivalenti in grado ai Cavalieri di Mistledale, che coordinano le guardie di confine e condividono la responsabilità dei fortini e delle caserme. Le guardie di confine e le Guide hanno autorità nelle zone boschive e selvagge della valle, vale a dire, non in città e non sulle strade. Nel caso in cui non vi siano Cavalieri o Miliziani nelle vicinanze, per qualsivoglia motivo, le guardie di confine e le guide possono assumerne le funzioni, temporaneamente e come misura di emergenza finché non saranno individuati cavalieri o miliziani. Nella valle, tutti i crimini vengono giudicati dall'Alto Consigliere, ad eccezione dell'omicidio e della rapina per cui si riuniscono tutti i membri del consiglio. La prospettiva di dover arrivare fino ad Ashabenford fa però sì che spesso nelle zone di campagna si tenda a risolvere le questioni senza scomodare l'alto consigliere. Crimini per cui in genere si trova una soluzione mediata dalla milizia (Multe o risarcimenti) - Borseggio - Furto - Danneggiamento dei terreni agricoli - Spostamento dei confini dei terreni in seguito a piogge o inondazioni - Rumori molesti - Vandalismo - Risse - Insulti - Liti coniugali - Uso improprio della magia con conseguenze lievi Crimini giudicati da Haresk Malorn (Multe o risarcimenti consistenti, lavori forzati, esilio) - Crimini della categoria precedente, se reiterati e con danni a persone. - Furti e borseggi sopra le 1000 monete. - Procurato aborto (anche tentato) - Tentato omicidio - Aggressione con lesioni serie e\o permanenti - Danneggiamento doloso della foresta del Cormanthor - Rapimento - Tortura - Violenza ad una fanciulla - Avvelenamento delle acque Crimini giudicati dal Consiglio (Lavori forzati, esilio, morte) - Omicidio - Rapina a mano armata - Crimini della categoria precedente, in circostanze particolari che richiedano la presenza del consiglio Editti dei Cavalieri di Mistledale - E' consentito girare in città a volto coperto, purchè si richiesta ci si identifichi e si mostri il volto a un cavaliere o a un miliziano. - E' consentito girare armati, ma le armi non devono essere sguainate a meno che non ci sia un pericolo imminente. - E' vietato correre al galoppo in città e portare con sè animali selvatici, anche se addestrati. Magia Arcana: per utilizzare la magia arcana a Mistledale è necessario ottenere un permesso speciale, che può essere richiesto al maestro Marcus Amalyth della biblioteca di Elven Crossing. RE: Mistledale - 1384 - DM Artemis - 21-07-2017 Ashabenford Ashabenford (5083 abitanti) è la capitale di Mistledale. Un tempo una cittadina rurale, negli ultimi anni ha subito una forte espansione demografica che non è riuscita ad andare di pari passo con l'espansione immobiliare, causando così la creazione di una baraccopoli poco raccomandabile nella parte nord della città. Ad oggi, Ashabenford si appresta a diventare uno dei centri urbani più importanti delle Valli, facendo concorrenza alla vicina Archenbridge; quello che invece non è cambiato molto è il carattere dei valligiani, sempre più diffidenti nei confronti degli stranieri che però adesso costituiscono una fetta ben più rilevante della popolazione rispetto al passato. La richiesta di manodopera poco specializzata e a basso costo che ha caratterizzato l'espansione di Ashabenford ha fatto sì che molti dei "nuovi" abitanti si stabilissero nel quartiere nord, dove spesso i proprietari dei cantieri creavano veri e propri dormitori per i lavoratori. Anche se adesso i lavori sono quasi tutti terminati, chi è giunto ad Ashabenford è rimasto, anche se spesso ha difficoltà a trovare lavoro. Sebbene i miliziani si impegnino per controllare ogni zona della città, è noto a tutti che buona parte di ciò che succede nel quartiere nord rimane nel quartiere nord. Qui abita l'Alto Consigliere Haresk Malorn e ha sede la Caserma dei Cavalieri di Mistledale; sono inoltre presenti un tempio dedicato alla Triade, un santuario dedicato a Chauntea, uno di Mystra e un piccolo santuario di Ilmater nella zona nord. Luoghi di interesse - Locanda del Cervo Bianco: situata nella parte ovest di Ashabenford, è gestita dall'avventuriero in pensione Holfast Harpenshield, un uomo simpatico e gioviale che ama ascoltare le storie dei suoi clienti, e non si fa troppi problemi a buttare fuori qualche mercante straniero, magari sembiano, se non gli piacciono le sue maniere. - La Tavola del Raccolto: questo santuario dedicato a Chauntea si trova all'aperto, su una collina. Chiunque abbia fame potrà trovare qui del cibo, che viene portato dagli abitanti come offerta a Chauntea e posto su ampie tavolate dalla sacerdotessa che amministra il santuario, pronto per essere distribuito alla gente. - Velo di Velluto: ufficialmente una sala da ballo di proprietà di Karyn Danleaf e Mamy Fortestrillo, rispettivamente un ufficiale dell'esercito di Myth Drannor e un'halfling barda scomparsa da qualche anno, si mormora che le ballerine qui impiegate non disdegnino la compagnia maschile...o femminile. Occasionalmente si esibiscono anche danzatori più esotici, come ninfe o satiri. - Tempio della Triade: recentemente costruito, questo tempio è un'imponente struttura che presenta cappelle dedicate a Tyr, Ilmater e Torm. Nella zona nord della città c'è una struttura satellite, un piccolo santuario di Ilmater che si occupa dei più sfortunati. - Consorzio delle vie Alberate: questo consorzio unisce molti piccoli commercianti della valle, gestisce il traffico di carovane e offre servizi bancari ai cittadini. - Locanda dei Sei Scudi: situata nella parte nord della città, questa locanda ha prezzi decisamente inferiori rispetto al Cervo Bianco, e anche il servizio è nettamente inferiore. In compenso, è il luogo ideale per non essere disturbati, e qui nessuno vi farà domande indiscrete. Si mormora che sia il posto ideale per una scommessa clandestina o per giocare d'azzardo. RE: Mistledale - 1384 - DM Artemis - 21-07-2017 Elven Crossing Elven Crossing (popolazione variabile tra i 700 e i 1500 abitanti), situato sulla riva del fiume Ashaba vicino al confine settentrionale di Mistledale, era in origine un piccolo villaggio a maggioranza elfica abitato da cacciatori e raccoglitori. Nel 1374 il villaggio ha subito l'attacco di un gruppo di licantropi in una notte di luna piena. I licantropi, che avevano attaccato anche il vicino circolo di Oakengrove, sono stati respinti grazie agli intrepidi sforzi di diversi gruppi di avventurieri tra cui le compagnie della Stella Rivelata e della Fenice Blu. Pochi mesi dopo, in seguito alla distruzione di Alberi Intrecciati da parte di un Drago Rosso, il villaggio ha accolto centinaia di rifugiati provenienti dall'insediamento del Cormanthor, di fatto triplicando o quadruplicando i suoi abitanti. Grazie agli sforzi dei profughi, che hanno portato con sè la loro nobile arte e la loro esperienza, il villaggio è stato fortificato e ricostruito con alte mura e piattaforme tra gli alberi. Come ringraziamento per l'aiuto durante la crociata, gli elfi di Myth Drannor hanno poi creato un circolo di teletrasporto che collega Elven Crossing alla città del Canto; ad oggi, la cittadina ospita temporaneamente molte giovani famiglie provenienti da Myth Drannor, che a causa delle limitazioni del mythal crescono qui i propri figli. Perfino la coronal Ilsevele Miritar, in seguito alla nascita della sua primogenita, ha fatto costruire una villa a Elven Crossing. Luoghi di interesse - Casa dei Seldarine: tempio retto dal priore Saelon Lamaenor, sacerdote di Corellon. Ospita anche altari dedicati alle altre divinità elfiche, tra cui un altare dedicato ad Hanali Celanil di cui si occupa la sacerdotessa Alienor Lieth, che fa anche parte della milizia. - Archi di Elrend: negozio di archi e legni gestito da Elrend, un elfo della luna un po' avanti negli anni. La sua voce è molto udita nell'informale consiglio di anziani che prende le decisioni per la cittadina, naturalmente senza mai scavalcare le autorità della Valle. - Locanda della Foglia Dorata: locanda gestita da Lysandra, elfa e apprendista di Marcus Amalyth. - Biblioteca e Scuola di Magia: gestita dal maestro Marcus Amalyth, che ormai passa la maggior parte del suo tempo a Myth Drannor dove insegna all'Incanistaeum, questa scuola nasce come luogo di ritrovo per gli arcanisti della valle. Qui è possibile richiedere un permesso per l'uso della magia arcana. RE: Mistledale - 1384 - DM Artemis - 21-07-2017 Peldan's Helm Peldan's Helm (popolazione 350 abitanti) è un piccolo villaggio situato non lontano ai confini ovest della valle e deve il suo nome ad un vecchio soldato Cormyreano ritiratosi a Mistledale. Si narra che quando arrivò in quello che sarebbe diventato in futuro il villaggio, Peldan Faern abbia piantato la sua grande spada per terra e vi abbia posto il suo elmo, reclamando tutta la terra che visibile da quel punto. Il villaggio è stato fondato all'incirca 350 anni fa e la spada con l'elmo del fondatore sono tutt'ora presenti nel villaggio, assicurati alle travi della sala degli incontri, usata nelle rare occasioni in cui la milizia locale si raduna ed alte attività importanti per la piccola comunità. Nel corso del tempo, la discendenza di Peldan è cresciuta ed ha prosperato, così come quella che una volta era una piccola proprietà è diventata un piccolo villaggio. Col tempo, nel villaggio sono giunti anche contadini e boscaioli ed ora, chiunque vivi abbastanza vicino al villaggio, dichiara di discendere dal vecchio soldato. La parte occidentale di Mistledale è considerata selvaggia e pericolosa, e nel corso degli anni molti banditi e animali selvaggi hanno trovato rifugio all'interno delle fattorie in rovina e le proprietà abbandonate nell'area. A dispetto della natura tranquilla del luogo, spesso questo è meta di cacciatori di tesori ed avventurieri Sembiani e Cormyreani, che vengono accolti con tutti gli onori. Ciò è dovuto al fatto che la mentalità locale al riguardo si riassume in: "Ogni mostro abbattuto è una minaccia in meno per noi". Le nebbie di Mistledale sembrano rivelare il passato della regione più in questo luogo che altre: spesso capita che i contadini rinvengano delle reliquie dei tempi passati mentre passano l'aratro o conducano le loro normali attività. Uno dei (pochi) motivi di fama di questo luogo che conta all'incirca 80 anime - perlopiù boscaioli, ranger e contadini - è la prospettiva di poter rinvenire una gemma preziosa o anche di più nei campi coltivati. Agli avventurieri di passaggio, Peldan's helm appare anche come una base eccellente per le esplorazioni delle antiche rovine all'interno dei boschi oscuri poco distanti. Luoghi di interesse - L'uomo con il fuoco nelle mani (Taverna e locanda): Peldan's Helm offre agli autoctoni e ai visitatori un unico luogo dove riunirsi, mangiare e dormire: la locande dell'Uomo con il Fuoco nelle Mani. Questa locanda deve il suo nome ad un vecchio mago morto da tempo di nome Murgar, considerato un piromane. Dietro al bancone, è possibile ammirare un suo ritratto mentre è intento a lanciare palle di fuoco in tutte le direzoni. Oltre a questo bizzarro pezzo d'arte, la taverna si presenta normale e confortevole. - Tempio di Selune: in origine un piccolo altare, questo tempio è ora una struttura in pietra situata fuori dalle mura della cittadina. Gestito dalla sacerdotessa Nanth, questo tempio ha curato le ferite di molti eroi della valle. RE: Mistledale - 1384 - DM Artemis - 21-07-2017 Glen Glen (popolazione 800 abitanti) è un avamposto nanico molto particolare, per le sue vie è possibile incontrare anche qualche umano e halfling che lì vivono. I nani di Glen sono specializzati nel far fruttare allevamenti di funghi che fanno crescere in delle cantine apposite. Glen commercia ufficialmente anche prodotti nati dal ferro ed è spesso visibile vederli lavorare sulla creazione di armi d'assedio meccaniche, balliste e catapulte e opere ingegneristiche per altri utilizzi. Nell'avamposto le vie talvolta sono dense di odori e fumi derivati dall'ingegneria meccanica, lavorazione di birra e quant'altro di nanico possa derivare. Mistleport Mistleport (popolazione 230 abitanti) è una cittadina recentemente nata dall'unione di Mistletarn e Mistlebrook, due villaggi adiacenti nella valle. Qui si trova il primo porto fluviale di Mistledale. Una peculiarità della cittadina consiste nel fatto che talvolta si vedono in giro due cuccioli di drago d'ottone, ad oggi grandi all'incirca quanto un cane di media taglia. Questi polli troppo cresciuti sono affidati alle cure dell'ex-avventuriero Derek Silverstar, che si dice ne abbia curato le uova nella sua stessa fornace. Luoghi di interesse - Locanda dell'Opale d'Acqua: questa è probabilmente la locanda più lussuosa della valle. Di proprietà degli ex-avventurieri ed ex-coniugi Derek Silverstar e Dylanawereiwien detta Lana, si trova poco lontano dalla cittadina ed è una delle fermate preferite dai mercanti che passano per la valle. La locanda presenta stanze lussuose e una vasca termale riscaldata. Lo chef Gordon è noto per i suoi deliziosi manicaretti e il suo pessimo carattere, mentre l'oste Shaven è un monaco fedele a Chauntea, ancora molto ben allenato. La locanda è inoltre nota per la presenza di una grimalkin che di tanto in tanto si ferma alla locanda; si dice che la bizzarra creatura sia stata un dono di nozze a Lana e a Derek. - Santuario di Lathander: gestito dal sacerdote Aidan Lane, questo piccolo tempio si erge come un faro di speranza di fronte alla zona infestata dei Tumuli. Altri luoghi di interesse Galath Roost All'estremo est della Valle, è situato il forte ormai abbandonato che deve il suo nome ad un capitano bandito che razziò a lungo la Valle e i luoghi circostanti di nome Galath. Dal forte era possibile, per Galath e i suoi compagni fuorilegge, individuare ogni carovana di passaggio per quel tratto di Valle e contrattaccare ad ogni attacco di bande criminali avversarie mediante le catapulte poste sulle mura del forte, approfittando della posizione. All'incirca 400 anni fa, le forze Sembiane, stanche dei continui pedaggi imposti dal bandito, sferrarono un potentissimo attacco magico tramite l'ausilio di un gran numero di mercenari assunti nel Calimshan e nel Tethyr, distruggendo il forte e tutti coloro che vi si erano asserragliati (compreso Galath e i suoi uomini). Dopo aver fatto terra bruciata, i Sembiani decisero di lasciare in piedi le rovine del luogo, ad eterno monito per i briganti. Purtroppo, le rovine sortirono l'effetto contrario, poiché si narrava che il leggendario tesoro del brigante si nascondesse ancora nelle rovine, in attesa di qualcuno che ne reclamasse il possesso. Il forte è andato in declino con il passare del tempo e spesso viene eletto a dimora dai criminali in fuga dalla legge (tranne quando sono le bestie selvagge e i mostri a trovare lì rifugio per primi) ed in linea di massima, malgrado la leggenda voglia che nelle sale in rovina si trovi ancora il tesoro di Galath, i Mistrani tendono ad evitare il luogo. In tempo relativamente recenti (Periodo dei Disordini), il forte in rovina è stato adoperato dagli Arpisti come base temporanea per le proprie missioni di disturbo nei confronti dei signori della guerra Zhentilar e dagli invasori Sembiani. Si stima che l'intervento degli Arpisti abbia trasformato il forte in un complesso di trappole mortali composte da massi rilasciati sui malcapitati invasori e mattonelle che, se premute, avrebbero fatto collassare l'intera pavimentazione di un piano. Agli avventurieri viene detto che molte delle tappole sono ancora lì, e che molti sventurati hanno trovato una fine prematura tentando di avventurarsi nel forte. E' credenza diffusa che le cripte inferiori del forte siano infestate dagli spiriti inquieti di Galath e dei suoi compagni, ansiosi di vendicarsi di chi ha dato loro la morte. I piani inferiori hanno ceduto alla natura, e alla pietra e legno delle pareti si sono affiancati rampicanti e sorgenti sotterranee naturali, pronte ad accogliere gli incauti che sottovalutino la pericolosità del luogo. Si dice che di tanto in tanto, i corsi d'acqua sotterranei vengano rischiarati dalle luci magiche prodotte dagli oggetti degli avventurieri che perdono la vita nelle viscere del forte, andando ad aggiungersi al tesoro perduto di Galath. E' altresì cosa risaputa alla gente delle Valli (e nel giro di qualche decade, anche ai forestieri che si fermano abbastanza nei dintorni), una leggenda tramandata dai fieri abitanti di Glen, che sostiene che nelle viscere del forte si aprano sovente dei passaggi per altri mondi, e che di tanto in tanto creature bizzarre vengano trovate affiorare nelle gelide fonti sotterranee. Gli Arpisti hanno reso noto a tutti gli abitanti delle valli, che il forte è spesso luogo d'incontro di cultisti di Cyric e Loviatar, e che gli stessi cultisti siano spesso scacciati (e sacrificati) dai sinistri membri della setta del Culto del Drago. I Campi dei Tumuli Nella zona sud ovest di Mistledale, c'è un luogo in cui si addensano le nebbie. Antico cimitero Netherese, teatro di battaglie ormai dimenticate, la zona nota come i Campi dei Tumuli è tormentata dalla piaga della non morte. E' impossibile riposare lì: chiunque ci provi si sveglia in preda a orribili incubi. Diversi tentativi sono stati fatti di sanare le ferite di quelle terre, ma nessuno è mai riuscito a eradicare completamente la non morte. Terre delle Bestie Il confine occidentale di Mistledale è sempre stato pericoloso, grazie a una popolazione in apparenza indistruttibile di bugbear, orchi, goblin e altre fastidiose creature che scendono dai Picchi del Tuono verso il clima più clemente delle Valli. Il posto è perfetto per i ranger e gli altri cacciatori più esperti, ma è assai poco piacevole per la gente comune. L’arrivo dei drow del Casato Jaelre non ha migliorato la reputazione di questi territori. |