[Sek Nefer] La Morte è soltanto un'altra via. - Versione stampabile +- Racconti delle Valli - Server Italiano di NWN2 (http://www.raccontidellevalli.eu/forum) +-- Forum: Forum GDR (http://www.raccontidellevalli.eu/forum/forumdisplay.php?fid=11) +--- Forum: Diari (http://www.raccontidellevalli.eu/forum/forumdisplay.php?fid=15) +--- Discussione: [Sek Nefer] La Morte è soltanto un'altra via. (/showthread.php?tid=829) Pagine:
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RE: [Sek Nefer] La Morte è soltanto un'altra via. - Brancaleone - 13-06-2018 Sono qui e guardo questo foglio... le ultime volontà di Sek Nefer... Sto impazzendo come Darsa; anzi no la mia è una lucida follia. Forse io sono quello che sono nella mia follia, mentre la pazzia di Darsa è quello che essa deve diventare oppure quello che non diventerà mai se sarà Darsa a sopraffare l'altra Darsa. Le nostre azioni condizionano il nostro essere interiore o il nostro essere interiore guida le nostre azioni? Come Darsa diventerà ciò che è destinata ad essere anche io sarò quello a cui anelo o forse dovrò miseramente svanire nei meandri della storia? Sek Nefer... il nome di mio padre, il lignaggio di mia madre. Ma cosa sono? Sono solamente un apprendista thayan che anela alle Vesti Rosse? O piuttosto sono davvero il "buon Sek" come si diletta ad indispettirmi il Nishkir Hamazuul? O ancora sono il lento studente più volte indicato dal Barakir Beshraim? Mi è stato concesso di accedere alla prova finale dal Khazark, anche se son certo che la decisione è stata più articolata. Certp è che più che una prova si profila una resa dei conti, un duello all'ultimo sangue. Dannazione al suo sadismo macchinoso! Sarò lì con lei. O forse solo? Due fazioni o forse più? Avrò scelto il giusto schieramento? In ogni caso affronterò la prova, non abbandonerò ora diventando una nullità raminga che si sposta di Enclave in Enclave, marchiato per sempre dai suoi stessi simili. Non mi tirerò indietro ora. L'ultimo esame porterà alla Veste o alla disfatta? Tante domande, due sole certezze. La Magia e la Morte! Se saprò dominarle lo scoprirò presto... RE: [Sek Nefer] La Morte è soltanto un'altra via. - Brancaleone - 13-07-2018 Finalmente qualche momento libero per scrivere ai miei nel Thay. Dal momento che ho messo i piedi in quest'ufficio, ed assunto la mia carica di Alakir, non c'è stato un attimo di pace. Mi resta arduo anche solo dedicare tempo alle mie ricerche. Sembra che tutti abbiano bisogno di qualcosa. Devo prendermi del tempo ed organizzare meglio i miei orari. Posso farcela, anzi devo farcela. *lentamente prese a scrivere, con un elegante penna d'oca, una lettera in lingua mulhorandi* Citazione:"Al mercante Malik Nefer e Lady Sefris Fezim presso Bezantur. *una volta terminato sigillò magicamente lo scritto in modo che fosse letto dai suoi genitori. Poi spedì la missiva con la posta dell'Enclave diretta verso il Thay.* Eccomi qui, fatto anche questo. E' stato più facile ottenere queste Vesti di quanto lo sarà mantenerle. Ho sempre saputo che questo non era il punto d'arrivo, ma l'inizio di un cammino.... Le Vesti RE: [Sek Nefer] La Morte è soltanto un'altra via. - Brancaleone - 23-09-2018 Il tempo scorre inesorabile come la vita stessa. Tra i molti eventi di certo la morte di colui che consideravo un buon compagno è ciò che non credevo mi attendesse. Quanti nel Thay ho mai considerato vicini a tale appellativo? Forse solo uno ed anch'egli ormai è perduto. Forse dovrei semplicemente dimenticare ed andare oltre, ma non so perchè non voglio farlo. Sò che sarebbe come abdicare ad una parte di me. Non voglio e non lo farò. Ora ho compreso maggiormente il potere insito nelle vesti che indosso. Un mago rosso può superare quello che un mago compirebbe normalmente con lo stesso incantesimo. Il potere non è solo controllato ed indirizzato da un mago rosso, ma viene come distillato e perfezionato raggiungendo una soglia più alta di potere. In sostanza la Trama stessa viene raffinata e focalizzata nella sua più pura essenza. La padronanza dell'Arte in me è cresciuta lo percepisco. Molti dovrebbero temermi, ma se non lo fanno è molto meglio. La morte più rapida e quella che ci coglie impreparati. RE: [Sek Nefer] La Morte è soltanto un'altra via. - Brancaleone - 15-10-2018 Sek aveva riflettuto molto sulla questione. Non provava nulla di particolarmente positivo per la giovane apprendista, tuttavia sapeva cosa era richiesto agli apprendisti di un Raalkir. Semplice ed incondizionata obbedienza. Tuttavia l'errore dell'apprendista era stato quello di mettere il suo maestro al di sopra della stessa Thay. Una cosa Sek non riusciva a far rientrare nel suo ragionamento: l'apprendista era colpevole del fatto che avrebbe obbedito a qualsiasi ordine ricevuto dal suo maestro, come voleva la tradizione? Oppure ella era colpevole di tradimento per qualcosa che avrebbe potuto fare? Era una situazione paradossale. Inoltre era evidente che tutto era scaturito da un desiderio di rivalsa. Sek non voleva spingere la sua decisione solo sull'onda emotiva. Si sarebbe solo perpetuata quella folle catena tra i membri dell'Enclave. Era stufo di dover correggere il caos che spesso dilagava all'interno dell'Enclave per queste dispute. C'erano tanti problemi alle porte, non ultimo forse la stessa loro sopravvivenza. Sì, forse l'apprendista poteva essere accusata, e magari anche espulsa, se non peggio. Tuttavia quell'Enclave avrebbe perso solo altro materiale umano. Le tanto amate risorse. Tuttavia l'apprendista non era di alcun interesse per Sek. Mentre la Nishkir sembrava in qualche modo colpita personalmente dalla cosa, perchè? Sek era incuriosito, ma non avrebbe di certo insistito più del dovuto sulla cosa. Aveva ultimata la relazione per il Khazark. E mentre la rileggeva non poteè non ripensare a quelle frasi scambiate con la maga: "Dimenticate che io sono stato vostro apprendista." "Sì lo siete stato, ma pare non abbiate colto a pieno l'occasione." Sorrise sigillando la relazione e tra se pensò: "Forse proprio perchè da suo apprendista sò quanto è importante una seconda possibilità." RE: [Sek Nefer] La Morte è soltanto un'altra via. - Brancaleone - 05-11-2018 Era ormai tutto deciso. Aveva messo già via le sue cose più importanti, ma nulla che potesse destare troppo interesse. Si era in parte sorpreso di quanto la Nishkir gli aveva rivelato, ma era anche rimasto soddisfatto che la sua azione era venuta quasi naturalmente a confluire nella stessa scelta presa da altri. Solo un attenta lettura degli eventi dava ad un mago la giusta distanza per non ritrovarsi schiacciato dagli stessi. Aveva ancora qualche ultima faccenda da sbrigare, non ultima quella del duello. Poi tutto avrebbe seguito il corso prestabilito e deciso nella stanza alla sommità dell'Enclave. Guardò la città dalla finestra della sua stanza ed un vago moto di quello che qualcuno avrebbe definito nostalgia sfiorò il suo animo. Poi si volse e tornò ai suoi doveri... RE: [Sek Nefer] La Morte è soltanto un'altra via. - Brancaleone - 10-11-2018 Era ormai molto lontano da Essembra e dalla Valle. Ripensava al momento in cui quella notte, durante la rivolta nella città, aveva deciso di intraprendere il viaggio già programmato. Era salito sul terrazzo dell'Enclave e con l'aiuto della magia si era reso invisibile e capace di volare. Quindi aveva spiccato il volo non prima di notare lo scontro proprio innanzi ai cancelli del palazzo della Lady. L'attenzione dei presenti era focalizzata allo scontro che non avrebbero mai notato Sek invisibile alzarsi in volo dal lato opposto dello scontro. Notò sul tetto del palazzo quello che era quasi certamente una figura nota. Capì che ormai tutto era giunto a compimento, ma i suoi ordini e le sue priorità lo mandavano altrove. Tuttavia forse quello era il momento migliore per lasciare quel luogo. Molte cose sarebbero cambiate, altre sarebbero rimaste identiche. Aveva inviato a Darsa una missiva spiegandole che la sua partenza era stata inderogabile e purtroppo inattesa, anche visto il precipitare degli eventi. E che in ogni caso la ringraziava dicendole che un giorno forse si sarebbero ritrovati. Ormai era giunto alla sua destinazione. Presto avrebbe preso servizio nella grande Enclave di Proskur. Questa era una grande città e qui avrebbe avuto molte più opportunità. Gli era stata data anche una carica da Barakir, non poteva che essere soddisfatto del cambiamento. Tuttavia mentre il cavallo avanzava i volti di quelli che erano stati i compagni di tante avventure gli tornavano alla mente. Alcuni non c'erano più, altri difficilmente li avrebbe rivisti e forse con alcuni un giorno il destino li avrebbe fatti rincontrare. L'acciottolato della caotica città terminava innanzi all'alta torre dell'Enclave, la guardia thayan al cancello salutò il mago rosso che scendeva dal cavallo che disse: "Sono il Barakir Sek Nefer, ho un ordine di trasferimento, indicatemi il Raalkir di riferimento soldato." |